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SINODO DEI VESCOVI

MESSAGGIO DELL'ASSEMBLEA SPECIALE
DEL SINODO DEI VESCOVI P
ER L'OCEANIA

XIII Congregazione generale

Giovedì, 10 dicembre 1998

 

Al Popolo di Dio nelle Isole del Pacifico, in Nuova Zelanda, Australia, Papua Nuova Guinea e Isole Salomone. Carissimi Fratelli e Sorelle in Cristo,

1. Noi Vescovi cattolici, della Chiesa cattolica latina e di quella orientale, delegati fraterni e altri partecipanti siamo stati invitati dal Santo Padre a venire a Roma per partecipare insieme a lui all'Assemblea Speciale per l'Oceania del Sinodo dei Vescovi. Abbiamo pregato, studiato e riflettuto insieme sulle questioni riguardanti la Chiesa cattolica nei nostri Paesi e nel mondo. Papa Giovanni Paolo II è stato un ascoltatore attento durante tutte le sessioni e, avendogli affidato i frutti principali della nostra condivisione, attendiamo ora, a tempo debito, la sua meditata risposta. Mentre ci accingiamo a lasciare Roma, tuttavia, desideriamo inviarvi questo messaggio.

2. Siamo stati letteralmente portati dai «confini della terra » al luogo dove gli Apostoli Pietro e Paolo hanno versato il proprio sangue a testimonianza della loro fede in Gesù Cristo.

3. Molti di voi ci hanno aiutato a prepararci a questo Sinodo, incentrato su: Gesù Cristo: seguire la sua Via, proclamare la sua Verità, vivere la sua Vita: una chiamata per i popoli dell'Oceania.

4. Questo tema impegna la Chiesa in Oceania, in comunione con la Chiesa universale, a ricevere e a proclamare il Vangelo alla luce del suo sviluppo storico e dei diversi aspetti culturali, sociali, politici ed economici della nostra vasta e disseminata regione.

Apertura ufficiale

5. Il Santo Padre ha aperto il Sinodo concelebrando la solenne celebrazione dell'Eucaristia presso la tomba dell'Apostolo Pietro il 22 novembre, solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell'Universo.

6. I Vescovi dell'Oceania, insieme ai pellegrini e ai membri della Chiesa a Roma, si sono uniti al Papa nella preghiera allo Spirito Santo, perché aiuti la Chiesa in Oceania a intensificare la sua missione evangelizzatrice in preparazione al Grande Giubileo dell'Anno 2000.

7. Durante la Messa, il Santo Padre ha salutato tutti voi nella persona del vostro Vescovo e vi ha invitati a riflettere sulla vostra vita e a rinnovare la vostra fede.

8. I molti e diversi luoghi dell'Oceania con le loro ricche espressioni culturali sono stati rappresentati nelle danze, nei canti, nelle preghiere e nel rituale della celebrazione, ricchi di gioia e di entusiasmo.

9. L'importanza della Parola di Dio è stata splendidamente illustrata da una processione, in cui il Libro dei Vangeli è stato portato su un trono decorativo samoano, scortato da quattro capi che fungevano da guardia d'onore. La proclamazione del Vangelo è stata annunciata dal suono delle conchiglie. 1

10. L'effetto d'insieme è stato tale da non lasciare dubbi che lo Spirito «dimorava sopra le acque» dell'Oceania.

Saluti

11. Noi partecipanti al Sinodo salutiamo tutti voi con grande gioia e speranza, in spirito di collegialità e amore fraterno, e vi esortiamo a confidare in Gesù Cristo, che con la forza dello Spirito Santo, conduce tutti noi nel Terzo Millennio.

12. Come noi, anche voi sapete che questo stesso Spirito ha formato, nel corso di migliaia di anni, le terre dell'Oceania, che riflettono la bellezza e il carattere sacro del Creato di Dio, e ha preparato il cuore dei suoi popoli alla venuta di Gesù, Verbo di Dio.

13. Questo Verbo ha fatto il suo ingresso nella storia quando «il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi» (Gv 1, 14), affinché anche noi potessimo diventare «partecipi della natura divina» (2 Pt 1, 4) e condividere l'amore e la compassione di Dio.

14. Il cristianesimo è giunto in Oceania in molteplici forme attraverso i missionari, che hanno preso a cuore il mandato di Cristo: «andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni» (Mt 28, 19), donandoci il prezioso retaggio della nostra fede. Abbiamo un debito enorme nei confronti di coloro che hanno portato e insegnato la Via di Gesù Cristo: missionari laici, sacerdoti, religiosi e catechisti, uomini e donne.

15. Li ricordiamo. Ricordiamo anche i nostri antenati, che hanno prontamente e con entusiasmo accolto la Buona Novella di Gesù Cristo. I vostri cuori e quelli dei vostri avi sono stati terreni fertili in cui il seminatore ha piantato il seme del Vangelo (cfr Mt 13, 14 ss).

