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PAOLO VI

ANGELUS 

Martedì, 1° gennaio 1974 

  

Accogliete, Figli carissimi, anche il nostro augurio, proprio di questo giorno: buon anno! che l'anno, oggi iniziato, sia buono per voi! sia buono per questa Città, per la nostra Chiesa locale, fra tutte carissima, buono per questo Paese, per l'Europa, per il mondo intero. Un augurio prevale, oggi, giornata dedicata alla Pace: che l'anno nuovo, ce ne faccia gustare il mantenimento nella giustizia e nella libertà e rivedere la restaurazione là dove ancora essa è fittizia, o instabile, o compromessa.   Oh! sì: che gli uomini non debbano retrocedere quest'anno su la via della Pace, di cui tutti abbiamo bisogno, e di cui una nuova ferita potrebbe essere fatale non solo per gli interessi d'un comune benessere, ma altresì per quelli di Popoli interi e per l'incremento e l'onore della civiltà.

Pregheremo per la Pace.

E poi, col nuovo calendario in mano, noi non giuocheremo a fare presagi fantastici; diremo piuttosto, e sempre col Signore: "camminate mentre è giorno"; cioè fate grande conto del buon uso del tempo. "Time is money": il tempo è denaro, dicono gli uomini avveduti; noi credenti daremo al tempo anche un valore maggiore: il tempo è il prezzo d'acquisto per il giorno eterno; e questo prezzo si guadagna con le opere buone: "mentre ne abbiamo il tempo, diremo con S. Paolo, procuriamo di fare del  bene". Noi aggiungeremo un'esortazione per tutti, quella dei Giovani Esploratori: non passi giorno senza che voi abbiate volutamente compiuto un'azione di bene.

E vi ricorderemo che quest'anno nuovo è caratterizzato per ogni persona di buona volontà da un programma di anticipazione e di preparazione all'Anno Santo, cioè da un proposito di autenticità cristiana.

Vedete: i nostri auguri si risolvono in doveri da compiere! Può essere. Ma sappiamo che nessun'altra cosa può dare benessere, dignità e valore alle nostre giornate quanto il compimento forte e sereno dei nostri rispettivi doveri. Ed è ciò che vi desideriamo con tutto il cuore, invocando oggi la Madonna radiosa nella festa della sua divina maternità. 

  

 

 



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