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CONCERTO SOLIDALE A SOSTEGNO DELL’OSPEDALE BAMBINO GESÙ “LA LUCE DEI BAMBINI”

INDIRIZZO DI SALUTO DEL CARD. TARCISIO BERTONE,
SEGRETARIO DI STATO DEL SANTO PADRE

Aula Paolo VI
Venerdì, 20 novembre 2009

 

Signori Cardinali,
Eccellenze,
Distinte Autorità
Reverendi Sacerdoti e Religiosi,
Gentili Signori e Signore,

Il mio pensiero riconoscente va innanzitutto a quanti ci hanno allietato, in questa speciale serata, con l’esecuzione di un programma di brani di alto valore artistico-musicale: il Coro Interuniversitario di Roma, diretto dal Maestro Don Massimo Palombella e l’Orchestra Nazionale dei Conservatori di Musica, diretta dal Maestro Josè Mario Sciutto. Ringrazio il Maestro Juan Paradell Solè, per la splendida esecuzione d’organo.

Ringrazio il Presidente dell’Ospedale Bambino Gesù, il Prof. Giuseppe Profiti, e quanti hanno generosamente collaborato per la buona riuscita di questa serata musicale e benefica, tenutasi in occasione della Giornata Internazionale per i diritti dell’Infanzia. E’ noto come La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Infanzia sia stata sancita nel 1959; cui fece seguito una forma giuridica applicativa dei principi, cioè la Convenzione di Ginevra del 1993.

Il Concerto cui abbiamo assistito, come nella prima edizione del 2007, si intitola: “La luce dei bambini”, infatti la scena che ha aperto lo spettacolo ci ha presentato 200 bambini, appartenenti all’Accademia Nazionale di Danza, recanti ciascuno una sfera luminosa, idealmente donata al pubblico presente e, tramite ciascuno di noi, recata alla società ed al mondo.

E’ la luce della speranza che, attraverso gli innocenti, è data agli adulti del mondo, un mondo troppo spesso immerso nelle tenebre della spasmodica ricerca di un bene esclusivamente terreno, nella assoluta indifferenza per i perenni valori umani e cristiani.

E’ la luce della solidarietà che, recando sollievo nel corpo di tanti bambini visitati dalla sofferenza, dona all’anima di quanti offrono generosamente il conforto dell’amore disinteressato che rende preziosa e ricca di bene la vita.

E’ la luce della gioia per quanti sperimentano la consolazione annunciata dal Vangelo: “Vi è più gioia nel dare che nel ricevere”.

E’ la luce della sensibilizzazione sui diritti della vita e della salute dei bambini, tante volte violati anche nelle nostre società più sviluppate.

In questa serata di solidarietà a favore dei bambini, si è parlato con il linguaggio universale della musica, per disporre più facilmente l’animo di tutti all’obiettivo finale del Concerto che è quello di poter dotare l’Ospedale Pediatrice Bambino Gesù di Roma di un Neuro-navigatore. Uno strumento di avanguardia per l’attività di neurochirurgia oncologica, endoscopica e spinale per il trattamento dei bambini affetti da epilessia farmaco resistente.

Il diritto fondamentale della salute dei bambini è qualcosa che non può lasciarci indifferenti: i bambini sono un tesoro di tutti e la nostra struttura sanitaria oltre che accogliere i piccoli provenienti dall’Italia e da taluni Paesi europei, riceve quelli provenienti dai Paesi in via di sviluppo che attraverso missioni umanitarie e associazioni di volontariato giungono ogni anno all’Ospedale Bambino Gesù, per essere curati e guariti.

L’Ospedale Bambino Gesù, Istituto appartenente alla Santa Sede e affidato alla personale sollecitudine del Segretario di Stato, da ormai 140 anni, rende manifesta la speciale predilezione della Chiesa per l’infanzia, specialmente quando si tratta di fanciulli sofferenti, sempre memore che in ogni persona malata, ancor più se è piccola e indifesa, Gesù stesso si è identificato.

Vorrei qui ribadire l’importanza del lavoro che svolgono amministratori, direttori, medici, infermieri e tutto il personale dell’Ospedale, non solo negli interventi di avanguardia che portano il nome del “Bambin Gesù” ad alti riconoscimenti, ma pure nel lavoro ordinario di ogni giorno: dall’accoglienza, al ricovero, alla cura solerte e amorevole per i piccoli degenti; dove, assieme alla competenza professionale, essi offrono grande disponibilità, spirito di sacrificio, pazienza e amore disinteressato. Ogni cosa diventa meno difficile per quanti si ispirano ai principi evangelici, perché dedicando attenzione ad ogni piccolo ospite, essi sanno riconoscere nel volto di ciascuno quello di Gesù.

Il Personale di questa provvidenziale struttura sanitaria, che sta a cuore alla Santa Sede, offre una testimonianza concreta ed efficace del Vangelo a contatto con una porzione delicatissima dell’umanità sofferente, e proclama la potenza di Cristo, buon Samaritano, che ancora oggi con il suo Spirito guarisce ed eleva l’umana esistenza. A tutti vorrei esprimere, anche a nome del Santo Padre Benedetto XVI, un grato apprezzamento.

Mentre rinnovo la mia sentita gratitudine ai maestri, ai musicisti ed i cantori per le splendide esecuzioni che ci hanno regalato, rivolgo il mio pensiero riconoscente agli sponsor dell’evento, per la generosa partecipazione all’iniziativa benefica, in particolare: L’ACEA – Le Poste Italiane – Il Gruppo Scarpellini – La Fondazione Nando Peretti, ed auspico che si possa continuare dopo l’acquisto della nuova apparecchiatura, anche con altri strumenti ugualmente utili. Sono molti i progetti: dopo il completamento del nuovo padiglione pediatrico “Giovanni Paolo II” e la realizzazione di un moderno Dipartimento Immagine con strumentazione tecnologiche di ultima generazione, il nosocomio è infatti impegnato nel potenziamento delle attività del Dipartimento Medico Chirurgico di Cardiologia Pediatrica.

Grato a ciascuno di voi per la cortese partecipazione, affido i frutti sperati alla Provvidenza divina ed alla celeste intercessione della Vergine Maria. Invocando elette benedizioni divine, saluto tutti con viva cordialità.

 

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