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 Pontifical Council for the Pastoral Care of Migrants and Itinerant People

People on the Move

N° 104, August 2007

 

 

Al Venerato Fratello Nostro

RENATO RAFFAELE Cardinale MARTINO

Presidente del Pontificio Consiglio

della Giustizia e della Pace e

del Pontificio Consiglio della Pastorale

per i Migranti e gli Itineranti

 

 

 

Siamo certi, Venerato Fratello Nostro, che non passa dalla tua memoria quel felice giorno, nel quale insignito del sacro Ordine, in particolar modo sei stato destinato al lavoro apostolico, sorretto dalla chiamata e dalla forza dello stesso Signore. Quest'evento presto sarà rinnovato da un lieto ricordo, in quanto sta per raggiungere una ragguardevole meta, il cinquantesimo anno, un lungo tratto di ministero, arricchito di lodevoli opere.

Tutti sono a conoscenza della tua vasta dottrina, che studi assidui contribuirono ad aumentare, in particolar modo nel campo giuridico, ed essa venne posta a disposizione dei fedeli, allorché iniziasti a prestare la tua opera presso le Rappresentanze Pontificie e la Segreteria di Stato. Ricevuta l'ordinazione episcopale per l'imposizione delle mani del compianto Cardinale Agostino Casaroli, allora Segretario di Stato, hai iniziato a espletare incarichi di sempre maggior importanza, per sostenere i valori e le ragioni della Chiesa in un campo più vasto.

Pertanto in vari Paesi del mondo si trovano attestati della tua operosità, mentre spendevi le tue fatiche alla elevazione e alla formazione dei fedeli e di tutti gli uomini. Ne sono una dimostrazione le Rappresentanze Pontificie presso le varie Nazioni e i tuoi molteplici incarichi nelle Organizzazioni delle Nazioni Unite, quando, nell'opera di promozione delle relazioni e della concordia tra i popoli, ti meritavi un ampio riconoscimento e manifestazioni di onore e stima.

In considerazione delle tue benemerenze nella Chiesa, il venerato Nostro Predecessore Giovanni Paolo II ti ammise nel collegio dei Porporati, e, riconoscendo le tue capacità ed operosità, affidò alle tue cure il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, analogamente a quanto abbiamo fatto Noi costituendoti Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti.

Riteniamo che non siano necessarie molte parole nell'enumerare le singole tue benemerenze allo scopo di manifestarti la Nostra approvazione e la Nostra gratitudine, che vogliamo confermare quando avrà luogo questa tua solenne commemorazione sacerdotale.

A te dunque, Venerato Fratello Nostro, con particolare affetto impartiamo la Benedizione Apostolica, da estendersi largamente a tutti quelli che sono uniti a te da uno speciale vincolo di parentela e di amicizia.

Dal Vaticano, 22 Maggio 2007, terzo anno del Nostro Pontificato. 

 

Benedetto XVI

 

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