Grande successo ha registrato l'iniziativa di trasmettere in diretta audio e video su questo sito gli appuntamenti settimanali del Santo Padre per la recita dell'Angelus Domini e per l'Udienza generale del mercoledì. Secondo i dati forniti dall'Ufficio Internet della Santa Sede nella prima settimana di attivazione (dal 15 al 21 agosto) sono stati oltre 51.000 gli utenti della rete internet che si sono collegati ed hanno potuto partecipare attraverso il computer agli incontri con Giovanni Paolo II.
Il numero maggiore di collegamenti si è avuto dagli Stati Uniti d'America, dall'Italia e dalla Francia. Ma non sono mancati anche quelli dalla Malesia, dalla Russia, dagli Emirati Arabi, dal Sudafrica, dal Mozambico, dalla Micronesia e dal Libano. L'interesse maggiore è stato per le dirette televisive, ma un buon numero di utenti ha iniziato anche a seguire costantemente le trasmissioni della Radio Vaticana.
Come sarà apparso chiaramente a chi "naviga" attraverso le pagine di questo sito il nuovo servizio audio e video è stato realizzato dall'Ufficio Internet della Santa Sede in collaborazione con il Centro Televisivo Vaticano e con la Radio Vaticana. In particolare il Centro Televisivo Vaticano fornisce le dirette di tutte le celebrazioni pubbliche del Santo Padre ed un archivio del settimanale di informazione religiosa "Octavia Dies". Per la Radio Vaticana è possibile ascoltare i programmi attualmente diffusi sulle frequenze FM ed è anche accessibile un archivio sonoro delle meditazioni del Santo Padre in occasione dell'Angelus Domenicale. Inaugurato nella solennità dell'Assunzione di Maria, questo servizio rappresenta un nuovo, significativo traguardo raggiunto dal sito della Santa Sede che in poco più di un anno di vita ha avuto uno sviluppo tecnologico particolarmente significativo, sostenuto anche dal grandissimo interesse dimostrato da parte di milioni di persone che ogni giorno si collegano con questa "finestra aperta" sulla Sede Apostolica.
Ma soprattutto esso è un ulteriore segno dello sforzo della Santa Sede per promuovere la sua presenza nel mondo dei moderni mezzi della comunicazione sociale al fine di promuovere la diffusione e la conoscenza del magistero pontificio e di rinsaldare i legami di comunione ecclesiale.