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 Pontifical Council for the Pastoral Care of Migrants and Itinerant People

People on the Move

N° 101, August 2006

 

 

RAPPORTO SULL’INCONTRO ANNUALE DEL SECIS

– STUDENTI ESTERI –

(Friburgo, 19 – 21 luglio 2006)

 

 

Nove membri del SECIS (Service of European Churches for International Students), rappresentanti d’altrettante Nazioni europee, un ministro luterano, membro associato, e il rappresentante del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e gli Itineranti, si sono riuniti a Friburgo per la revisione annuale delle attività dell’Associazione. Uno degli obiettivi speciali della riunione era il dibattito sulle conclusione del II Congresso Internazionale per la Pastorale degli Studenti Esteri, celebrato a Roma nel dicembre 2005. 

Le sessioni sono state tenute nei pressi della fondazione Cité Saint Justin, membro del SECIS, un’opera apostolica promossa dai Vescovi della Svizzera e dedicata specialmente alla cura degli studenti esteri. L’accoglienza è stata straordinaria e calorosa, tanto per il tratto amichevole che per l’aggressiva meteorologia.

Nel primo giorno, si sono ascoltati i rapporti dei membri, con attività, progetti e problemi relativi ed è risaltata la molto speciale situazione dell’UCSEI (Ufficio Centrale per gli Studenti Esteri in Italia). Il rappresentante del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, ha sottolineato l’importanza che il Dicastero attribuisce all’apostolato degli studenti esteri, come risulta anche dal saluto e dall’augurio a tutti i membri del SECIS inviati dal suo Segretario, l’Arcivescovo Agostino Marchetto, a nome anche del Presidente. 

Speciale interesse ha suscitato l’esposizione del Delegato dell’Olanda, P. Ben Engelbertink, che si dedica esclusivamente alla cura degli studenti esteri, con attenzione ecumenica.

 La seconda giornata, si è aperta con un follow-up delle conclusioni del II Congresso, in primo luogo, con considerazione molto positiva sulle stesse e la costatazione di buona accoglienza da parte dei rispettivi Vescovi. L’applicazione dovrebbe essere la creazione di cappellanie e la formazione di operatori pastorali, con partecipazione dei propri studenti. 

Nel pomeriggio due responsabili protestanti d’una esperienza ecumenica con studenti esteri, nei pressi della Cité Saint Justin, hanno fatto una bella esposizione sul loro lavoro apostolico. Essi hanno rilevato la necessità di cercare Operatori pastorali laici e di promuovere la loro formazione. Tra i protestanti si sottolinea, infatti, prima la necessità pastorale, e dopo si cerca il ministro adeguato, mentre tradizionalmente, tra i cattolici, anzitutto si preparano i ministri per cercare, dopo, il campo concreto d’apostolato. Il successivo dialogo è stato molto ricco.

La serata è stata dedicata poi a un animato dibattito sull’applicazione concreta degli obiettivi dell’Associazione, sebbene ogni Paese abbia le sue proprie problematiche.

Nell’ultimo giorno, si è eletto il nuovo “bord” della Associazione, in carica per due anni.

L’incontro è stato aggiornato dopo approvazione di ambedue i bilanci, quello dell’anno scorso e quello, preventivo, per l’anno 2006/2007.

Il prossimo Incontro si terrà a Salzburg, Austria, nel settembre 2007. 

Rev. Don Manuel FERNANDEZ, S.D.B.

 

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