|
|
|
|
|
Pontifical Council for the Pastoral Care of Migrants and Itinerant People People on the Move - N° 90, December 2002, p. 253. LÂÂAmerica ci ripensa: Meucci, un immigrato,invento il telefono[*]«E stato Antonio Meucci, e non l ÂÂimpostore Alexander Graham Bell, lÂÂinventore del telefono. Lo ha decretato per acclamazione la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, dando così, dopo 113 anni, il riconoscimento ufficiale alla conquista dellÂÂimmigrato fiorentino, morto in miseria nel 1889 a New York dopo essere stato defraudato del brevetto. Un trionfo, seppure tardivo, per la generazione degli immigrati italiani che furono spesso vittime di pregiudizi, discriminazioni, raggiri. Nella motivazione della Camera si riconosce che ÂÂavendo dato fondo ai risparmi, Meucci non poté commercializzare il ÂÂtelefonino di sua invenzione, pur avendone fornita una dimostrazione nel 1860 e avendola pubblicata sul giornale italiano di New York».
[*] estratto da un articolo apparso su
Il Corriere della Sera, del 16 giugno 2002.
|
 |