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GIOVANNI PAOLO II

ANGELUS

Domenica, 7 febbraio 1999

 

1. Si celebra oggi in Italia la Giornata per la Vita, che quest'anno ha come tema: "Paternità e maternità: dono e impegno". E' chiaro l'invito a riflettere sulla grandezza della missione, affidata dal Signore ai genitori, di trasmettere il dono della vita. Attuando tale compito, essi realizzano la pienezza dell'amore e diventano collaboratori privilegiati dell'opera creatrice di Dio, nonché riflesso della sua infinita ed universale paternità.

Di fronte all'altezza del compito, è spontaneo pensare agli ostacoli che spesso si frappongono alla generazione dei figli: la mancanza di un lavoro dignitoso, di un alloggio adeguato o di un ambiente di vita sano e sicuro. Che dire poi di quei genitori che, obbedendo ad una visione egoistica ed edonistica dell'esistenza, rinunciano volontariamente al dono ed alla gioia di essere padri e madri?

Auspico che quest'ultimo anno di preparazione al Giubileo, dedicato alla riflessione sulla paternità di Dio, risvegli in tutti i genitori la gioiosa consapevolezza della loro grande vocazione alla paternità ed alla maternità e spinga le pubbliche autorità a creare un ambiente sempre più favorevole alla nascita di nuove vite.

2. Ho ricevuto la Dichiarazione contro la clonazione umana sottoscritta da numerosi docenti delle Università di Roma. Nell'esprimere il mio compiacimento per la ferma condanna della clonazione umana, desidero incoraggiare i docenti universitari a proseguire nel cammino di elaborazione di una nuova cultura dei diritti umani, difendendo la persona umana, fin dal suo concepimento, da ogni forma di violazione della sua dignità. Tale dichiarazione diventa ancor più significativa nel contesto dell'odierna Giornata per la Vita.

Preghiamo Maria, Regina della Famiglia, perché tutti i genitori, riconoscenti per il dono della paternità e della maternità, sappiano essere segno della tenerezza del Padre celeste per ogni vita umana.


Je salue cordialement les pèlerins de langue française présents sur la place Saint-Pierre, en particulier les élèves et l'encadrement de l'École militaire de Saint-Cyr. Je les encourage à devenir des disciples toujours plus fidèles du Christ. De grand cœur je donne à tous la Bénédiction apostolique.

Mi saludo se dirige ahora a todas las personas y grupos de América Latina y de España, de modo particular a los fieles de las parroquias de Santiago Apóstol de Albatera, Corpus Christi de Alicante y Santas Juliana y Semproniana de Barcelona. Al encomendaros bajo el amparo de la Virgen María os bendigo con afecto.

Testo sloveno:

Prisrcno pozdravljam slovenske romarje, posebno skupino vernikov iz Ljubljane in ljubljanski Komorni zbor »Ave«. Predragi, romanje v Rim naj pomnozi vašo vero, okrepi vaše upanje in razplameni vašo ljubezen. Pri tem naj vas spremlja moj blagoslov.

Versione italiana:

Saluto di cuore i pellegrini sloveni, in particolare quelli provenienti da Ljubljana e il Coro da Camera «Ave» della stessa città. Carissimi, il vostro pellegrinaggio a Roma accresca la vostra fede, rafforzi la vostra speranza e faccia divampare la vostra carità. In tale impegno vi accompagna la mia Benedizione.

Testo croato:

Srdacno pozdravljam sve hrvatske hodocasnike, a posebno one koji su došli iz Splita. Predragi, neka vam Presveta Djevica bude uzor vjere i kršcanskoga svjedocenja u obitelji, u društvu i u vašim zupnim zajednicama. Sve vas blagoslivljem. Hvaljen Isus i Marija!

Versione italiana:

Saluto cordialmente i pellegrini croati, in particolare quelli provenienti da Split. Carissimi, la Vergine Santissima sia per voi modello di fede e di testimonianza cristiana in famiglia, nella società e nelle vostre comunità parrocchiali. Vi benedico tutti. Siano lodati Gesù e Maria!

 

© Copyright 1999 - Libreria Editrice Vaticana



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