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PONTIFICIO CONSIGLIO PER IL DIALOGO INTERRELIGIOSO

MESSAGGIO PER LA FESTA DI DEEPAVALI 2015

 

Cristiani e Indù: Promuoviamo insieme l'ecologia umana

 

Cari amici Indù,

1. Il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso vi porge cordiali saluti in occasione della festa di Deepavali, che commemorerete l'11 novembre 2015, augurando che le vostre celebrazioni in ogni parte del mondo siano per voi un'esperienza di felicità ed armonia nelle vostre famiglie e comunità.

2. Sua Santità Papa Francesco, con l'enciclica Laudato Si’, ha affrontato di recente la crisi ecologica ambientale e umana, che minaccia il nostro pianeta. Perciò riteniamo opportuno condividere con voi, com'è nostra tradizione, qualche pensiero sulla necessità di promuovere l'ecologia umana e riscoprire i legami esistenti nel creato. L'ecologia umana affronta la relazione e la responsabilità degli esseri umani nei confronti della terra e dell'attenzione alle "virtù ecologiche". Tra queste si può enumerare l'uso sostenibile delle risorse della terra mediante l'adozione di politiche, nazionali e internazionali, rispettose dei nessi e dell'interdipendenza tra esseri umani e natura. Si tratta di questioni importanti non solo oggi per la salute della nostra Terra, che è la casa della famiglia umana, ma pure per le generazioni future.

3. L'egoismo umano, evidente nelle tendenze consumistiche ed edonistiche di alcuni individui e gruppi, nutre un insaziabile desiderio di fare da "padrone" e "conquistare" piuttosto che da "guardiani" e "custodi" della natura. Tutti siamo chiamati, a prescindere dalla credenza religiosa o dall'identità nazionale, a vivere con maggiore responsabilità nei confronti della natura, a curare relazioni vitali e, soprattutto, a riorganizzare il nostro stile di vita e le strutture economiche in funzione delle sfide ecologiche che dobbiamo affrontare. La vostra tradizione sottolinea l' "unità" della natura, dell'umanità e del divino. La fede cristiana insegna che il mondo creato è un dono dato da Dio a tutti gli esseri umani. Come custodi del mondo creato, siamo chiamati a prendercene cura in modo responsabile e deciso.

4. C'è un nesso inscindibile tra la nostra armonia con il creato e la pace reciproca. Se la pace deve prevalere nel mondo, dobbiamo, insieme e come singoli, adoperarci consapevolmente "alla cura della natura, alla difesa dei poveri, alla costruzione di una rete di rispetto e di fraternità"(Laudato Si’, 201). La promozione dell'ecologia umana esige formazione ed educazione ad ogni livello, nella consapevolezza e nella responsabilità ecologica e nella custodia sapiente delle risorse della Terra, cominciando dalla famiglia, "prima e fondamentale struttura a favore dell' 'ecologia umana' ... in seno alla quale l'uomo riceve le prime e determinanti nozioni intorno alla verità ed al bene, apprende che cosa vuol dire amare ed essere amati e, quindi, che cosa vuol dire in concreto essere una persona" (Giovanni Paolo II, Centesimus Annus, 39). Spetta alle strutture dell'educazione e del governo la responsabilità di formare cittadini dotati di una idonea comprensione dell'ecologia umana e della sua relazione con il futuro dell'umanità e con il creato.

5. Uniti dalla nostra umanità e dalla reciproca responsabilità, come pure dai valori e dalle convinzioni che condividiamo, possiamo noi, indù e cristiani, insieme con le persone di tutte le altre tradizioni religiose e di buona volontà, nutrire una cultura che promuova l'ecologia umana. In tal modo vi sarà armonia dentro di noi, e nelle nostre relazioni con gli altri, con la natura e con Dio, e questo "favorirà la crescita dell’ 'albero della pace' " (Papa Benedetto XVI, Messaggio per la Giornata della Pace, 2007).

6. Pregare per un'ecologia sana e contribuire alla consapevolezza delle varie possibili maniere di prendersi cura del creato è un'impresa davvero nobile. Papa Francesco ha istituito, a questo scopo, un'annuale "Giornata di Preghiera per la Cura del Creato" che si celebra il 1° settembre, con l'auspicio che questa iniziativa contribuisca a far crescere in tutti la consapevolezza del bisogno di essere buoni custodi del creato e, in tal modo, di promuovere un'autentica ecologia umana.

E' con questi sentimenti che auguriamo a tutti voi un buon Deepavali!

Jean-Louis Cardinal Tauran
Presidente

Miguel Ángel Ayuso Guixot, MCCJ
Segretario