Pontifical Council for the Pastoral Care of Migrants and Itinerant People People on the MoveN° 97, April 2005
ATTIVITA' DEL PONTIFICIO CONSIGLIODURANTE L'ANNO 2004
ATTIVITÀ GENERALI Il Pontifico Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti ha mantenuto nel corso dellÂÂÂanno frequenti rapporti con le Conferenze Episcopali di vari Paesi e, individualmente, con numerosi Vescovi e con altre illustri persone e istituzioni, nonché con gruppi di visitatori, sacerdoti, religiosi e laici. Visite Incontri privilegiati, per la reciproca informazione e la programmazione di iniziative pastorali, sono stati quelli con i Vescovi venuti a Roma, specialmente in occasione delle loro visite ad limina. Nel corso dellÂÂÂanno il nostro Consiglio ha accolto i Vescovi di numerose Conferenze Episcopali, tra cui quelle di Angola, Australia, Francia, Colombia, dellÂÂÂOceano Indiano, del Pacifico-Nuova Zelanda, dei Paesi Bassi e degli U.S.A. Sono stati anche ricevuti il Comitato Esecutivo della Conferenza dei Vescovi del Canada e la Presidenza della Conferenza di quelli degli Stati Uniti dÂÂÂAmerica. Sono qui giunti, poi, una Delegazione del CCFD (ÂÂÂComité Catholique contre la Faim et pour le Developpement ), il Presidente (Prof. Stefano Zamagni) e il nuovo Segretario generale dellÂÂÂICMC (Sig. Johan Ketelers), alcuni sacerdoti dellÂÂÂArchidiocesi di Montréal (Canada), che partecipavano a un programma di formazione, come pure una ventina di studenti di Diritto Canonico dalla Facoltà di Teologia dellÂÂÂUniversità di Salisburgo, una Delegazione della Caritas Tedesca, la Commissione per le Migrazioni di quella europea, le Presidenze, rispettivamente, della Conferenza dei Superiori Maggiori dei Religiosi e della Conferenza Leadership delle Religiose degli USA, il Comitato Giustizia e Pace della Svezia, una ventina di studenti esteri con i dirigenti del KAAD (Servizio Cattolico per Studenti Stranieri) della Germania e il Consigliere speciale dellÂÂÂOrganizzazione Internazionale del Lavoro. È stato ricevuto il Vice-Ministro del Governo del Messico per la Popolazione, le Migrazioni e gli Affari Religiosi, insieme allÂÂÂAmbasciatore presso la Santa Sede, e, poi, una Deputata dellÂÂÂEcuador, che rappresenta una zona di intensa migrazione. Non sono mancate altresì visite di Ambasciatori accreditati presso la S. Sede e uomini Politici di passaggio a Roma. ÂÂÂPlenaria del Dicastero QuestÂÂÂanno si è svolta la XVIa Sessione Plenaria del Dicastero (dal 17 al 19 maggio) sul tema Dialogo ecumenico, interreligioso e interculturale nel mondo dei migranti e degli itineranti, con la partecipazione di ventitré Membri del Dicastero e dieci Consultori. Sei relatori sono stati invitati a presentare le loro esperienze di dialogo costante nei diversi settori della mobilità umana. I tre giorni della Sessione hanno confermato ancora più profondamente i partecipanti nella convinzione circa la necessità e lÂÂÂurgenza dei vari aspetti del dialogo affinché la mobilità umana, nelle sue diverse dimensioni, diventi sempre più una forza di pace e dÂÂÂarmonia tra le Nazioni e le civiltà. Attività del Cardinale Presidente Il Cardinale Stephen Fumio Hamao, nel 2004, ha svolto unÂÂÂintensa attività partecipando, come Membro sia del Dicastero per lÂÂÂEvangelizzazione dei Popoli che di quello per le Cause dei Santi, a numerose congregazioni ordinarie. In qualità di Membro del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali ha preso parte ad alcune sue riunioni e in particolare, dal 9 al 17 ottobre, è intervenuto al XLVIII Congresso Eucaristico Internazionale svoltosi a Guadalajara, Messico. In questa occasione lÂÂÂEm.mo Card. Hamao ha presieduto la solenne Celebrazione Eucaristica, del 14 ottobre, alla quale hanno partecipato oltre un milione di persone, ed ha pronunciato unÂÂÂOmelia ispirata al tema del giorno ÂÂÂLÂÂÂEucarestia al centro della vita della ChiesaÂÂÂ. Il Presidente, come Membro infine del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace ha preso parte allÂÂÂAssemblea Plenaria di tale Dicastero, i giorni 26 e 27 ottobre. Numerosi sono stati altresì i contatti soprattutto con interlocutori con scopi affini a quelli del Pontificio Consiglio. Come in passato, anche questÂÂÂanno, lÂÂÂEm.mo Presidente ha ricevuto in udienza vari Ambasciatori, accogliendo pure esponenti della Caritas Internationalis. Nel corso del 2004 il Cardinale Hamao ha rilasciato alcune interviste a giornali ed emittenti radiofoniche e ha steso vari articoli per ÂÂÂLÂÂÂOsservatore Romano e per la rivista del Dicastero ÂÂÂPeople on the MoveÂÂÂ. Opera dellÂÂÂArcivescovo Segretario Per lÂÂÂoperato dellÂÂÂEcc.mo Segretario, lÂÂÂArcivescovo Agostino Marchetto, si veda quanto risulta dal sommario dei vari Settori, dovendosi aggiungere una notevole presenza nel mondo dei massmedia ecclesiali e laici, senza dimenticare lÂÂÂimpegno avuto con giornali e riviste. Nuovi Membri e Consultori Il Santo Padre ha nominato nostri nuovi Membri de iure, scegliendoli nei Dicasteri della Curia Romana, gli Ecc.mi Monss. - Giovanni LAJOLO, Arcivescovo Tit. di Cesariana, Segretario per i Rapporti con gli Stati nella Segreteria di Stato; - J. Michael MILLER, C.S.B., Arciv. Tit di Vertara, Segretario della Congregazione per l'Educazione Cattolica; - Josef CLEMENS, Vescovo tit. di Segerme, Segretario del Pontificio Consiglio per i Laici. Il Santo Padre ha anche nominato Consultori del Dicastero il Commodoro Christoph YORK (Inghilterra), i Sig.ri John Lloyd SACKEY (Ghana) e José Roberto ZEPEDA (Australia), laSig.na Margret BRETZEL, mss (Germania), le Sig.re AlÂÂÂbeta KOVÁLOVÁ (Slovacchia) e Brigitte PROKSCH (Austria), la Dott.ssa Chiara AMIRANTE (Italia) e il Dott. Rolando G. SUÁREZ COBIÁN (Cuba). Personale Mons. Jordi Gayà Estelrich, Officiale incaricato del settore della pastorale del turismo e dei pellegrinaggi durante otto anni, ha chiesto di essere sollevato dal suo compito per poter fare ritorno alla sua diocesi (Palma di Mallorca). A sostituirlo è stato indigitato il Rev. P. Manuel Martinez Maciel, OP, di nazionalità argentina. Giornate Mondiali Come conseguenza della XVIa Riunione Plenaria, il Signor Cardinale Segretario di Stato, con Foglio del 14 Ottobre 2004, ha comunicato la risposta positiva della Superiore istanza al suggerimento formulato del nostro Dicastero circa la celebrazione della Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato in data fissa. Essa sarà la prima domenica dopo lÂÂÂEpifania quando la sua celebrazione è spostata alla domenica successiva al 6 Gennaio e la seconda domenica dopo lÂÂÂEpifania quando questa resta celebrata al 6 gennaio. Il Messaggio del Santo Padre per la 91a Giornata del Migrante e Rifugiato (2005), sul tema LÂÂÂintegrazione culturale, è stato presentato alla Sala stampa della Santa Sede, il 9 dicembre 2004, dal Cardinale Presidente, dallÂÂÂArcivescovo Segretario e dal Rev.mo Sotto-Segretario. Il Messaggio del Santo Padre per la XXV Giornata Mondiale del Turismo 2004, sul tema Sport e Turismo: due forze vitali al servizio della reciproca comprensione, della cultura e dello sviluppo dei Paesi, è stato anche presentato, nel mese di giugno, alla Sala stampa della Santa Sede, dal Cardinale Presidente e dallÂÂÂArcivescovo Segretario. Udienza Pontificia (particolare) Il Santo Padre ha ricevuto in Udienza particolare, il 12 febbraio, il Presidente, il Segretario e il Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio per ricevere informazione sulle attività in corso e in studio da parte del Dicastero. Istruzioni agli Ecc.mi Nunzi Ogni Settore del Dicastero anche, in questo anno, ha preparato per i nuovi Rappresentanti Pontifici (24) le Istruzioni che i Superiori hanno ritenuto opportuno inviare alla Segreteria di Stato riguardo alla situazione pastorale del fenomeno della mobilità umana nei loro Paesi di destino. Cooperazione con la CCEE A Dicembre lÂÂÂArcivescovo Segretario, accompagnato da Mons. Chirayath, ha partecipato a un incontro esplorativo di due giorni del Segretariato della CCEE per lÂÂÂistituzione di una commissione ÂÂÂDialogo ed EvangelizzazioneÂÂÂ. In entrambi gli aspetti la dimensione della mobilità umana è fondamentale. Comunicazione sociale La rivista del Pontificio Consiglio, People on the Move, è apparsa regolarmente, con un importante supplemento, offrendo quasi 1200 pagine dedicate  oltre ad articoli, documen-tazione e rapporti  principalmente alla pubblicazione dei Messaggi Pontifici per le Giornate mondiali del Turismo e del Migrante e Rifugiato, degli ÂÂÂAtti della XVIa sessione Plenaria, nonché della nuova Istruzione Erga migrantes caritas Christi (presentata in sei lingue). Suoi estratti sono stati stampati per la sua ulteriore diffusione. Durante