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Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti

XV Riunione Plenaria

Intervista con S.E.Mons. Agostino Marchetto
Segretario del Pontificio Consiglio 

Da lunedì 29 Aprile a mercoledì 1° Maggio, si riuniranno, nella sede del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, i Membri e i Consultori del Dicastero per la XV Riunione Plenaria.

I Membri e i Consultori che saranno presenti sono Cardinali, Arcivescovi, Vescovi e sacerdoti provenienti da varie nazioni del mondo; a loro compete trattare le questioni di maggiore importanza del Dicastero, in totale una trentina di persone.

1. Eccellenza, qual è il tema di questa Plenaria e di quanto essa segue quella precedente?

Questa XV Plenaria ha luogo tre anni dopo quella svoltasi nel 1999. Il tema che fu scelto, Rapporti fra Mare e Migrazioni e fra Mare e Turismo, abbraccia tre settori pastorali di questo Dicastero che, pur con situazioni molto diverse, sono in connessione con il mare: l’Apostolato del Mare, le Migrazioni e la ricerca di asilo e infine il Turismo. Per ognuno di questi settori vi sarà un relatore che illustrerà la propria problematica in un contesto interdisciplinare, cioè tenendo presente, per quanto è possibile, gli altri settori.

2. Quali saranno gli aspetti particolari del mare e delle migrazioni che verranno trattati?

Anzitutto, la Plenaria si aprirà con un intervento di S.E.Mons. Luciano Pacomio, Vescovo di Mondovì, il quale farà una riflessione di prospettiva sul mare, nella vita e nella cultura, con un particolare accenno alla visione marina nella Sacra Scrittura. Il Diacono Ricardo Rodrigues Martos, Direttore della “Stella Maris” di Barcellona, presenterà quindi la realtà della vita e del lavoro dei professionisti del mare - realtà complessa ma in fondo poco conosciuta dal gran pubblico - con un’esposizione schematica che riguarderà altresì le famiglie dei marittimi e quella che dovrebbe essere la risposta della Chiesa.

Al P. Beniamino Rossi, Superiore dei Padri Scalabriniani d’Europa, è stato affidato il compito di presentare le migrazioni via mare, con il fenomeno sempre più preoccupante delle migrazioni clandestine e, all’interno di esse, del “traffico di clandestini”.

3. E per quanto riguarda il turismo?

S.E.Mons. Ramón de la Rosa y Carpio, Vescovo di N.Señora de la Altagracia in Higüey, Rep. Dominicana, tratterà della pastorale del turismo di mare, mettendo in rilievo gli aspetti che definiscono oggi il turismo di spiaggia e di crociera, al fine di segnalare le necessità principali e le risposte pastorali che ne derivano.

Infine, il Vescovo di Frosinone, Veroli e Ferentino, S.E.Mons. Boccaccio compirà una riflessione sul turismo nella missione della Chiesa, partendo da un’analisi degli Orientamenti per la Pastorale del Turismo, documento pubblicato di recente dal nostro Dicastero.

4. Quale incidenza avrà la Plenaria sullo sviluppo normale delle attività del Pontificio Consiglio?

La riflessione non sarà limitata soltanto all’area delle nostre attività nei tre settori summenzionati, ma riguarderà anzitutto una revisione delle attività realizzate nei tre anni che ci separano dall’ultima Plenaria, con un particolare sguardo a quelle più significative.

La Plenaria del 1999 indicò al nostro Dicastero alcune questioni da seguire. Nell’Assemblea che si apre il 29 aprile ne verrà presentato il risultato.

Verranno infine indicati progetti e direzioni per il futuro, tra cui l’aggiornamento dell’Istruzione De Pastorali migratorum cura e il V Congresso Mondiale della Pastorale per i Migranti e i Rifugiati.

4. Eccellenza, cosa si aspetta il Pontificio Consiglio per i Migranti e gli Itineranti da questa Plenaria?

Di approfondire ulteriormente la comprensione delle accennate situazioni pastorali e di elaborare strategie – diciamo così - per sviluppare questa nostra pastorale specifica. integrandola sempre meglio nella pastorale d’insieme di tutta la Chiesa.

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