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Cari fratelli e sorelle, ÂNon iam dicam servos, sed amicos  ÂNon vi chiamo più servi ma amici (cfr Gv 15,15). A sessantÂanni dal giorno della mia Ordinazione sacerdotale sento ancora risuonare nel mio intimo queste parole di Gesù, che il nostro grande Arcivescovo, il Cardinale Faulhaber, con la voce ormai un po debole e tuttavia ferma, rivolse a noi sacerdoti novelli al termine della cerimonia di Ordinazione. Secondo lÂordinamento liturgico di quel tempo, questÂacclamazione significava allora lÂesplicito conferimento ai sacerdoti novelli del mandato di rimettere i peccati. ÂNon più servi ma amiciÂ: io sapevo e avvertivo che, in quel momento, questa non era solo una parola ÂcerimonialeÂ, ed era anche più di una citazione della Sacra Scrittura. Ne ero consapevole: in questo momento, Egli stesso, il Signore, la dice a me in modo del tutto personale. Nel Battesimo e nella Cresima, Egli ci aveva già attirati verso di sé, ci aveva accolti nella famiglia di Dio. Tuttavia, ciò che avveniva in quel momento, era ancora qualcosa di più. Egli mi chiama amico... Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo * * * * * Cari Confratelli nel ministero vescovile e sacerdotale, È questo per me un momento di gioia e di grande gratitudine – (…) in particolare per il fatto che ora, alla fine, sono potuto ancora tornare nel Duomo di Freising. (…) Ora, che mi trovo in questa Cattedrale, riemergono nel mio intimo tanti ricordi alla vista degli antichi compagni e dei giovani sacerdoti che trasmettono il messaggio, la fiaccola della fede. Emergono i ricordi della mia ordinazione (…) quando ero qui prostrato per terra e, come avvolto dalle Litanie di tutti i santi, dall’intercessione di tutti i santi, mi rendevo conto che su questa via non siamo soli, ma che la grande schiera dei santi cammina con noi e i santi ancora vivi, i fedeli di oggi e di domani, ci sostengono e ci accompagnano. Poi vi fu il momento dell’imposizione delle mani… e infine, quando il Cardinale Faulhaber ci gridò: “Iam non dico vos servos, sed amicos” – “Non vi chiamo più servi, ma amici”, allora ho sperimentato l’ordinazione sacerdotale come iniziazione nella comunità degli amici di Gesù, che sono chiamati a stare con Lui e ad annunciare il suo messaggio. Cattedrale di S. Maria e S. Corbiniano, Freising |