lÂÂÂanno, il sito Internet del Dicastero (sotto la voce ÂÂÂPontifici Consigli del www.vatican.va) è stato ulteriormente ampliato e aggiornato, pubblicandosi documenti concernenti i vari Settori, un calendario con le nostre ÂÂÂattivitàÂÂÂ, ed altresì un elenco delle nostre pubblicazioni e lÂÂÂintero contenuto della rivista People on the Move. AllÂÂÂinterno dellÂÂÂUfficio si è ulteriormente sviluppata la nostra Intranet, ossia la rete informatica che collega il Personale e facilita lo scambio dÂÂÂinformazione e di documenti, lÂÂÂarchiviazione di lettere e la consultazione di una ÂÂÂbiblioteca virtuale di interesse comune a tutti i Settori. Rosario della mobilità umana VÂÂÂè stata la prima ristampa, questÂÂÂanno, del Rosario dei Migranti e degli Itineranti, edito a cura del Pontificio Consiglio. Il Dicastero, a conclusione dellÂÂÂAnno del Rosario, e nellÂÂÂambito del suo impegno pastorale a servizio di tutte le persone in mobilità, preparò uno speciale testo per la recita del Rosario, come sostegno e stimolo a questa preghiera. Il libretto tascabile è disponibile in sei lingue: francese, inglese, italiano, portoghese, spagnolo e tedesco. Giunge notizia che la Conferenza Episcopale coreana ha provveduto alla pubblicazione di una versione inglese-coreano e di una prossima pubblicazione in lingua araba, a cura della Chiesa in Libano.
I. SETTORE MIGRANTI Pietra miliare per la pastorale dei migranti è stata la pubblicazione, il 3 maggio, dellÂÂÂIstruzione Erga migrantes caritas Christi, approvata dal Santo Padre il 1° giorno dello stesso mese. Essa aggiorna e approfondisce la precedente De pastorali migratorum cura, dopo 35 anni, durante i quali il fenomeno migratorio ha conosciuto grandi mutamenti ed è notevolmente aumentato. Gran parte dellÂÂÂanno è stata quindi dedicata a far conoscere la nuova Istruzione, sia ai Consigli o alle Confederazioni Episcopali regionali, sia alle Conferenze Episcopali che ne hanno significato desiderio, così come in altri fori ritenuti utili o che ne erano interessati. Nel mese di agosto, perciò, lÂÂÂEm.mo Presidente Stephen Fumio Hamao, accompagnato dalla dott.ssa Nilda M. Castro, Officiale del Settore Migrazioni, si è recato a Daejong, Corea, per lo svolgimento, dal 16 al 23 agosto, dellÂÂÂottava Assemblea Plenaria della Federazione delle Conferenze Episcopali Asiatiche (FABC), sul tema ÂÂÂLa famigliaÂÂÂ. Il Cardinale ha presentato per lÂÂÂoccasione, ÂÂÂLa famiglia migrante e rifugiata in Erga migrantes caritas ChristiÂÂÂ, suscitando lÂÂÂinteresse dei Vescovi di quel continente, dove il fenomeno migratorio è questione molto attuale, con i suoi risvolti positivi e negativi. LÂÂÂEcc.mo Segretario, Arcivescovo Agostino Marchetto, ha presentato il documento ai Direttori nazionali per le Migrazioni delle Conferenze Episcopali appartenenti al CELAM, riuniti dal 3 al 5 agosto, a Luján, Argentina, nonché alla Commissione della CCEE per le migrazioni e ai Direttori nazionali europei per la pastorale dei migranti, tenutosi dal 17 al 19 settembre, a Mechelen, Belgio. Il 12 novembre, il Cardinale Hamao, ancora accompagnato dalla dott.ssa Castro, ha esposto il documento al Simposio dei Vescovi dellÂÂÂAfrica e dellÂÂÂEuropa, organizzato congiuntamente dal SECAM e dal CCEE, dal 10 al 13 novembre, a Roma. Il 14 ottobre, Mons. Marchetto ha fatto lo stesso con i Vescovi Latini delle Regioni Arabe, durante lÂÂÂassemblea della CELRA che ha avuto luogo a Roma dallÂÂÂundici al 15 di quel mese. Sempre lÂÂÂArcivescovo Marchetto, lÂÂÂundici novembre, ha presentato la nuova Istruzione alla Commissione Episcopale irlandese delle migrazioni, come aveva fatto in precedenza, il 2 giugno, con la Commissione ÂÂÂMigratio della Conferenza Episcopale svizzera, a Lucerna, in occasione dellÂÂÂassemblea annuale. Ancora, il 12 agosto, per la XXXII Settimana nazionale portoghese delle migrazioni, organizzata, a Fatima, dallÂÂÂObra Católica Portuguesa de Migrações, il Cardinale Presidente ha tenuto una conferenza stampa, riservata in particolare agli operatori dei massmedia in campo migratorio  e alla presenza del Presidente della Commissione episcopale per l'emigrazione, S.E. Mons. Januario Togal Mendes Ferreira  sul tema "Linhas de orientação para a Pastoral das migrações à luz da Instrução Erga migrantes caritas Christi". LÂÂÂIstruzione è stata altresì presentata, durante la 13.ma edizione della ÂÂÂFesta dei PopoliÂÂÂ, organizzata dai Missionari Scalabriniani, dallÂÂÂUfficio Migrantes della Diocesi di Roma e dalle Comunità immigrate cattoliche nella città eterna, svoltasi il 16 maggio. Per lÂÂÂoccasione, lÂÂÂEcc.mo Segretario, dopo aver presieduto la Celebrazione eucaristica, ha consegnato il nuovo documento ai rappresentanti di 36 Nazioni. Il 15 novembre, invece, lÂÂÂha presentato ai Decani, ai Cappellani per i migranti, ai professori e agli studenti del Seminario della arcidiocesi di Westminster, a Londra (Inghilterra). Il 7 dicembre, inoltre, in vista di una collaborazione con le congregazioni religiose maschili e femminili in tema migratorio, lÂÂÂEm.mo Presidente, accompagnato dalla dott.ssa Castro, ha tenuto una conferenza, a Roma, durante lÂÂÂassemblea generale del Servizio di Documentazione e Studi (SEDOS) delle congregazioni religiose con attività missionaria, sulla ÂÂÂErga migrantes caritas Christi: risposta della Chiesa alle migrazioni oggiÂÂÂ. Non è mancata nemmeno la presentazione del documento in ambiente accademico. Così il 16 novembre il Presidente, con alcuni Officiali, si è incontrato, nella sede del Pontificio Consiglio, con una ventina di persone  religiosi, seminaristi e studenti laici della Facoltà di Teologia della Università di Salisburgo, accompagnati dal Rev.do Mons. Dr. Hans Paarhammer, di quell'arcidiocesi  per discutere sul tema "I principali problemi pastorali dell'Istruzione Erga migrantes caritas Christi". LÂÂÂundici novembre, ancora, lÂÂÂArcivescovo Segretario ha esposto il documento ai professori e agli studenti dellÂÂÂUniversità di Limerick, Irlanda, mentre il 25 Novembre, in occasione del Convegno SIMI (Scalabrini International Migration Institute), a Roma, presso la Pontificia Università Urbaniana, (sul tema ÂÂÂLa Missione viene a noi. Pastorale con i migranti nel nuovo MillennioÂÂÂ), lÂÂÂEm.mo Presidente ha tenuto la prolusione all'incontro, tracciando ÂÂÂLe linee pastorali dell'Istruzione Erga migrantes caritas ChristiÂÂÂ. Infine, il 2 dicembre, P. Angelo Negrini, C.S., Incaricato del Settore Migrazioni, è intervenuto, con una conferenza agli studenti della Facoltà di Teologia Pastorale della Pontificia Università S. Tommaso di Roma, sul tema ÂÂÂLinee pastorali emergenti dellÂÂÂIstruzione Erga migrantes caritas ChristiÂÂÂ. Il documento è stato divulgato anche fra vari movimenti, associazioni e gruppi. S.E. Mons.Marchetto lÂÂÂha consegnato alla Comunità di SantÂÂÂEgidio, il 25 giugno, a Roma, in occasione dellÂÂÂinaugurazione della loro Casa dÂÂÂaccoglienza per gli immigrati ed i rifugiati, ed anche, il 12 agosto, alla Comunità montana (delle Suore Canossiane), ad Asiago (Italia). Il 27 dello stesso mese, poi, è stata la volta dellÂÂÂUnione Giuristi Cattolici Italiani (Unione di Udine e Gorizia), a Lignano Sabbiadoro (Italia), e il 19 novembre, del Centro Internazionale animazione missionaria, a Roma. In questa circostanza Mons. Segretario ha presentato altresì il documento finale del V Congresso Mondiale sulla pastorale per i migranti e rifugiati. Data la dimensione ecumenica del fenomeno migratorio, il 29 agosto, lÂÂÂArcivescovo Segretario ha esposto lÂÂÂIstruzione in tali suoi aspetti, appunto, anche al Centro ecumenico in Collermuiz di Tarcento, Udine (Italia). In vista di una possibile e necessaria collaborazione interdicasteriale, dopo la presentazione generale dellÂÂÂIstruzione Erga migrantes caritas Christi, lÂÂÂEm.mo Presidente ha convocato, lÂÂÂotto ottobre, presso la nostra sede, un incontro informale dei Segretari o Sottosegretari dei Dicasteri della Curia Romana. Ancora in tema di collaborazione interdicasteriale, il 20 luglio, S.Em. Hamao, insieme allÂÂÂEcc.mo Segretario e ad alcuni Officiali, ha incontrato il Card. Renato Raffaele Martino, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, e il Vescovo Giampaolo Crepaldi, Segretario dello stesso Dicastero. Ne è stato frutto un pro-memoria per la riunione dei Nunzi Apostolici dÂÂÂAfrica in tema migratorio. Si ha motivo di credere che la collaborazione continuerà. Varie visite al nostro Dicastero sono state richieste specificatamente per discutere su questioni relative al fenomeno migratorio, sotto i suoi vari aspetti. E stato così ricevuto, il 1° aprile, S.E. Mons. Thomas Wenski, Vescovo di Orlando, Presidente del Comitato dei Vescovi statunitensi