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MESSAGGIO DEL CARDINALE AGOSTINO CASAROLI 
SEGRETARIO DI STATO DEL SANTO PADRE,
A NOME DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II,
IN OCCASIONE DELLE CELEBRAZIONI
 PER IL MILLENNIO DELLA CHIESA DI VERICA,
FRAZIONE DI PAVULLO  NEL FRIGNANO
- APPENNINO MODENESE

 

Cari Fedeli,

Ecco la luce. Per incarico personale del Santo Padre, mi sono messo in contatto telefonico con voi per inaugurare la nuova illuminazione della vostra Chiesa Plebana, a conclusione di solenni festeggiamenti millenari, e per accendere le miriadi di luci che adornano e quasi incendiano d'una fiamma festosa la sua bella facciata e lo svettante campanile

Meraviglia della moderna tecnica, questa illuminazione provocata dal centro della Cristianità, quasi per mano del Vicario di Cristo; gesto ricco di significati e saturo di evocazioni spirituali.

Si affacciano alla mente le parole del Libro Sacro: « Sia la luce e la luce fu » (Gen. 1,3), che scandiscono i primi attimi della creazione di questo universo, opera della potenza e dell'amore di Dio, in cui l'uomo, che la scintilla divina che lo anima rende capace di intendere tale potenza, di sentire tale amore, e stato chiamato ad innalzare la sua lode, libera e consapevole, al Creatore, sempre alla ricerca di una luce ancor più penetrante ed intramontabile, quella che illumina la profondità del suo spirito e di cui anche la presente generazione sente, pur quando vorrebbe negarla, la imprescindibile necessità.

Tornano alla memoria allora le parole del Profeta Isaia: « La tua luce non sarà più il sole, né sarai illuminato dal pallido chiarore della luna, ma il Signore stesso sarà la tua luce eterna ed il tuo Dio sarà il tuo splendore » (Is. 60, 19). Ad esse fa eco, annunciando la realizzazione del felice vaticinio, la parola di Gesù: « Io sono la luce del mondo; chi segue me non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita » (Io. 8, 12).

Cari Fedeli, la vostra Chiesa di Verìca, che da undici secoli diffonde, con la sua sagoma stagliantesi nel chiaro cielo emiliano e con la voce delle sue campane, l'invito alla preghiera, l'esortazione cristiana alla pace sulle amene colline e sulle dolci campagne dell'Appennino modenese, è una testimonianza della Fede dei vostri Padri.

Il Sommo Pontefice vuole in questo momento incoraggiarvi a man- tenere viva ed a rinvigorire in voi la luce di quella vetusta e sempre giovane Fede: Fede in Dio Padre, in Gesù Cristo Figlio di Dio, Salvatore e Redentore, nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita.

Ravvivate questa eredità dello spirito e consegnatela, splendente sempre, ai vostri figli!

Sui propositi con i quali risponderete a questa Sua esortazione, il Santo Padre invoca l'assistenza del Signore, per intercessione della Madonna delle Grazie, da voi venerata nei secoli, e con particolare affetto invia ancora una volta a voi ed alle vostre famiglie la Sua Apostolica Benedizione.

Città del Vaticano, 16 agosto 1981

  

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