RESCRIPTUM EX
AUDIENTIA SANCTISSIMI
circa l’accoglienza delle persone diversamente abili
nella comunità di lavoro della Santa Sede
Il Sommo Pontefice Leone XIV, nell’Udienza
concessa al sottoscritto Cardinale Segretario di Stato, il giorno 4
agosto 2025, ha approvato l’introduzione dell’art. 2 bis
delle “Norme a tutela della dignità della persona e dei suoi
diritti fondamentali da osservarsi negli accertamenti sanitari in
vista dell’assunzione del personale durante il rapporto di lavoro”,
del 18 novembre 2011, e la conseguente modifica dell’art. 14 § l,
nn. 1, lett. (c), e 2, lett. (c), del Regolamento Generale della
Curia Romana, relativa all’assunzione e nomina del personale.
Il Sommo Pontefice ha altresì disposto che le
modifiche, allegate al presente Rescritto, entrino subito in vigore.
Dal Vaticano, 11 agosto 2025
Pietro Card. Parolin
Segretario di Stato
Allegato 1
Nelle “Norme a tutela della dignità
della persona e dei suoi diritti fondamentali da osservarsi negli
accertamenti sanitari in vista dell’assunzione del personale durante
il rapporto di lavoro”, del 18 novembre 2011,
dopo l’art. 2, è introdotto il seguente
Art. 2 bis
Inserimento lavorativo delle
persone con disabilità
L’inserimento lavorativo delle persone con
disabilità è promosso con spirito di accoglienza e, ove necessario,
con l’adozione di opportune e specifiche misure, atteso che la
condizione di disabilità non preclude l’idoneità al lavoro presso
gli Enti destinatari delle presenti Norme.
Allegato 2
Nell’art. 14 § l, nn. 1, lett. (c), e 2, lett.
(c), del Regolamento Generale della Curia Romana, la dicitura
“stato di buona salute debitamente accertato” viene in
entrambe le ricorrenze sostituito con la dicitura “idoneità
psico-fisica per le mansioni da svolgere certificata dalla Direzione
di Sanità ed Igiene dello Stato della Città del Vaticano”,
risultando il menzionato art. 14 § l così formulato:
Art. 14
§ 1. Gli Officiali siano assunti tra coloro che
si distinguono per virtù, prudenza, scienza, debita esperienza, e
che siano in possesso dei seguenti requisiti:
1) se chierici o membri di Istituti di vita
consacrata o di Società di vita apostolica:
a) età non inferiore ai 25 anni e non
superiore ai 45;
b) nulla osta del rispettivo Ordinario o
Superiore e dei Dicasteri competenti e, se dimoranti a Roma,
anche del Vicariato di Roma;
c) idoneità psico-fisica per le mansioni da
svolgere certificata dalla Direzione di Sanità ed Igiene dello
Stato della Città del Vaticano;
d) idoneità per il lavoro da svolgere;
2) se laici:
a) età non inferiore ai 21 anni e non
superiore ai 35;
b) congedo illimitato per chi è soggetto al
servizio militare;
c) idoneità psico-fisica per le mansioni da
svolgere certificata dalla Direzione di Sanità ed Igiene dello
Stato della Città del Vaticano;
d) idoneità per il lavoro da svolgere;
e) assenza di precedenti penali che rendano
il lavoratore indegno o immeritevole di prestare servizio;
f) impegno religioso, morale e civile,
attestato, di norma, dal rispettivo Parroco.
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