per le migrazioni, con il Vescovo ausiliare di Miami. Altre attività riguardanti il Settore, svolte in prima persona dallÂÂÂEm.mo Presidente, il Sig. Cardinale Stephen Fumio Hamao, sono state le seguenti:  Egli ha preso parte, a Fatima, Portogallo, il 12 e 13 agosto, facendosi accompagnare dal Rev. P. Angelo Negrini, C.S., alle Giornate conclusive della già menzionata XXXII Settimana nazionale delle migrazioni, culminate con l'annuale pellegrinaggio internazionale degli emigrati portoghesi a quel famoso Santuario. Nel pomeriggio del 12 agosto vi è stata l'apertura ufficiale del pellegrinaggio, con una relazione del Presidente su ÂÂÂLinhas fundamentais da acção da Igreja nas migrações humanasÂÂÂ, alla presenza dei rappresentanti delle diverse comunità portoghesi nel mondo. L'indomani, S.Em. Hamao ha presieduto la solenne Liturgia eucaristica sul piazzale antistante il santuario, alla presenza di numerosi Vescovi portoghesi e di una gran folla di fedeli, pronunciando l'omelia sul tema ÂÂÂA Família migrante, instrumento de paz no mundo de hojeÂÂÂ. Nel pomeriggio lÂÂÂEm.mo Presidente ha incontrato i rappresentanti delle Commissioni episcopali e delle Direzioni nazionali della pastorale dei migranti e rifugiati, dell'Apostolato del Mare, della pastorale degli Zingari, di quella del Turismo e di alcune Cappellanie e ONG cattoliche, pronunciando un breve discorso sull'importanza della pastorale migratoria specifica nel mondo della mobilità umana.  Il 30 luglio, il Cardinale Presidente, accompagnato dal Rev. P. Angelo Negrini, C.S., era a Loreto, Italia, per partecipare al settimo meeting internazionale sulle migrazioni, organizzato dai Padri Scalabriniani e dedicato quest'anno al tema ÂÂÂMigranti, cittadini della nuova Europa. Mobilità e diritti (25 luglio  1 agosto). Egli ha preso parte a una Tavola rotonda  insieme agli Ambasciatori presso la Santa Sede della Cina, S.E. il Signor Raymond R. M. Tai, e delle Filippine, S.E. la Signora Leonida Vera,  con una relazione su ÂÂÂGli aspetti religiosi e culturali delle migrazioni in AsiaÂÂÂ. Il 1° agosto ha presieduto la solenne Eucaristia conclusiva del convegno nella basilica della Santa Casa.  Il 28 settembre, il Card. Hamao ha partecipato alla sessione introduttiva del Convegno Nazionale dei Direttori diocesani e collaboratori della Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana (Chianciano, Italia, 28-30 Settembre), svoltosi attorno al tema ÂÂÂPer una pastorale di Chiesa migranteÂÂÂ, presiedendo la S. Liturgia eucaristica.  Il 17 novembre, poi,  nell'ambito di una serie di incontri dedicati, quest'anno, allÂÂÂÂÂÂUma-nesimo mediterraneoÂÂÂ, organizzati dallÂÂÂAssociazione Internazionale ÂÂÂCarità politica  lÂÂÂEm.mo Presidente, accompagnato da P. Angelo Negrini, C.S., ha partecipato, nella sala conferenze della Camera dei Deputati, a Roma, a una Tavola rotonda  insieme agli anzidetti Ambasciatori presso la Santa Sede della Cina e delle Filippine ÂÂÂ, svolgendo una relazione circa ÂÂÂLa mobilità dei popoli mediterraneiÂÂÂ. Dal canto suo, il Segretario Arcivescovo, Mons. Agostino Marchetto, è intervenuto a varie iniziative ecclesiali e civili. Nel settore ecclesiale, ricordiamo:  lÂÂÂotto febbraio, una conferenza, a Roma, presso la Parrocchia di San Valentino Martire, sul tema ÂÂÂEro forestiero e mi avete accoltoÂÂÂ;  la solenne Concelebrazione eucaristica, del 30 maggio, in occasione del 13.mo anniversario del ÂÂÂSentro Pilipino (Centro Filippino), sempre a Roma, nella Basilica di Santa Maria Maggiore;  dal 5 al 7 settembre, lÂÂÂincontro su ÂÂÂReligioni e culture: il coraggio di forgiare un nuovo umanesimoÂÂÂ, organizzato dallÂÂÂArcidiocesi di Milano e dalla Comunità di SantÂÂÂEgidio, a Milano, Italia (conferenza sul tema ÂÂÂImmigrazioni: unÂÂÂoccasione per il nuovo umanesimo);  il 21 novembre, in occasione della Giornata del migrante e rifugiato in Italia, la Celebrazione eucaristica, ancora a Roma, per i latino-americani qui residenti. NellÂÂÂambito civile, invece, menzioniamo:  i giorni 4-5 marzo, a Bologna, Italia, il Convegno ÂÂÂConvivere la cittàÂÂÂ, organizzato dal Comune. Il tema generale era ÂÂÂImmigrazione e convivenza nelle città europee (ÂÂÂI processi immigratori nellÂÂÂoggi della civiltà europea, giudicati dalla fede cristiana e dalla ragione laica è stato lÂÂÂargomento affrontato da Mons. Marchetto);  il 18 giugno, il IX Convegno annuale della Società Italiana di Diritto Internazionale (SIDI), tenutosi a Roma, su ÂÂÂLe migrazioni: una sfida per il diritto internazionale, comunitario e interno (conferenza sulla EMCC) e, infine,  il 13 ottobre, la Conferenza ÂÂÂLÂÂÂIslam e la Pace promossa dallÂÂÂOsservatorio del Mediterraneo del Ministero degli Affari Esteri italiano, a Roma. LÂÂÂEcc.mo Segretario ha ricevuto, il 18 marzo, lÂÂÂAmbasciatore del Messico presso la Santa Sede, S.E. il Sig. Javier Moctezuma Barragán, e il Ministro Miguel Angel Vilchis, per preparare la visita del Ministro degli Esteri messicano, e, il 20 dicembre, lÂÂÂAmbasciatore della Colombia presso la Santa Sede, S.E. il Sig. Guillermo León Escobar-Herrán, per avviare unÂÂÂutile collaborazione. Il Sottosegretario, Rev.mo P. Michael A. Blume, SVD, ha regolarmente compiuto i suoi impegni presso la Commissione Internazionale Cattolica per le Migrazioni (ICMC), partecipando agli incontri, a Ginevra, Svizzera, del Comitato Direttivo, dal 16 al 18 aprile e il 2 e 3 ottobre. In tali giorni ottobrini, ha avuto luogo altresì la riunione del Consiglio dellÂÂÂICMC. Inoltre, il Rev.mo P. Blume è intervenuto, facendo particolare riferimento al fenomeno migratorio, alle riunioni del Gruppo interdicasteriale sullÂÂÂIslam, coordinato dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, tenutesi nei giorni 13 febbraio, 23 aprile, 29 ottobre e 10 dicembre, a Roma. Il Rev. P. Angelo Negrini, C. S., dal canto suo, ha preso parte alle seguenti manifestazioni:  Nel contesto di cooperazione interdicasteriale, ha partecipato, il 18 giugno, all'incontro, organizzato, a Roma, dal Pontificio Consiglio della Cultura sul tema: ÂÂÂDov'è il tuo Dio? La fede cristiana davanti alla sfida della non credenza e alla indifferenza religiosaÂÂÂ.  Il 28 settembre,  in occasione del convegno sul tema ÂÂÂIl giorno del Risorto. Vita per le Chiese e pace per il mondoÂÂÂ, organizzato dalla Commissione episcopale per l'ecumenismo e il dialogo della C.E.I. (Bari)  è stato presente in una Tavola rotonda su ÂÂÂImmigrazione ed ecumenismo di popolo. La presenza di immigrati di altre confessioni e i nuovi problemi pastoraliÂÂÂ, svolgendo una relazione sul tema ÂÂÂIl quadro d'insieme delle presenze religiose in ItaliaÂÂÂ.  A Piacenza, Italia, il 16 novembre, ha svolto una relazione circa ÂÂÂIl dialogo interreligioso nel contesto interculturaleÂÂÂ, nell'ambito delle ÂÂÂSettimane migratorieÂÂÂ, organizzate dall'Ufficio Migrantes della Diocesi di Piacenza-Bobbio. La dott.ssa Nilda M. Castro ha svolto, infine, i seguenti compiti di:  rappresentanza della Santa Sede, il 25 e 26 novembre, allÂÂÂincontro regionale per lÂÂÂEuropa della Commissione Globale delle Migrazioni Internazionali (GCIM), tenutosi a Budapest, Ungheria;  rappresentanza della Santa Sede, il 16 e 17 dicembre, alla conferenza ÂÂÂBerna IIÂÂÂ, convocata dal Governo svizzero, con la collaborazione dellÂÂÂOrganizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM), sulla gestione delle migrazioni internazionali attraverso la cooperazione, tenutasi appunto a Berna;  partecipazione - considerando la dimensione ecumenica delle migrazioni, e nel quadro della cooperazione inter-dicasteriale - allÂÂÂincontro, tenutosi a Roma, i giorni 22-23 marzo, degli osservatori cattolici in preparazione alla conferenza mondiale sulla Missione e lÂÂÂEvangelizzazione, convocata dalla Commissione ÂÂÂWorld Mission and Evangelism del Consiglio Ecumenico delle Chiese;  partecipazione, il 22 aprile, alla conferenza, organizzata a Roma dallÂÂÂAmbasciata statunitense presso la Santa Sede, sul tema ÂÂÂRevitalizing International Law to Meet the Challenge of Terrorism e  partecipazione, il 16 novembre, al convegno organizzato dal Ministero italiano per le Pari Opportunità, a Roma, sul tema ÂÂÂTutti diversi tutti uguali: Al via il nuovo Ufficio Nazionale contro le Discriminazioni RazzialiÂÂÂ. II. SETTORE RIFUGIATI Per quanto concerne lÂÂÂattività del Settore Rifugiati, si rammenta la partecipazione del Pontificio Consiglio ai seguenti eventi relativi a materie di sua competenza: - Nei giorni 8-12 marzo, a Ginevra, il Rev. P. Frans Thoolen, S.M.A., Incaricato del Settore, ha assistito a tre incontri dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR), quale membro della delegazione della Santa Sede, presieduta