16. La messe è nata dal sangue dei martiri e dalle preghiere dei santi. Lodiamo Dio per coloro che hanno sacrificato tutto per la venuta del Regno di Dio: san Pietro Chanel e i beati Luis de San Vitores, Giovanni Mazzucconi, Peter To Rot e Madre Mary MacKillop. Rendiamo grazie anche per l'eroica testimonianza dei santi e delle sante delle altre tradizioni cristiane.

17. Siamo profondamente riconoscenti a voi, sacerdoti, laici e laiche, che continuate a proclamare il messaggio della Parola di Dio che rende liberi. I Vescovi hanno molto lodato la vostra dedizione, il vostro impegno e il vostro amore per la Chiesa. Siamo profondamente consapevoli della responsabilità che vi assumete come nostri collaboratori nella cura pastorale del popolo di Dio.

18. A voi, madri e padri di famiglia, custodi dei valori della vita e concreatori insieme a Dio, ai quali è affidato il futuro della vita in Oceania, offriamo il nostro affettuoso rispetto e il nostro riconoscente incoraggiamento. Continuate a rendere l'amore coniugale il fulcro della vostra vita, affinché attraverso voi e i vostri figli la vita possa prosperare.

19. Salutiamo con riconoscenza voi catechisti, educatori nella fede, operatori di pastorale e missionari laici che seminate e nutrite la Parola di Dio nei cuori di tutti. La vostra è un'opera d'amore molto simile a quella di Maria, che agli inizi diede vita al Verbo. Salutiamo con particolare affetto i sofferenti, i poveri, le persone che si sono estraniate e quindi lontane dalla Chiesa. Siete nei nostri pensieri.

20. Abbiamo pregato per tutti voi che in Papua Nuova Guinea avete sofferto per la recente catastrofe naturale, e per il popolo di Bougainville, che ha vissuto anni di conflitti. Siamo profondamente consapevoli del coraggioso intervento della Chiesa per trovare una soluzione accettabile, ricordiamo però al contempo con tristezza tutti coloro che hanno perso la vita nel conflitto. Siete vicini ai nostri cuori.

21. Le minoranze indigene nei nostri Paesi non sono mai state dimenticate durante il Sinodo. Avete un posto unico nella vita della Chiesa in Oceania e vi accompagniamo nella lotta per i vostri diritti.

22. Ai giovani dell'Oceania porgiamo un saluto colmo di gioia. Siete già una parte vitale della nostra Chiesa e la nostra speranza per il futuro. Camminate sempre con Cristo, ascoltate la sua Verità e vivete la sua Vita.

23. Oggi ci rallegriamo alla presenza di Dio-con-noi in Oceania. Abbiamo ricevuto un'eredità inestimabile di fede. Il Sinodo per l'Oceania ci sfida a costruire su tale eredità.

24. I giorni che abbiamo trascorso insieme a Roma ci hanno offerto l'opportunità di discutere molte questioni importanti, incluse le idee e i consigli che avete dato a noi, vostri Vescovi, prima del nostro arrivo. Le discussioni del Sinodo sono state caratterizzate dall'espressione franca e onesta dei diversi punti di vista. Ognuno di noi ha ascoltato l'altro con attenzione, cercando di capire le rispettive opinioni al fine di ricercare consenso. Quindi, abbiamo cercato modi più efficaci di seguire il cammino di Gesù Cristo, di diffondere la sua Parola, e di ampliare il Suo Regno.

25. Durante le nostre discussioni abbiamo sentito la chiamata di Cristo al Suo popolo: i) «Vieni e seguimi», come discepoli nelle vocazioni specifiche: nel sacerdozio, nella vita consacrata, nel matrimonio e nel celibato; nella chiamata alla missione e alla evangelizzazione; nel ministero delle scuole cattoliche e delle università; ii) facilitare l'avvento della parola di Dio nella nostra storia e nella nostra regione; iii) leggere «i segni dei tempi», nel riconoscere e accogliere nuove espressioni di spiritualità e nuovi movimenti ecclesiali.

26. Durante le nostre sessioni sono spesso ricorse le parole del mandato di Gesù di predicare il Vangelo a ogni creatura, focalizzando la nostra attenzione sul ruolo del Vescovo come maestro della fede. Sappiamo di non essere soli in questo e riconosciamo il ruolo chiave dei catechisti, delle comunità parrocchiali, delle scuole cattoliche, dei seminari, delle università, dei programmi di formazione dei laici, e dei mezzi di comunicazione sociale. Più volte sono stati sollevati problemi di giustizia sociale e sono stati strettamente collegati alla edificazione del Regno di Dio. Le preoccupazioni maggiori hanno riguardato le questioni dei profughi e della migrazione, l'ambiente, la disoccupazione, i finanziamenti per lo sviluppo, l'assistenza sanitaria, gli abusi sessuali e l'economia. Hanno costituito parte integrante di tutte le nostre riflessioni la sacralità della vita, la dignità della persona umana, sia donne che uomini, e il bene comune di tutte le persone.

