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DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AD UN GRUPPO DI ECCLESIASTICI STATUNITENSI

Venerdì, 16 dicembre 1983

 

Cari fratelli in Cristo.

Sono felice di salutare oggi voi che siete venuti a Roma per partecipare per parecchie settimane a un corso di rinnovamento dell’Istituto di educazione teologica permanente presso il Collegio nord-americano. So che, oltre al vostro studio accademico, questo periodo vi offre spazio per una riflessione spirituale e un rinnovamento personale, che vi saranno di aiuto nella vostra partecipazione al sacerdozio di Gesù Cristo.

A proposito della missione del Signore, san Paolo ci dice: “È stato Dio a riconciliare a sé il mondo mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione” (2 Cor 5, 19). Come sacerdoti, abbiamo ricevuto l’incarico da Cristo di essere ambasciatori di riconciliazione, permettendogli di rivolgere attraverso di noi il suo appello di salvezza al mondo. Ma, al fine di adempiere efficacemente a questo compito, dobbiamo innanzitutto abbracciare noi stessi quel messaggio e lasciare che esso si radichi nel nostro stesso essere. Non possiamo predicare il messaggio di riconciliazione agli altri, se non siamo convinti della sua verità salvifica per la nostra vita.

Nel vostro ministero pastorale, ci sono numerosi modi per portare l’amore riconciliante del Signore al suo popolo, ma forse uno dei più fruttuosi si trova nella celebrazione del sacramento della Penitenza. Qui, dando ai penitenti l’opportunità di confessare personalmente i loro peccati al Signore, voi mediate uno dei momenti più profondamente religiosi di perdono e di gioia. In questo incontro sacramentale - un’esperienza così profondamente intima - noi troviamo il Cristo che perdona, che rafforza e che conduce ciascuna persona alla pienezza della vita. Egli ha scelto noi, suoi sacerdoti, per essere i soli a perdonare i peccati in suo nome. Questo ministero dunque è unicamente nostro ed è un ministero al quale dobbiamo dare priorità.

Miei fratelli, tornando alle vostre rispettive diocesi, confido che voi testimonierete questo messaggio di riconciliazione con nuova forza ed entusiasmo. Incoraggiate il vostro popolo a confidare profondamente nell’amore misericordioso del Signore. Offrite ai bisognosi, ai sofferenti, e a coloro che sono in difficoltà il conforto e la consolazione della comprensione di Cristo. E incoraggiate tutti a fare esperienza della profondità del suo perdono e della speranza di vita nuova che è possibile in modo unico e meraviglioso mediante il sacramento della Penitenza.

Che Dio vi sostenga in questo lavoro e conceda a voi e ai vostri cari l’abbondanza delle sue benedizioni.

 

© Copyright 1983 - Libreria Editrice Vaticana

 



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