dallÂÂÂOsservatore Permanente presso lÂÂÂUfficio delle Nazioni Unite colà. Essi sono: . quello sul dialogo circa il rimpatrio volontario e la reintegrazione sostenibile in Africa; . il 29° incontro del Comitato permanente; . il Forum sulla Convention Plus, progetto dellÂÂÂAlto Commissario volto a integrare gli strumenti già esistenti per la protezione dei rifugiati e dei richiedenti asilo. - Dal 6 al 9 maggio, a Londra, il P. F. Thoolen, come Osservatore, - in assenza dellÂÂÂIncaricato del Settore specifico - ha poi rappresentato il Pontificio Consiglio allÂÂÂIncontro del Gruppo di lavoro ÂÂÂExodusÂÂÂ, che riunisce le associazioni, le ONG e i Cappellani dÂÂÂaeroporto che intendono prendersi cura dei richiedenti asilo detenuti nelle zone di transito. Egli, nel corso del suo intervento, ha posto in particolare lÂÂÂaccento sul fatto che i richiedenti asilo e i migranti irregolari non costituiscono per i Cappellani oggetto di un ministero estraneo alla loro sollecitudine pastorale, ma ne sono parte integrante. Ciò emerge chiaramente sia dai documenti della Santa Sede in generale, che da quelli del Pontificio Consiglio in particolare, quali, concretamente, le ÂÂÂDirettive per la pastorale cattolica dellÂÂÂAviazione civileÂÂÂ, del 1995. - Il 17 giugno il Sotto-Segretario, Rev.mo P. Michael Blume, assieme al Rev. P. Thoolen, ha preso parte a un incontro organizzato, alla Pontificia Università Gregoriana, dallÂÂÂAmbasciata degli Stati Uniti presso la Santa Sede, sul tema ÂÂÂUn invito allÂÂÂazione. Unendosi alla lotta contro il traffico di personeÂÂÂ, essenzialmente teso ad affrontare la piaga del traffico femminile diretto alla prostituzione. Il Rev.mo P. Blume vi ha potuto rilevare come, nel trattare questa materia, venga trascurato lÂÂÂaspetto che concerne il ÂÂÂclienteÂÂÂ, che resta così un problema sociale e pastorale non sufficientemente affrontato. Si nota anche che le Congregazioni religiose maschili sono purtroppo praticamente assenti in questo campo. - Il 30 giugno il Rev. P. Thoolen ha poi partecipato alla Video-Conferenza digitale, svoltasi tra il Dipartimento di Stato americano, lÂÂÂAmbasciata degli Stati Uniti a Roma e quella presso la Santa Sede, relativamente al 4° rapporto annuale del Dipartimento di Stato sul traffico di persone. Il P. Thoolen ha attirato lÂÂÂattenzione sulle carenze economiche, sociali ed etiche che favoriscono il fiorire di questa attività, e che, nella maggior parte dei casi, si alimentano vicendevolmente. Si tratta della povertà degradante, delle agitazioni sociali, dellÂÂÂelevata disoccupazione, e della mancanza di risorse da destinare allÂÂÂeducazione e allo sviluppo umano, fra lÂÂÂaltro. Urgono perciò coerenti politiche capaci di contrastare questi mali. - Dal 4 allÂÂÂotto ottobre, il Rev. P. Frans Thoolen ha fatto parte della delegazione della Santa Sede alla 55ª sessione del Comitato Esecutivo (EXCOM) del Programma dellÂÂÂACNUR, tenutasi a Ginevra. - LÂÂÂEm.mo Presidente, Card. Stephen F. Hamao e il Rev. P. Thoolen hanno assistito al I° Congresso mondiale delle organizzazioni ecclesiali che operano per la Giustizia e la Pace, organizzato dal competente Pontificio Consiglio, che ha avuto luogo dal 27 al 30 ottobre, allÂÂÂHotel Ergife. - Il 10 novembre, S.E. Mons. Marchetto, in occasione di una sua missione a Dublino, ha visitato lÂÂÂAssociazione ÂÂÂDORAS LuimniÂÂÂ, una bella realizzazione cristiana che si occupa della comunità dei rifugiati nella zona di Limerick, una di quelle, in Irlanda, nelle quali il Governo di Dublino smista i rifugiati presenti nel Paese. - Il 3 dicembre, il Rev. P. Thoolen ha assistito, infine, alla conferenza sulla libertà religiosa, organizzata, alla Pontificia Università Gregoriana, dallÂÂÂAmbasciata degli Stati Uniti presso la Santa Sede, quale ultima di una serie celebrativa del 20° anniversario del raggiungimento di piene relazioni diplomatiche tra gli Stati Uniti e la Santa Sede. Questo Dicastero ha inoltre coltivato con interesse il dialogo con quelle persone: - religiose e laiche - impegnate nel servizio ai rifugiati, che hanno chiesto di visitare il nostro Dicastero per scambiare utili esperienze ed avere orientamenti in materia. In particolare: - Il 5 Febbraio, è stata ricevuta la Sig.ra Jennifer Mitchell, del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti (Diritti umani e Affari giuridici), con la quale si è discusso del traffico di persone nei Balcani. - Il 22 Marzo è stato ricevuto dal Segretario Arcivescovo Agostino Marchetto, con la presenza del Rev. P. Thoolen, lÂÂÂAmbasciatore dellÂÂÂOSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) in Bosnia e Erzegovina, il suo Assistente e il Segretario dellÂÂÂAmbasciata degli Stati Uniti in Italia, venuti a discutere del traffico di essere umani. - Il giorno 11 maggio, ha visitato il Pontificio Consiglio una Delegazione messicana per le migrazioni, presieduta dal Vice-Ministro per la Popolazione, le Migrazioni e gli Affari religiosi del Governo Messicano. Essa è stata ricevuta da S.E. Mons. Marchetto, accompagnato dal P. Thoolen. Per la circostanza sono stati trattati soprattutto i seguenti temi: centri di transito, procedure umane di rimpatrio, traffico di persone, minori non accompagnati, questioni peraltro molto seguite dal nostro Dicastero. - Il 1° giugno il Pontificio Consiglio ha ricevuto la visita della Commissione svedese JPIC (Justice, Peace and Integrity of Creation), composta dallÂÂÂEcc.mo Mons. William Kenny, da Sr. Madeleine Fredell, OP, e da P. Enrik Alberius, OP. Essa è stata ricevuta da S.E. Mons. Marchetto, accompagnato dal Rev.mo Sotto-Segretario, P. Blume, e dal Rev. P. Thoolen. Gli argomenti oggetto della visita sono stati: il traffico di persone principalmente dai Paesi Baltici; ciò che può fare la Santa Sede in rapporto alla politica nei confronti dei rifugiati; i gruppi emarginati: i Rom; il coordinamento con le Organizzazioni Internazionali per influenzarne le politiche; la crisi in Iraq e il timore di fughe di Cristiani anche verso la Svezia e relative difficoltà per quella Chiesa. NellÂÂÂambito della cooperazione interdicasteriale, il 24 giugno, presso il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, ha avuto luogo un incontro tra il suo Presidente, lÂÂÂEm.mo Cardinale Renato Raffaele Martino, e il nostro Sotto-Segretario, Rev.mo P. Blume, accompagnato dal Rev. P. Thoolen. AllÂÂÂesame la grave situazione di conflitto nel Nord dellÂÂÂUganda. LÂÂÂincontro faceva infatti seguito della visita del Card. Martino a tale Paese. Il 20 Luglio cÂÂÂè stato un secondo incontro tra i due Dicasteri. Era presente, per quello della Giustizia e della Pace, il Card. Martino e il Segretario, S.E. Mons. Giampaolo Crepaldi, e, per il nostro Pontificio Consiglio, lÂÂÂEm.mo Card. Stephen F. Hamao, lÂÂÂArcivescovo Marchetto, il Rev. P. Thoolen e la Dott.ssa Nilda Castro. Nel corso dellÂÂÂincontro sono state esaminate le possibilità di collaborazione tra i due Dicasteri partendo dal drammatico problema degli sfollati in Uganda, ma non solo. Come concordato, questo Pontificio Consiglio ha poi preparato e consegnato al Card. Martino un Appunto sulla politica nei riguardi dei rifugiati e degli sfollati in Africa, da usare durante lÂÂÂincontro dei Rappresentanti Pontifici dellÂÂÂAfrica e del Madagascar nel successivo mese di Settembre. In esso si sottolineava la responsabilità primaria della ÂÂÂChiesa locale di offrire ospitalità, solidarietà, assistenza e, soprattutto, sollecitudine pastorale ai rifugiati e agli sfollati, nelle varie forme possibili e necessarie. NellÂÂÂopera di sensibilizzazione e di preparazione delle Chiese particolari alla Giornata internazionale del rifugiato, celebrata dalla Nazioni Unite il 20 giugno, come negli anni precedenti, sono stati raccolti pronunciamenti fatti in questa materia dal Santo Padre e dai suoi Rappresentanti durante lÂÂÂultimo anno (febbraio 2003  gennaio 2004). Una cospicua parte dellÂÂÂimpegno del Dicastero in questo Settore è stato dispiegato nel lavoro di informazione e di documentazione relativo ai movimenti di rifugiati e di sfollati nel corso dellÂÂÂanno, al dibattito internazionale da essi suscitato, alla disciplina giuridica e alle strategie politiche che vanno man mano formulandosi nei diversi blocchi continentali e regionali, nonché allÂÂÂoperato in questo campo da parte di istituzioni ecclesiali, civili, governative e non, regionali e internazionali. Questo lavoro di ricerca e approfondimento ha portato, in questÂÂÂanno, la collezione specializzata di riferimento a raggiungere i 500 titoli. Essa ha, fra lÂÂÂaltro, consentito al Pontificio Consiglio di esprimere quei pareri che sono stati ad esso richiesti, in materia, da varie Istituzioni. III. SETTORE