27. Soprattutto è stata sottolineata la necessità di santità dei capi e dei fedeli. Se la Chiesa deve essere maestra occorre innanzitutto che sia testimone.

28. Il Sinodo ha chiaramente compreso che camminare con la Parola e proclamarla servirà a poco, se la Parola non viene vissuta. Siamo chiamati a presentare il volto compassionevole di Cristo al mondo e a portare tutti gli uomini e le donne alla comunione con il Corpo di Cristo. Dobbiamo cercare l'unità nella diversità ed essere particolarmente solleciti verso gli emarginati e gli esclusi.

29. Alla luce della visione ecumenica illustrata nell'Enciclica Ut unum sint, abbiamo cercato di rinnovare il nostro impegno nella preghiera comune, nel dialogo e nell'azione; abbiamo anche cercato di pentirci per i peccati passati contro l'unità cristiana e inoltre di adoperarci per raggiungere gli obiettivi dell'ecumenismo come indicato nella Ut unum sint.

30. L'Eucaristia deve essere al centro della nostra vita sacramentale e della nostra fede. È stata quindi manifestata preoccupazione perché essa non è disponibile in alcune zone. Data la centralità dell'Eucaristia, il sacerdozio ordinato diventa sempre più importante, e questa considerazione ha portato a riflettere su altre questioni che riguardano il problema del celibato sacerdotale, delle vocazioni, della formazione e del sostegno costante ai sacerdoti.

31. Voi, giovani, costituite una parte vitale della nostra Chiesa e noi ammiriamo la vostra generosità, il vostro entusiasmo, e la vostra sollecitudine per gli altri. Noi ci impegniamo a starvi accanto nel vostro cammino mentre affrontate le tante pressioni della vita.

Conclusione

32. Speriamo, cari fratelli e sorelle, che questo messaggio vi trasmetta un po' delle gioie e delle preoccupazioni che abbiamo vissuto durante il Sinodo. Ci rallegriamo di essere stati chiamati da Gesù Cristo a proclamare la Sua Parola e a lavorare con voi per ampliare il Regno di Dio.

33. Mentre riflettiamo sulla generosità di Dio verso le nostre regioni e la Sua compassione e il Suo amore per i popoli dell'Oceania, Gli rendiamo grazie per la Sua bontà.

34. Dopo esserci rallegrati e avere gioito per la generosità del Padre, siamo tenuti a condividere i doni che abbiamo ricevuto, soprattutto l'incommensurabile tesoro della nostra fede. Siamo tutti chiamati a questa missione privilegiata nelle situazioni della società in cui viviamo.

35. Il Sinodo dell'Oceania ha proposto molte possibilità che dobbiamo sviluppare per condividere ulteriormente la Parola di Dio, e noi con entusiasmo non vediamo l'ora di farlo insieme a voi, affinché come popoli dell'Oceania, possiamo seguire meglio il Cammino di Cristo, proclamare la Sua Verità, e vivere la Sua Vita.

36. Abbiamo concluso il nostro Sinodo con la celebrazione del Sacrificio eucaristico, uniti, nel cuore e nella mente, con Cristo. Con il Santo Padre, abbiamo pregato affinché lo Spirito di Cristo ci ispiri perché possiamo portare la Sua Parola sui mari e le terre fino ai confini più remoti dell'Oceania.

37. Infine abbiamo chiesto alla Madre di Dio di intercedere per noi affinché possiamo custodire pienamente ciò che il Padre Onnipotente ha fatto per noi e rendere lode al Suo nome.

38. Possa la preghiera di questo Sinodo storico essere anche la vostra:

 

Eterno Dio,
volgi il Tuo sguardo benevolo su di noi,
mentre ci riuniamo in occasione
dell'Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per l'Oceania,
per salutare l'arrivo del nuovo millennio nel nome di Gesù Cristo.

Egli è il Verbo fatto Carne
che ci invita a
seguire il Suo cammino,
ad annunciare la Sua verità,
a vivere la Sua vita.

Noi, popoli dell'Oceania,
diversi nei nostri costumi,
e sparsi in una vasta regione,
ci impegniamo ad annunciare al mondo il Suo amore,
ad andare a cercare quelli che si sono smarriti,
e a condurli a Te.

La Vergine Maria, Regina della Pace,
intercede per noi, figli tuoi,
che formuliamo questa preghiera nel nome di Gesù.

Amen.

 
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