CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA
DEL COMUNE DI CASTEL GANDOLFO
A MONS. GEORG RATZINGER
PAROLE DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI
Sala degli Svizzeri del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo
Giovedì, 21 agosto 2008
Eminenze, Eccellenze,
Autorità, cari amici,
è per me motivo di profonda gioia che mio fratello adesso appartenga al collegio illustre dei concittadini onorari di questa bella città. Così Castel Gandolfo, se possibile, diventa ancora più cara, più vicina al mio cuore. Dunque grazie per questo gesto, anche da parte mia.
Dall'inizio della mia vita mio fratello è stato sempre per me non solo compagno, ma anche guida affidabile. È stato per me un punto di orientamento e di riferimento con la chiarezza, la determinazione delle sue decisioni. Mi ha mostrato sempre la strada da prendere, anche in situazioni difficili.
Lei, signor Sindaco, con le sue belle parole mi ha fatto ripensare agli anni trascorsi a Ratisbona, dove realmente la bella musica ascoltata in cattedrale, domenica dopo domenica, per me è stata un conforto, una consolazione, una gioia intima, riflesso della bellezza di Dio.
Mio fratello ha accennato al fatto che nel frattempo siamo arrivati all'ultima tappa della nostra vita, alla vecchiaia. I giorni da vivere si riducono progressivamente. Ma anche in questa tappa mio fratello mi aiuta ad accettare con serenità, con umiltà e con coraggio il peso di ogni giorno. Lo ringrazio.
Ringrazio il comune di Castel Gandolfo per questo gesto, che è realmente gratificante anche per me. Concludiamo questa bella cerimonia con la benedizione.
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