STUDENTI ESTERI Il Dicastero ha mantenuto regolari contatti con gli incaricati della pastorale universitaria degli Studenti esteri, in particolare di Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, dei Paesi Bassi, della Polonia, della Spagna, degli U.S.A. e della Svizzera. L'Incaricato del Settore, Don Manuel Fernández, SDB, ha partecipato, infatti, a vari incontri, fra i quali emergono: - L'ottavo colloquio dell'organizzazione europea per gli Studenti internazionali (SECIS: "Service of European Churches for International Students"), svoltosi ad Amsterdam (Olanda) dal 14 al 17 luglio. Vi parteciparono Delegati di Austria, Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, dei Paesi Bassi, della Polonia, della Spagna e della Svizzera e due Rappresentanti protestanti tedeschi. Essi hanno giudicato promettente il Settore della pastorale per gli Studenti esteri, sebbene le strutture che vi si dedicano funzionano bene soltanto in alcuni Paesi. - Il Convegno ÂÂÂStudenti esteri in Italia (Roma, 16 dicembre) promosso dall'UCSEI (Ufficio Cattolico per gli Studenti Esteri in Italia), in occasione della presentazione del libro, edito da detto Ufficio, ÂÂÂStudiare da stranieri nelle università italianeÂÂÂ. Il 10 settembre, è stato accolto nella sede del Pontificio Consiglio un gruppo di 21 studenti stranieri del KAAD (Katholischer Akademischer Ausländer-Dienst) della Germania, accompagnati da due Professori. Gli studenti mostrarono un grande interesse per tutti i Settori d'impegno pastorale del Pontificio Consiglio, ma specialmente per quella degli Studenti esteri, com'è naturale. La presenza dei Superiori del Dicastero all'incontro ha voluto essere segno dell'attenzione che si riserva particolarmente ai giovani studenti, speranza della Chiesa e del mondo. Il 13 Novembre, l'Ecc.mo Mons. Agostino Marchetto, è stato ospite della Cappellania Universitaria Cattolica di Oxford (Gran Bretagna), in occasione dell'accoglienza dell'icona della ÂÂÂSedes SapientiaeÂÂÂ, pellegrinante in varie università europee. Fu occasione di conoscenza reciproca, di una conferenza tenuta e di una bella e partecipata Concelebrazione eucaristica in cui gli Studenti esteri in quei prestigiosi ÂÂÂColleges erano ben rappresentati. In fine, è stata avviata la preparazione del II Congresso Internazionale di pastorale per gli Studenti esteri che avrà luogo a Roma, dal 14 al 16 dicembre 2005, e ciò mediante una larga consultazione di esperti circa temi e relatori. IV. SETTORE APOSTOLATO DEL MARE AllÂÂÂinizio del 2004, si è svolta la consueta riunione annuale dei Coordinatori Regionali dellÂÂÂApostolato del Mare, presieduta dallÂÂÂEm.mo Card. Presidente. Dopo uno scambio di vedute panoramico, è stato raggiunto un ampio accordo su quelle che dovrebbero essere le priorità della pastorale marittima. Al primo posto è emersa la necessità di rafforzarne la rete e favorirne la visibilità, di estenderla là dove essa ancora non esiste, ma con una chiara visione della nostra missione, che deve anche adattarsi alle necessità dei singoli Paesi. A questo scopo cÂÂÂè bisogno di una struttura solida e di un approccio qualificato (nella Chiesa e nella società in generale) per formare cappellani, operatori pastorali e volontari, nonché di coprire tutti gli aspetti del ministero (navigante, della pesca, crociere, diporto, visite a bordo, ospitalità, ecc.). È seguita, subito dopo, la 1° riunione del ÂÂÂComitato internazionale dellÂÂÂApostolato del Mare per la pescaÂÂÂ, presieduta dallÂÂÂArcivescovo Segretario Agostino Marchetto. Tale Comitato è stato creato in seguito ad una raccomandazione del Congresso mondiale di Rio de Janeiro, dal 29 settembre al 5 ottobre 2002, e ne fanno parte fondamentalmente i Coordinatori Regionali. Non si tratta quindi di un organismo autonomo, ma con dipendenza dalle strutture esistenti dellÂÂÂApostolato del Mare. Scopo e missione di questo Comitato sono di offrire un servizio pastorale, in tutte le sue dimensioni, ai lavoratori legati alla pesca di tutto il mondo e alle comunità di cui essi fanno parte. Uno dei primi compiti del Comitato sarà quello di creare linee di comunicazione con tutti coloro che sono impegnati in detto settore e un ÂÂÂdatabase universale contenente il maggior numero di informazioni possibili sulla situazione reale dei pescatori costieri e tradizionali. Da sottolineare che tanto lÂÂÂOrganizzazione Internazionale del Lavoro quanto la ÂÂÂFood and Agricultural Organisation FAO hanno accolto con favore la creazione di questo Comitato specializzato. Nel corso dellÂÂÂanno si sono poi svolte due riunioni a livello regionale. La prima era per il Sud-Est Asiatico, a Cebu (Filippine), e vi ha preso parte lÂÂÂIncaricato del Settore, Don Jacques Harel. Alla riunione erano presenti i cappellani della regione, fatta eccezione per Indonesia, Vietnam e Burma. Subito dopo, Don Harel partecipò allÂÂÂinaugurazione della nuova ÂÂÂStella Maris di Cebu (110° nel mondo) ove, alla presenza del Card. Vidal, si lesse il messaggio di congratulazioni del Card. Hamao, accompagnando la parola con il dono di un calice con patena, del Pontificio Consiglio, per la cappella. La seconda riunione regionale, a Rio de Janeiro (Brasile), è stata diretta dal Rev.mo Sotto-Segretario, P. Michael Blume, SVD, accompagnato da Don Harel, e riguardava i Paesi dellÂÂÂAmerica Meridionale e Centrale. Vi era presente un buon numero di partecipanti in rappresentanza di numerosi Paesi. Si può ben sperare che lÂÂÂApostolato del Mare avrà un soddisfacente sviluppo in America Latina, dove non pochi sono i problemi, come, tra gli altri, quello della presenza sempre più rilevante di sette che stanno attestandosi in ÂÂÂministeri di frontiera (la pastorale marittima è uno di loro). Per quanto riguarda gli incontri a livello nazionale, lÂÂÂEm.mo Cardinale Presidente ha preso parte ai festeggiamenti per il XX anniversario della ÂÂÂStella Maris di Augusta, nellÂÂÂambito della celebrazione della Settimana del Mare. Egli ha rivolto un messaggio di saluto alla comunità e ha celebrato la Santa Messa, durante la quale ha insistito sul dovere di praticare la virtù dellÂÂÂospitalità. Sua Eminenza e lÂÂÂArcivescovo Marchetto hanno anche inviato un messaggio di congratulazioni alla comunità di Wynnum, Australia, in occasione dellÂÂÂapertura del nuovo centro, colà, per marittimi. Don Harel ha partecipato, inoltre, a Traverse City allÂÂÂincontro annuale dellÂÂÂApostolato del Mare degli USA. Per la prima volta vÂÂÂera anche un buon numero di cappellani delle navi da crociera. Ciò è dovuto al fatto che lÂÂÂA.M.-USA ha lanciato un programma speciale per tale ministero, ottenendo un certo successo. Con questo programma si intende anche mettere ordine in una situazione che è stata qualche volta confusa, poiché le compagnie marittime sceglievano esse stesse i cappellani, con criteri insoddisfacenti. LÂÂÂIncaricato del Settore è stato presente poi alla riunione dellÂÂÂApostolato del Mare di Inghilterra e Galles, svolgendovi un intervento sul ÂÂÂDuc in altumÂÂÂ. Ivi lÂÂÂA.M. ha conosciuto, negli ultimi tempi, una crescita molto rapida ed ha esteso la sua presenza e i suoi servizi praticamente a tutti i principali porti. Ciò è stato possibile grazie ad un adattamento alle nuove necessità dellÂÂÂindustria marittima e della pesca, e anche alla nomina di nuovi cappellani, alla ricerca, alla formazione professionale e alla collaborazione ecumenica. Alla riunione partecipavano pure rappresentanti dellÂÂÂIrlanda. È stato poi iniziato un dialogo con lÂÂÂA.M. di Inghilterra e Galles per la creazione, sotto lÂÂÂegida di questo Pontificio Consiglio e quale suo ÂÂÂserviceÂÂÂ, di un ÂÂÂwebsite internazionale che farà da contenitore di tutte le informazioni che riguardano i vari settori dellÂÂÂapostolato marittimo: pescatori, marittimi, crociere e piccolo cabotaggio. Naturalmente si consulteranno al riguardo tutte le branche nazionali dellÂÂÂApostolato del Mare per sentirne il parere. In occasione della celebrazione della ÂÂÂDomenica del mareÂÂÂ, nel mese di luglio, il Card. Hamao e lÂÂÂArcivescovo Marchetto hanno inviato, attraverso i Coordinatori Regionali, un messaggio a tutti i membri dellÂÂÂApostolato del Mare per incoraggiarli ad organizzare celebrazioni intese a far conoscere il contributo che lÂÂÂindustria marittima e della pesca apportano allÂÂÂeconomia e al benessere delle Nazioni. Il messaggio è stato ricevuto con soddisfazione. Il 30 settembre, poi, si è celebrata la ÂÂÂGiornata mondiale del mareÂÂÂ, organizzata dallÂÂÂOMI che ne sceglie anche il tema (questÂÂÂanno riguardava la sicurezza). Il Santo Padre, durante lÂÂÂAngelus di domenica 26 settembre, ha chiesto, a tale riguardo, che sia fatta maggiore giustizia