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SCAMBIO DEGLI STRUMENTI DI RATIFICA
DELL’ACCORDO TRA LA SANTA SEDE
E LA REPUBBLICA DI GUINEA EQUATORIALE
FIRMATO A MONGOMO IL 13 OTTOBRE 2012

INTERVENTO DI S.E. MONS. DOMINIQUE MAMBERTI,
SEGRETARIO PER I RAPPORTI CON GLI STATI

Sala dei Trattati del Palazzo Apostolico Vaticano
Venerdì, 25 ottobre 2013

 

Signor Presidente,
Eccellenze,
Signore e Signori,

Desidero ringraziarLa, a nome del Segretario di Stato, Sua Eccellenza Monsignor Parolin, e mio proprio per le cortesi attestazioni di stima che ha voluto pocanzi manifestare.

Il solenne atto che compiamo quest’oggi, attraverso lo scambio degli strumenti di ratifica, suggella l’entrata in vigore dell’Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica di Guinea Equatoriale sulle relazioni tra la Chiesa cattolica e lo Stato, che è stato firmato nella cornice dei festeggiamenti per la festa nazionale, nell’imponente Basilica di Mongomo, che Ella, Signor Presidente, ha contribuito a erigere in onore della Beata Vergine Maria.

L’Accordo è frutto di alcuni anni di trattative, marcate da uno spirito di dialogo costruttivo e contraddistinte dalla comune ricerca degli strumenti giuridici più adeguati per sancire il riconoscimento da parte dello Stato dell’importante lavoro che la Chiesa cattolica svolge a servizio del popolo della Guinea Equatoriale. Un servizio fatto oltre che di conforto spirituale, di educazione dei bambini e dei giovani, di assistenza dei più bisognosi, di cura dei malati e di tante altre attività, che cionondimeno contribuiscono alla crescita spirituale e materiale del vostro amato popolo.

Con la stipula di questo Patto, la Chiesa potrà prodigarsi con sempre maggiore decisione e generosità per il bene comune. Essa non ricerca privilegi particolari, ma, con il suo contributo libero e creativo, desidera rinnovare il proprio impegno per uno sviluppo umano integrale, indispensabile fattore per l’edificazione di una società sempre più armoniosa, animata dalla giustizia e dalla pace. Naturalmente, la missione ecclesiale potrà essere ancora più fruttuosa e incisiva, se i principi contenuti in questo Accordo troveranno da ambo le Parti piena accoglienza e applicazione.

Signor Presidente,

con questi sentimenti, desidero ringraziare quanti si sono adoperati per il felice esito delle trattative e affidare il caro popolo della Guinea Equatoriale alla materna protezione di Maria Immacolata, sua celeste Patrona.

Grazie!

 

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