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PREFETTURA DEGLI AFFARI ECONOMICI
DELLA SANTA SEDE

 

 ATTIVITÀ

  

La Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede è istituzionalmente l’Organo preposto alla vigilanza e al controllo delle Amministrazioni che dipendono dalla Santa Sede o che ad essa fanno capo, quale che sia l’autonomia di cui possano godere (art. 176 della Pastor Bonus).

Essa esercita le proprie funzioni svolgendo, in prevalenza, le seguenti attività:

A. Esame dei bilanci preventivi e consuntivi delle Amministrazioni di cui all’art. 176 della Pastor Bonus.

B. Revisione, redazione ed elaborazione del bilancio consolidato della Santa Sede; esame e revisione del bilancio del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, elaborato per settori di attività.

C. Consultazioni e pareri, particolarmente per gli atti di amministrazione straordinaria e di alienazione o per atti equiparati.

D. Visite amministrative.

Nell’anno 2010 la Prefettura ha svolto l’attività di revisione contabile presso gli Enti che rientrano nell'area di consolidamento del Bilancio Consolidato della Santa Sede (Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, Sezioni Ordinaria e Straordinaria; Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli; Radio Vaticana; Tipografia Vaticana - Editrice L'Osservatore Romano; Libreria Editrice Vaticana; Centro Televisivo Vaticano; Camera Apostolica) e presso il Governatorato SCV.

Ha quindi predisposto il Bilancio Consuntivo Consolidato per l’esercizio 2009 della Santa Sede e il Bilancio Consuntivo del Governatorato SCV. Tali documenti sono stati sottoposti al giudizio professionale di una Società di Revisione esterna alla Prefettura, che li ha certificati, emettendo una relazione di revisione senza eccezioni (clear opinion). La documentazione in oggetto è stata poi esaminata dal Consiglio dei Revisori Internazionali (22 e 23 giugno) e, quindi, dal "Consiglio di Cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede" nella seduta dal 7 al 9 luglio.

Nel mese di ottobre la Prefettura ha provveduto a trasmettere la sintesi del Bilancio Consolidato della Santa Sede per l’esercizio 2009 ai Nunzi Apostolici, alle Conferenze Episcopali, ai Moderatori Generali degli Istituti di Vita Consacrata e delle Società di Vita Apostolica.

In autunno è stato predisposto il Bilancio Preventivo Consolidato della Santa Sede e quello Preventivo del Governatorato SCV per il 2011. Entrambi i documenti previsionali sono stati esaminati dai Revisori Internazionali della Prefettura i giorni 14 e 15 dicembre 2010, approvati dalla Plenaria della Prefettura l’11 gennaio 2011 e quindi, dal 15 al 17 febbraio 2011, dal "Consiglio di Cardinali per lo Studio dei Problemi Organizzativi ed Economici della Santa Sede".

Nel corso dell’anno sono stati esaminati i bilanci consuntivi per l'esercizio 2009 degli Enti che dipendono dalla Santa Sede o che ad essa fanno capo, trasmettendoli poi alla Segreteria di Stato accompagnati da una "Nota d’Ufficio" contenente il parere della Prefettura.

Analoga attività è stata svolta per i bilanci preventivi per l'esercizio 2011.

Inoltre, la Prefettura ha svolto attività di consulenza in ordine a singoli fatti di gestione di carattere finanziario, immobiliare e legale esprimendo, al riguardo, pareri e proposte.

Sono state anche svolte, come di consueto, alcune visite amministrative presso Enti della Santa Sede non compresi nell’area di consolidamento (Elemosineria Apostolica e la Fabbrica di San Pietro), per verificare l’adeguatezza delle procedure amministrative e la correttezza delle rilevazioni contabili.

 

        

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