rispettando la dignità dei marittimi. Il messaggio ha avuto una buona eco ed è stato ripreso da molti mezzi di comunicazione sociale. A seguito di un incontro presso il nostro Dicastero con una delegazione di Costa Crociere, in occasione della ricorrenza dei 70 anni di attività apostolica dei Cappellani di bordo sulle navi di tale compagnia, lÂÂÂEm.mo Card. Hamao, accompagnato da Don Harel e dalla Sig.ra Antonella Farina, Officiale in questo Dicastero del Settore marittimo, ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione della nuova ammiraglia di Costa, a Barcellona. LÂÂÂoccasione ha permesso di prendere maggiore contatto con la realtà delle crociere, che attualmente registra il settore in maggiore crescita nellÂÂÂindustria marittima. Per lÂÂÂoccasione, sono state celebrate due Messe a bordo, una per i passeggeri e unÂÂÂaltra per lÂÂÂequipaggio. Sulla scia dellÂÂÂesperienza acquisita ad Auckland (Nuova Zelanda), nel 2003, in occasione della Coppa America, sono stati presi contatti con lÂÂÂArcivescovo di Valenza (Spagna), città che ospiterà la prossima regata, e con lÂÂÂArcivescovo di Marsiglia, dove si è svolta la prima ÂÂÂmanche della manifestazione. Ciò al fine di preparare un piano pastorale per aiutare spiritualmente i partecipanti a questo grande avvenimento, e le loro famiglie, in vista della sensibilizzazione dellÂÂÂA.M. al piccolo cabotaggio. Nel corso dellÂÂÂanno, il nostro Pontificio Consiglio ha altresì cooperato con Organizzazioni internazionali che si occupano del benessere dei marittimi. Su questa linea vÂÂÂera una presenza allÂÂÂassemblea generale dellÂÂÂICSW (ÂÂÂInternational Committee for Seafarers WelfareÂÂÂ), in Polonia. Come di consueto, lÂÂÂIncaricato del Settore ha preso parte agli incontri del Comitato Esecutivo dellÂÂÂICMA (ÂÂÂInternational Christian Maritime AssociationÂÂÂ), in processo di aggiornamento che concerne anche il ruolo del Segretario Generale. Attualmente sono in discussione due progetti (dellÂÂÂOIL) di Convenzioni per la marina mercantile e per la pesca, ai quali lÂÂÂICMA ha dato il suo contributo. Come si sa lÂÂÂApostolato del Mare è membro fondatore di tale Associazione. Sempre nellÂÂÂambito della cooperazione ecumenica, si è partecipato alla IX Conferenza mondiale della stessa ICMA, svoltasi a New Orleans (USA), che ha visto la presenza di 250 delegati provenienti da 50 Paesi. La conferenza, molto delicata e difficile, era stata organizzata congiuntamente allÂÂÂA.M. della città ospitante. I partecipanti cattolici erano una cinquantina, tra cui i nostri Coordinatori Regionali, ad eccezione di quello dellÂÂÂOceania. La riunione è stata occasione anche di vari incontri, molto ricchi, tra i membri dellÂÂÂApostolato del Mare presenti. Ricordiamo, infine, che il nostro Settore pubblica un Bollettino informativo, a scadenza trimestrale, in quattro lingue, che riporta varie attività, iniziative e missioni svolte nei porti internazionali in fatto di pastorale marittima. V. SETTORE AVIAZIONE CIVILE I maggiori aeroporti internazionali del mondo godono della presenza di Cappellanie cattoliche (sono 90), nelle quali operano 117 Cappellani, sacerdoti o diaconi permanenti. In Europa essi sono coordinati dal Segretariato europeo dei Cappellani Cattolici dellÂÂÂaviazione civile, di cui è Segretario generale il Rev. Don Slawomir Kawecki, dellÂÂÂAeroporto di Varsavia. Quelli statunitensi sono riuniti nella National Conference of Catholic Airport Chaplains, per i quali ha una particolare sollecitudine il Rev. John Jamnicky, Coordinatore dellÂÂÂApostolato della Mobilità Umana presso la Conferenza Episcopale Statunitense. Nel corso del corrente anno, il Settore segnala le seguenti presenze: - S.E. lÂÂÂArcivescovo Agostino Marchetto, Segretario del PCPMI, si è recato a Washington D.C., per partecipare allÂÂÂincontro annuale della National Conference of Catholic Airport Chaplains degli Stati Uniti dÂÂÂAmerica (NCCAC), tenutosi alla Washington Retreat House, dal 27 al 30 aprile. LÂÂÂEcc.mo Superiore vi ha tenuto una conferenza sul tema Challenges for the Pastoral Care of Civil Aviation. - Dal 6 al 9 maggio si è svolto a Londra il consueto incontro annuale del gruppo di lavoro ÂÂÂExodusÂÂÂ, che riunisce le associazioni, le ONG e i Cappellani aeroportuali desiderosi di conoscere e trovare soluzioni ai problemi inerenti alla presenza dei richiedenti asilo, detenuti nelle zone di transito degli aeroporti. NellÂÂÂimpossibilità di Mons. Anthony Chirayath di parteciparvi, come Osservatore, lo ha sostituito questÂÂÂanno il Rev. P. Frans Thoolen, S.M.A., Incaricato del Settore Rifugiati, alla cui Sezione si rimanda per il resoconto. - Il Rev. Mons.Chirayath ha rappresentato infine il Pontificio Consiglio alla 37.ma conferenza annuale dellÂÂÂAssociazione Internazionale dei Cappellani dellÂÂÂAviazione Civile (IACAC), che si è svolta a Seattle (USA) dal 5 al 10 settembre. Circa 80 ÂÂÂCappellani di varie espressioni religiose, convenuti da tutti i continenti, vi hanno affrontato il tema Managing your Chaplaincy  Caring for Carers. Il Settore, poi, ha realizzato fra i Cappellani cattolici dell'aviazione civile di tutto il mondo, un'inchiesta sulle Cappelle aeroportuali, con particolare riferimento alle Celebrazioni eucaristiche ivi svolte e alla presenza in esse del Santissimo Sacramento.Sono stati interpellati al riguardo i 117 Cappellani di 90 aeroporti internazionali: 6 dellÂÂÂAfrica, 64 delle Americhe, 9 dÂÂÂAsia e 38 europei.La raccolta delle informazioni era mirata a conoscere la realtà di ciascuna Cappella aeroportuale, al fine di poter sostenere i Cappellani nel loro sforzo di renderla più "visibile" e accessibile, sia al personale sia ai passeggeri, e per svolgervi sempre più regolarmente il servizio liturgico. I risultati dell'inchiesta sono stati comunicati a tutti i Cappellani e pubblicati sulla nostra Rivista People on the Move [N. 94 (2004), p. 81-95],sotto il titoloThe Spiritual Heart of the Airport (results of an inquiry). Il seguito della consultazione apparirà in un prossimo numero della stessa nostra pubblicazione. VI. SETTORE NOMADI Nella sua sollecitudine verso il popolo gitano, il Pontificio Consiglio ha preso parte a vari incontri nazionali e internazionali. Ne segnaliamo qui i più significativi. - Il 15 gennaio, presso lÂÂÂAccademia dÂÂÂUngheria a Roma, Sua Em.za il Card. Stephen Fumio Hamao, Presidente del PCPMI, ha presentato gli atti del V congresso mondiale della pastorale per gli Zingari, che si svolse a Budapest dal 30 giugno al 7 luglio del 2003. Per lÂÂÂoccasione è stata fatta conoscere anche la recente edizione del Nuovo Testamento, pubblicato in lingua zingara lovari e in ungherese. LÂÂÂopera fu intrapresa su iniziativa dellÂÂÂAssociazione biblica cattolica di S. Girolamo, in collaborazione con la facoltà di Teologia dellÂÂÂUniversità cattolica di Pazmàny Péter. S.E. Mons.Szilàrd Keresztes, Presidente della Commissione per le migrazioni della Conferenza Episcopale Ungherese e Promotore episcopale per la pastorale degli Zingari in Ungheria, vi è intervenuto personalmente ed ha attestato che la pubblicazione rappresenta un passo molto importante nel servizio pastorale ed educativo che la Chiesa cattolica svolge a favore della minoranza zingara nel suo Paese. - Sabato 21 febbraio 2004, lÂÂÂEm.mo Stephen F. Hamao, accompagnato dal Rev.do Mons. Anthony Chirayath, Capo Ufficio e Incaricato del Settore, ha visitato un campo di Zingari a Verona e incontrato, per lÂÂÂoccasione, alcuni operatori pastorali impegnati nella stessa diocesi. - Dal 12 al 15 marzo, S.Em. il Card. Stephen F. Hamao e Mons. Chirayath hanno partecipato al XXIX incontro annuale del Comitato Cattolico Internazionale per gli Zingari (C.C.I.T.) a Bardejov, in Slovacchia. Il tema verteva su Comunicazione verbale fra Zingari e Gagi. AllÂÂÂincontro erano presenti oltre 120 persone, tra Direttori nazionali e operatori pastorali religiosi e laici, provenienti da 19 Paesi europei. LÂÂÂEm.mo Presidente ha presieduto la Concelebrazione eucaristica e ha rivolto ai convegnisti un indirizzo di saluto. - Nei giorni 4 - 6 giugno, lÂÂÂEm.mo Presidente e Mons. Chirayath, hanno partecipato al Convegno biennale, promosso dall'Ufficio nazionale della pastorale per i Rom e i Sinti (UNPReS) in Italia. LÂÂÂincontro, tenuto ad Assisi, ha riunito circa 90 sacerdoti, religiosi/e e laici impegnati in tale pastorale, i quali hanno affrontato il tema La Chiesa tra i Sinti e i Rom. Comunicazione: tra Babele e Pentecoste. - Domenica 27 settembre, Sr. Halina Urszula Pander, A.M., Officiale del Settore, ha assistito alla Celebrazione per lÂÂÂinaugurazione del primo luogo di culto per gli Zingari in Italia, sorto a Roma, presso il Santuario del Divino Amore, e