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 Pontifical Council for the Pastoral Care of Migrants and Itinerant People

People on the Move - N° 86, September 2001

Iniziative della Chiesa Ungherese
a favori degli Zingari
Rapporto di una visita*


S.E. Mons. Stephen Fumio HAMAO
Presidente del Pontificio Consiglio

Su invito di S.E. Mons. Szilard Keresztes, Vescovo di Hajdudorog, Mons. Stephen Fumio Hamao, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, accompagnato da Mons. Anthony Chirayath, Officiale Incaricato della Pastorale degli Zingari nel medesimo Dicastero, si è recato in Ungheria dal 19 al 22 maggio 2001 per una visita pastorale alla comunità zingara di quel paese.
Dopo la visita di cortesia al Nunzio Apostolico, Mons. Karl-Josef Raub, a Budapest, i due invitati si sono diretti a Nyiregyhaza, sede dell'episcopato. Il giorno seguente, hanno preso parte alla benedizione di una casa per zingari anziani nel villaggio di Hodasz, dove vivono 800 zingari in piccole casette con un pò di terra attorno.
A Hodasz alcuni anni fa è stata costruita una chiesa per la comunità locale. Presso la parrocchia degli zingari è sorta poi una casa sociale dove gli anziani possono ricevere un pasto caldo e trascorrere il tempo libero. Adesso, grazie all'aiuto di diversi benefattori, è stata costruita questa casa di riposo diretta da una donna zingara, a causa della difficoltà di trovare una persona qualificata a questo scopo; tutti gli altri collaboratori della casa sono zingari dello stesso villaggio.
Mons. Hamao ha anche posto la prima pietra di una scuola materna per i bambini zingari.
In occasione della benedizione erano presenti, oltre alla consorte del Presidente della Repubblica, anche il Ministro per gli Affari Sociali e altre autorità governative. Gli interventi pronunciati dai diversi oratori hanno mostrato chiaramente la preoccupazione dell'attuale Governo per la promozione degli zingari ungheresi. In Ungheria ci sono 600.000 zingari che rappresentano la minoranza più grande del paese.
La sera dello stesso giorno, Mons. Hamao e Mons. Chirayath hanno partecipato ad un incontro con i seminaristi della diocesi. Lo scopo era di sentire dai Prelati della Curia Romana le attività pastorali che la Santa Sede svolge a favore dei migranti, particolarmente degli zingari. E' stata un'opportunità per sensibilizzare i futuri sacerdoti al problema pastorale a favore dei migranti e degli zingari della loro diocesi.
Il 21 maggio i due ospiti hanno fatto visita alla scuola professionale "Don Bosco" nella città di Kazincbarcika, dove la metà dei 600 studenti è costituita da ragazzi d'origine zingara. La scuola, diretta da un collaboratore salesiano laico, rivolge una particolare attenzione alla formazione delle ragazze e dei ragazzi zingari preparandoli a diverse professioni per un futuro migliore.
Il giorno dopo nella capitale Mons. Hamao ha presieduto l'incontro nazionale degli operatori pastorali degli zingari, nel corso del quale Mons. Chirayath ha esposto le attività pastorali della Santa Sede a favore di questa categoria di persone. Circa quaranta operatori pastorali tra cui sacerdoti, religiosi, religiose e laici erano presenti all'incontro, organizzato nella sede della Conferenza Episcopale.
Nello stesso giorno, prima di partire per Roma, i due Prelati sono stati ricevuti dalle delegazioni ministeriali di Giustizia, Affari Sociali e dalle Minoranze Etniche nelle proprie sedi. Gli argomenti trattati sono stati la situazione degli zingari e l'esigenza di una fattiva collaborazione della Chiesa Cattolica nelle opere assistenziali a favore degli zingari. Il Presidente del Pontificio Consiglio ha assicurato il pieno appoggio della Chiesa Cattolica nella promozione umana, sociale, educativa e pastorale a favore degli zingari e ha ribadito la sollecitudine paterna del Santo Padre per questa popolazione.


* Visita tenutasi dal 19 al 21 maggio 2001

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