Index   Back Top Print

[ IT ]

VISITA AL SANTUARIO DELLA VERGINE DEL BUON CONSIGLIO DI GENAZZANO

DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AL TERMINE DELLA RECITA DEL SANTO ROSARIO

Genazzano (Roma) - Giovedì, 22 aprile 1993

 

Al termine di questa preghiera mariana, sono lieto di salutare tutti voi, carissimi Fratelli e Sorelle, che avete voluto unirvi a me nella recita del santo Rosario, in questo luogo dedicato alla Madonna del Buon Consiglio.

Ringrazio il Vescovo di Palestrina, Monsignor Vittorio Tomassetti, per le parole rivoltemi e per l’invito a compiere questo pellegrinaggio al Santuario di Genazzano, tanto amato dalla vostra Comunità diocesana, e frequentato da devoti del mondo intero. Saluto il carissimo Cardinale Bernardin Gantin, titolare della Diocesi Suburbicaria di Palestrina, i Presuli e i Sacerdoti qui presenti. Rivolgo un particolare pensiero ai Religiosi Agostiniani, ai quali è affidata la cura pastorale in questo Santuario. Saluto, inoltre il gruppo degli Albanesi immigrati di recente in questa vostra zona per cercare un’occupazione che consenta loro, e alle loro famiglie in patria, un decoroso sostegno nelle attuali precarie situazioni.

Sono venuto ai piedi della Vergine del Buon Consiglio ad invocare, insieme con voi, la materna protezione di Maria sul viaggio apostolico che, a Dio piacendo, compirò domenica prossima. Come sapete, infatti, mi recherò in Albania, Paese che ha subito lunghi anni di oppressione e di autentica persecuzione religiosa. Là mi sarà dato, per la prima volta, di incontrare la Comunità cattolica ed assicurare a quei nostri fratelli nella fede il sostegno e la comunione della Chiesa intera. Sin d’ora affido alla Vergine Santissima il loro futuro. Possano con l’aiuto di Dio esprimere sempre in piena libertà e in costante fedeltà al Vangelo la loro vitalità spirituale e missionaria.

Carissimi, a voi è ben noto il profondo legame che unisce questo Santuario alla città di Scutari, dove domenica ventura celebrerò l’Eucaristia ed ordinerò quattro Vescovi albanesi. Da Scutari proviene l’immagine della Madonna del Buon Consiglio qui venerata: secondo una pia tradizione, essa trasmigrò dalla chiesa che là l’ospitava, scampando così miracolosamente all’invasione turca del 1467.

Carissimi, accompagnatemi nel pellegrinaggio che mi accingo a compiere con la vostra fervida orazione, affinché possa infondere conforto ed incoraggiamento alla Chiesa albanese per il cammino di rinnovamento intrapreso.

Nel clima pasquale che stiamo vivendo, mentre vi ringrazio dell’accoglienza che mi avete riservato, formulo a ciascuno di voi e alle vostre famiglie l’augurio di gioia e di pace nel Signore risorto, ed imparto di cuore a tutti la benedizione apostolica.  

Al termine del discorso, Giovanni Paolo II ha pronunciato le seguenti parole.  

Vi ringrazio per questa accoglienza, per questa numerosa presenza durante l’incontro di oggi. Vi raccomando anche tutti i nostri fratelli albanesi, sull’altra sponda del Mare Adriatico, con cui siete tanto legati attraverso questa immagine della Madonna del Buon Consiglio.

Ringrazio la vostra comunità di Genazzano, ringrazio il signor sindaco, tutti i membri della Giunta, tutti i concittadini. Ringrazio la vostra parrocchia affidata ai Padri Agostiniani, il parroco e tutti i suoi collaboratori.

Che la Madonna sia sempre per voi un segno di cristiana speranza, per tutti e per ciascuno, per le vostre famiglie, per le vostre comunità di vita e di lavoro, per la vostra città di Genazzano.

Sia lodato Gesù Cristo!

 

© Copyright 1993 - Libreria Editrice Vaticana

 



Copyright © Dicastero per la Comunicazione - Libreria Editrice Vaticana