dedicato al martire gitano Beato Ceferino Giménez Malla. AllÂÂÂesterno dello spazio sacro è stata posta anche una stele in memoria degli zingari vittime delle stragi naziste. La Messa di dedicazione, presieduta dal Vicegerente di Roma, lÂÂÂArcivescovo Luigi Moretti, ha riunito numerosi fedeli cattolici e ortodossi Rom e Sinti, nonché una rilevante rappresentanza musulmana. - Mons. Chirayath è intervenuto allÂÂÂottavo incontro nazionale della cura pastorale dei Nomadi in India (PACNI), a Bhopal, dal 27 al 30 settembre. Erano convenuti da ogni parte di quel grande Paese oltre 100 partecipanti, tra i quali sacerdoti, religiosi e religiose e operatori pastorali laici. Nel suo intervento Mons. Chirayath ha illustrato la sollecitudine della Chiesa cattolica verso gli Zingari. Durante il 2004, è stata realizzata, poi, unÂÂÂinchiesta sulle traduzioni dei testi biblici e liturgici nelle lingue zingare, in quanto nel corso dei lavori del citato V congresso mondiale della pastorale per gli Zingari era emersa la necessità di una maggiore preparazione della Liturgia e della catechesi, valorizzando di più la loro cultura e potenziando gli sforzi nellÂÂÂambito delle traduzioni dei testi sacri e liturgici. Al riguardo, il nostro dicastero si rivolse ai 25 Direttori nazionali per ottenere informazioni sulla situazione esistente e sui progetti futuri, nonché per avere copia delle pubblicazioni in parola. NellÂÂÂarco di alcuni mesi, ricevemmo risposte da 15 Paesi, vale a dire Bielorussia, Croazia, Germania, Italia, Macedonia, Messico, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Serbia e Montenegro, Slovacchia, Svizzera, Stati Uniti dÂÂÂAmerica, Spagna e Ungheria, con relative informazioni e pubblicazioni. Alcuni Uffici si limitarono peraltro ad attestare la mancanza di traduzioni. La valutazione delle risposte e la classificazione dei testi pervenuti al dicastero offre risultati apprezzabili, che saranno presto pubblicati in un articolo della nostra rivista ÂÂÂPeople on the MoveÂÂÂ. LÂÂÂanno in corso ha visto infine questo Settore del Pontificio Consiglio impegnato  sotto la direzione dellÂÂÂEcc.mo Mons. Agostino Marchetto, Segretario del dicastero  soprattutto nella preparazione del primo Documento generale della Santa Sede sulla pastorale degli Zingari, inteso a riaffermare e consolidare lÂÂÂimpegno della Chiesa a loro favore. Esso è destinato non solo ai pastori e agli operatori di questa pastorale specifica, ma anche allÂÂÂintera comunità ecclesiale e agli stessi Zingari. Esso è nato da un approfondito studio e da unÂÂÂanalisi delle molteplici esperienze di Zingari e Gagi, nonché dellÂÂÂimpegno pastorale finora svolto. Su di esso sono stati chiesti pareri e contributi di vari operatori pastorali, anche zingari, impegnati nellÂÂÂevangelizzazione di questa popolazione oltre che ai Membri e Consultori del dicastero. Si sta affrontando, ora, la stesura definitiva, dopo aver ricevuto osservazioni favorevoli anche dalle istanze ecclesiali non direttamente coinvolte, in modo da situare adeguatamente tale pastorale specifica nella più ampia cornice della missione universale della Chiesa. VII. TURISMO, PELLEGRINAGGI E SANTUARI LÂÂÂattività del Pontificio Consiglio, nellÂÂÂambito della pastorale del turismo, è stata assorbita, nel primo semestre dellÂÂÂanno, principalmente dallÂÂÂorganizzazione del sesto congresso mondiale di pastorale del turismo, che si è svolto dal 5 allÂÂÂotto di luglio, a Bangkok (Tailandia), presso il Pastoral Training Center di quellÂÂÂarcidiocesi. Erano presenti 110 congressisti, in rappresentanza di 35 Paesi, dei 5 continenti. Tema del congresso è stato Il turismo al servizio dellÂÂÂincontro fra i popoli. La scelta della sede del congresso fu dettata dal desiderio di volgere la preoccupazione della Chiesa nei riguardi di quei popoli che maggiormente godono, ma anche soffrono, le conseguenze del turismo, in fatto di ingiustizie sociali, sfruttamento umano e danni allÂÂÂecologia. Il congresso è stato presieduto dal Cardinale Stephen Fumio Hamao, Presidente del PCPMI, e diretto dallÂÂÂArcivescovo Agostino Marchetto, Segretario del dicastero. Vi hanno preso parte anche gli Officiali del Settore Mons. Jordi Gayà e la Dott.ssa Margherita Schiavetti. Gli interventi dei relatori sono stati profondi e illuminanti, come istruttive sono state le testimonianze di Vescovi e Direttori nazionali. Molto toccanti i contenuti della Tavola Rotonda sul tema: ÂÂÂLe dimensioni del turismo sessuale e iniziative per combatterloÂÂÂ, a cui hanno partecipato alcuni esperti, attivi nella protezione e nel recupero delle donne e dei bambini sfruttati. Il documento finale, che ripercorre le giornate del congresso, presenta una serie di raccomandazioni scaturite dal dibattito e offre indicazioni utili per affrontare meglio le odierne sfide pastorali in questo campo. Esso propone, inoltre, particolari raccomandazioni e formula appelli circa il turismo sessuale. Si auspica ora che essi trovino una eco nei programmi e nella pastorale di ciascuna Chiesa locale. È stata già avviata la preparazione degli atti pubblicati come supplemento al N. 96, del mese di dicembre, della rivista ÂÂÂPeople on the MoveÂÂÂ. Particolare impegno per lÂÂÂattività del settore nella pastorale dei pellegrinaggi ha rappresentato, invece, la preparazione e lo svolgimento del 4° convegno europeo su pellegrinaggi e santuari, tenutosi a Kevelaer, Germania (20-23 settembre), sul tema LÂÂÂEcumenismo della Santità. Il Pellegrinaggio agli inizi del Terzo Millennio. Promosso dal nostro Consiglio, in collaborazione con il Santuario di Kevelaer, ha visto la partecipazione di Direttori di pellegrinaggi, di Rettori di santuari e di tre Delegati fraterni, provenienti da 21 Nazioni dÂÂÂEuropa. Il convegno aveva lo scopo di riflettere sul ruolo che possono avere i pellegrinaggi, e pertanto i santuari che li accolgono, in rapporto allÂÂÂecumenismo della santità. È emerso che esistono già numerose strutture di promozione di pellegrinaggi ecumenici, così come santuari dallo spiccato carattere ecumenico. LÂÂÂesperienza vissuta nel corso di tali pellegrinaggi permette ai partecipanti di varie confessioni cristiane di scoprire ciò che li unisce, nonché la ricchezza della loro diversità, come la storia, la pietà, la vita liturgica e la disciplina ecclesiastica. Alcuni aspetti concreti e fondamentali dellÂÂÂitinerario ecumenico sono il cammino di conversione e di riconciliazione, il riconoscimento della santità degli altri, la preghiera comune, la testimonianza di fede, il servizio della carità e la comune speranza. Il Pontifico Consiglio era presente a Kevelaer con il Presidente, S.Em.za il Cardinale Stephen Fumio Hamao, con lÂÂÂArcivescovo Segretario, S.E. Mons. Agostino Marchetto, e i due Officiali del Settore. In un clima di fraterna collaborazione e fruttuoso interesse, i congressisti hanno molto apprezzato gli studi presentati da esperti di varie discipline e hanno poi liberamente confrontato le loro esperienze, in merito alla promozione dellÂÂÂecumenismo della santità, negli spazi di tempo riservati ai gruppi di studio. Il comunicato finale riassume brevemente gli interventi e raccoglie le riflessioni dei partecipanti insieme ai suggerimenti emersi durante la discussione nei gruppi di studio. Esso è corredato quindi da un certo numero di conclusioni. Come di consueto, il Pontificio Consiglio si è preoccupato di diffondere e far conoscere il Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale del Turismo, che ricorre annualmente il 27 settembre, per iniziativa dellÂÂÂOrganizzazione Mondiale del Turismo. In questa XXV Giornata, sul temaSport e Turismo: due forze vitali al servizio della reciproca comprensione, della cultura e dello sviluppo dei Paesi, il Santo Padre ha ribadito che il turismo va indirizzato partendo dal principio primario che deve governare la convivenza umana, e cioè il rispetto della dignità di ciascuno, come mette in risalto la Dottrina sociale della Chiesa. Anche il turismo motivato dallÂÂÂattività sportiva deve inserirsi in questa visione. Il Cardinale Presidente e lÂÂÂArcivescovo Segretario hanno fatto eco al Messaggio Pontificio in una conferenza per i Media, realizzata presso la Sala Stampa della Santa Sede nel mese di giugno. La pubblicazione del Bollettino di pastorale del turismo, pellegrinaggi e santuari, in quattro lingue (francese, inglese, italiano e spagnolo), ha permesso al Pontificio Consiglio di mantenere anche questÂÂÂanno i contatti con i propri corrispondenti e di tenerli informati suidocumenti e le attività svolte nellÂÂÂambito pastorale in parola in molte parti del mondo. Il Dicastero ha partecipato ad altre iniziative legate a detta pastorale, vale a dire (in