DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AI COMPONENTI DEL CORO E DELL'ORCHESTRA
DELL'ARMATA RUSSA
Venerdì, 15 ottobre 2004
Carissimi!
1. Saluto e ringrazio il Coro e l'Orchestra dell'Armata Russa, a cominciare dal Direttore. Estendo il mio cordiale pensiero ai Signori Cardinali, ai Vescovi, alle Autorità, all’Ambasciatore Litvin, Rappresentante della Federazione Russa presso la Santa Sede, e a coloro che hanno voluto essere presenti. Tutti saluto e ringrazio di cuore.
Ci è stato presentato stasera, attraverso musiche, canti e danze tradizionali, un repertorio folkloristico in cui si rispecchia l’indole più schietta del nobile Popolo russo.
2.Огромное спасибо за все это, дорогие друзья Хора и Оркестра Русской Армии.
Traduzione italiana del saluto pronunciato in lingua russa:
Grazie per tutto questo, carissimi amici del Coro e dell'Orchestra dell’Armata Russa.
La mia riconoscenza va, in modo singolare, al Signor Andermann ed a quanti in vario modo hanno collaborato alla realizzazione di questo evento artistico. Ringrazio pure la RAI, che ha voluto diffonderlo in mondovisione.
Su tutti e specialmente sui Componenti del Complesso Accademico di canto e ballo dell'Armata Russa, invoco la protezione della “Madre di Dio” di Kazan, la cui icona è tornata di recente in Russia, Terra a me particolarmente cara.
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