PONTIFICIO CONSIGLIO PER I LAICI 

La consegna del decreto di erezione canonica di un'associazione internazionale di fedeli e di approvazione del suo statuto costituisce un momento molto importante sia per la vita di ogni aggregazione ecclesiale che per il Pontificio Consiglio per i Laici. Con questo atto, la Sede Apostolica certifica l'autenticità ecclesiale di un'aggregazione di fedeli che ha come scopo la santificazione dei propri membri e l'edificazione della Chiesa. Allo stesso tempo, i fedeli vedono confermato dalla Santa Sede il loro diritto ad associarsi per promuovere una vita cristiana più perfetta ed esercitare la propria attività di evangelizzazione in tutto il mondo.

Come figli spirituali di san Vincenzo Pallotti, so bene quanto vi stia a cuore il brano del Vangelo di san Giovanni che abbiamo appena ascoltato. Con queste parole, pronunciate durante la lunga conversazione che il Signore intrattenne con gli apostoli nel cenacolo di Gerusalemme poco prima della sua Passione, Gesù affidò la suprema legge dell'amore ai suoi discepoli fino alla fine dei tempi. Il Signore, infatti, è il primo a portare a compimento il "comandamento nuovo", dando la sua vita per tutti noi sulla Croce.

In forza della vocazione che abbiamo ricevuto con i sacramenti del Battesimo e della Confermazione, noi cristiani siamo chiamati a diventare amici di Dio, nonché ad introdurre nell'amicizia con il Signore le persone che incontriamo per motivi familiari, di lavoro, di vicinanza, ecc.

Questi sentimenti riecheggiarono con forza nella vita di Vincenzo Pallotti, santo sacerdote romano che fu un apostolo instancabile dell'amore misericordioso di Dio. Forte dell'esperienza dell'amore divino, la sollecitudine pastorale di san Vincenzo Pallotti s'impegnò a sviluppare l'unione dei laici, dei sacerdoti e dei religiosi nella ricerca comune della santità e nella diffusione del Vangelo. Egli si adoperò con grande zelo affinché ogni cristiano prendesse coscienza di essere chiamato a divenire discepolo e, al contempo, apostolo di Cristo.

Il Pontificio Consiglio per i Laici è lieto di dare all'Unione dell'Apostolato Cattolico la forma istituzionale più confacente al carisma che san Vincenzo Pallotti ricevette, forma che permette la collaborazione di tutti i componenti della Chiesa per portare a compimento il comune progetto di progredire continuamente sulla via verso la santità, e di far conoscere e amare Dio.

La storia quasi bicentenaria della vostra associazione ha portato alla Chiesa copiosi frutti di santità e di apostolato. Con l'atto di oggi, la Santa Sede intende esprimere una nuova manifestazione di fiducia nei confronti dell'Unione dell'Apostolato Cattolico, che possa al contempo servire di sprone al vostro impegno ecclesiale verso l'avvenire.

Il decreto di erezione dell'Unione dell'Apostolato Cattolico porta la data del 28 ottobre 2003, giorno in cui la Chiesa celebra la festa dei santi Simone e Giuda Taddeo, apostoli. Lo statuto generale che reggerà la vita dell'associazione è approvato per un periodo iniziale ad experimentum di cinque anni. Trascorso questo periodo, con l'esperienza acquisita, richiederete al dicastero l'approvazione definitiva.

Il 20 gennaio scorso si sono compiuti quarant'anni dalla canonizzazione di san Vincenzo Pallotti.

Mentre rendiamo grazie al Signore per il dono di questo santo alla sua Chiesa, ci affidiamo all'intercessione del vostro fondatore, le cui spoglie si possono venerare sotto l'altare maggiore della chiesa di San Salvatore in Onda, accanto a Ponte Sisto, a pochi minuti di qui.