ordine di tempo): - Il Rev.mo P. Michael Blume, SVD, Sotto-Segretario, è intervenuto allÂÂÂincontro ecclesiale nellÂÂÂambito della Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano (16 febbraio), sul tema Il turismo elemento propulsore di lotta contro la povertà, per la creazione di impieghi e per lÂÂÂarmonia sociale. Il Convegno è promosso tradizionalmente dal nostro Pontificio Consiglio, dallÂÂÂUfficio nazionale della CEI e da quello competente dellÂÂÂarcidiocesi di Milano. P. Blume vi ha svolto una relazione sul tema generale dellÂÂÂincontro, in cui ha commentato il messaggio del Santo Padre per la XXIV Giornata mondiale del turismo (2003). Uno stand illustrava gli argomenti del convegno e offriva ai visitatori della BIT indicazioni e proposte per un turismo solidale e consapevole. - Mons. Jordi Gayà ha rappresentato il Pontificio Consiglio al congresso mondiale del BITS (Ufficio Internazionale per il Turismo Sociale), che celebrava questÂÂÂanno il 40° anniversario della sua fondazione. LÂÂÂincontro si è svolto a Blankenberge, in Belgio (28-30 aprile). - LÂÂÂArcivescovo Agostino Marchetto ha ricevuto la visita del Segretario generale dellÂÂÂOrganizzazione Mondiale del Turismo, Dott. Francesco Frangialli, accompagnato da un collaboratore e dallÂÂÂIng. Franco Vitale, Direttore generale per il turismo italiano, in data 22 maggio. LÂÂÂincontro, che si è svolto in clima di grande cordialità, mirava a incrementare la collaborazione tra lÂÂÂOMT e il nostro Pontificio Consiglio. - Il Cardinale Stephen F. Hamao è intervenuto alla celebrazione per il centenario del Centro turistico sociale Dolomiti Pio X, a Borca di Cadore, Belluno (il 17 luglio). Nel suo discorso ha evocato gli ultimi cento anni di storia del turismo europeo, in cui il Centro rappresenta un simbolo dellÂÂÂimpegno della Chiesa diocesana e universale nel proclamare il Vangelo e animare la vita cristiana delle comunità. Il Cardinale era accompagnato dalla Dott.ssa Margherita Schiavetti. - S.E. lÂÂÂArcivescovo Agostino Marchetto ha partecipato ad un convegno internazionale promosso dalla Fondazione Russia Cristiana e dalla Commissione teologica sinodale del Patriarcato di Mosca, con presenza del suo Presidente, Sua Beatitudine Filaret di Minsk (Seriate, Bergamo, 30-31 ottobre). Nel suo intervento sul tema LÂÂÂEcumenismo della Santità - Il pellegrinaggio agli inizi del terzo millennio, Mons. Marchetto ha fatto eco ai temi analizzati in occasione del 4° incontro europeo su pellegrinaggi e Santuari (v. supra). - LÂÂÂarcivescovo Marchetto ha preso parte alla cerimonia dÂÂÂinaugurazione della mostra ÂÂÂPapi in posa - dal Rinascimento a Giovanni Paolo IIÂÂÂ, che si è svolta a Roma (29 novembre) per iniziativa del Centro europeo del turismo e del Comune della Capitale, Assessorato alle politiche culturali. - Il Rev.mo P. Michael Blume, SVD, è intervenuto alle celebrazioni a Máriapócs, in Ungheria, il 5 dicembre, per festeggiare il centenario del terzo miracolo della lacrimazione dellÂÂÂIcona della Madre di Dio, ivi conservata. - S.E. Mons.Agostino Marchetto ha partecipato alla XXXIV edizione della ÂÂÂGiornata europeaÂÂÂ, che si è svolta a Roma (14 dicembre), per iniziativa del Centro Europeo del Turismo e del Comune della Capitale. Nel corso della cerimonia sono stati consegnati i premi Personalità Europea 2004. VIII. SETTORE CIRCENSI  FIERANTI Tra le iniziative promosse questÂÂÂanno dal dicastero, nellÂÂÂambito della pastorale per i Circensi e Fieranti, ricordiamo il VII congresso internazionale, a Roma dal 12 al 16 dicembre, trascorsi undici anni ormai dal VI. Circa novanta partecipanti, Promotori episcopali, Cappellani, Religiose e Laici (tra cui anche alcuni artisti del circo ed operatori dello spettacolo viaggiante), provenienti da quasi tutti i Paesi europei, nonché dagli Stati Uniti dÂÂÂAmerica, dal Cile e dal Messico, hanno preso parte alle quattro giornate di riflessione e dialogo sul tema Accogliere i Circensi e i Lunaparchisti  Dalle diversità alla convivialità delle differenze. I lavori del Congresso sono iniziati con lÂÂÂindirizzo di saluto di Sua Eminenza il Cardinale Stephen Fumio Hamao, Presidente del PCPMI. In seguito lÂÂÂArcivescovo Agostino Marchetto, Segretario del dicastero, ha presentato il tema dei lavori congressuali e il programma, sottolineando lÂÂÂimportanza del dialogo, parola-chiave e atteggiamento cristiano fondamentale, che è soggiacente, nei suoi vari aspetti, a tutti i recenti documenti del Pontificio Consiglio. Alle varie relazioni presentate, sono seguiti i lavori di gruppo, da cui sono emerse conclusioni e proposte pastorali, nonché alcune raccomandazioni. Esse sono rivolte, in modo particolare, alle Chiese locali e alle parrocchie, con esortazione a diventare ÂÂÂcase aperte a tuttiÂÂÂ, ÂÂÂparrocchie missionarie al servizio della fede delle persone, anche di quelle di passaggio, compresi, dunque, i circensi, i lunaparchisti e gli addetti allo spettacolo popolare. Il Santo Padre, nellÂÂÂudienza concessa ai congressisti, ha pronunciato parole di apprezzamento per la testimonianza reale che, con il loro lavoro, i Circensi e i Fieranti rendono a ÂÂÂquei valori non materiali che sono necessari per vivere la fraternità e la gratuitàÂÂÂ, e li ha invitati ad essere ÂÂÂun singolare esempio di Chiesa viaggiante che prega, ascolta, annunzia e coltiva la fraternitàÂÂÂ. Il Dicastero, nella persona di Mons. Anthony Chirayath, Incaricato del Settore, è stato presente, inoltre, ad alcuni momenti significativi per la pastorale dei Circensi, Fieranti e Attori popolari, vale a dire: - La XII conferenza annuale dellÂÂÂApostolato dei Circhi e Luna Park, tenutasi a Sarasota, negli Stati Uniti, dal 6 allÂÂÂundici gennaio, per iniziativa della Commissione episcopale per i migranti e rifugiati della Conferenza Episcopale Statunitense. La riunione è iniziata con una giornata di ritiro, guidato dal Rev. David Tetrault, pastore anglicano. Vi hanno partecipato 20 sacerdoti e operatori pastorali religiosi e laici. - La riunione del consiglio generale del FORUM delle organizzazioni cristiane per lÂÂÂanimazione pastorale dei Circensi e dei Lunaparkisti, realizzata a Montecarlo dal 17 al 21 gennaio. - Il primo convegno nazionale di pastorale delle bande musicali, promosso dalla fondazione ÂÂÂMigrantes della Conferenza Episcopale Italiana, in collaborazione con lÂÂÂUfficio Liturgico nazionale e l'Associazione nazionale delle bande musicali (ANBIMA), ad Assisi dal 25 al 27 ottobre. Circa ottanta delegati, in rappresentanza di 1500 bande musicali, si sono riuniti per discutere il tema Prospettive della musica popolare religiosa. Il convegno aveva come scopo quello di rilanciare la funzione e lÂÂÂimportanza del canto e della musica nella pietà popolare, nonché di rileggere il canto e la musica popolare come momenti di preghiera comune e non di semplice spettacolo. Hanno onorato lÂÂÂincontro, con la loro presenza, gli Ecc.mi Monss. Lino Belotti, Presidente della Commissione episcopale per le migrazioni, Giuseppe Di Falco, Promotore episcopale della pastorale per i Circensi e Lunaparchisti, e Sergio Goretti, Vescovo di Assisi. IX. SETTORE DELLA STRADA Con la realizzazione del 1° incontro internazionale per la pastorale dei ragazzi di strada, svoltosi a Roma il 25 e 26 ottobre, nella sede del Pontificio Consiglio, si è aperto un programma importante di questo Settore. La relativa pastorale è, del resto, abbastanza sviluppata in alcune Nazioni d'Europa e in altre parti del mondo. Vi hanno partecipato 41 rappresentanti di 18 Nazioni, di tre congregazioni religiose impegnate nel Settore e di due associazioni internazionali. Il documento finale, comunicato alla stampa ed inviato a tutte le Conferenze episcopali e alle Ambasciate presso la Santa Sede, nonché ai Presidenti di tali Conferenze, ha avuto una positiva accettazione. Alla fine dell'anno, si è iniziata, poi, la preparazione del I° incontro internazionale per la pastorale riferentesi alle donne di strada, con attenzione, fra l'altro, al traffico di essere umani che ne fornisce in parte il flusso. La riunione si svolgerà presso il nostro dicastero nei giorni 21-22 giugno 2005. Il Segretario del Pontificio Consiglio, l'Arcivescovo Agostino Marchetto, ha partecipato, in fine, il 23 dicembre, al "Pranzo di Natale della solidarietà", nella Basilica di San Lorenzo in Lucina, a cui erano invitate persone meno fortunate, e quelle senza fissa dimora, assistite dalla Società di San Vincenzo de Paoli di Roma. Nella strada vi sono in effetti persone che la ÂÂÂabitanoÂÂÂ, per le quali il nostro Pontificio Consiglio ha una sollecitudine pastorale che gli è stata affidata dal Santo Padre.
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