[Buone Notizie - Testata]

Città del Vaticano, 14 novembre 1999 Servizio sperimentale

  Georgia: la tenacia della fede di un popolo
«...Trovandomi per la prima volta in terra georgiana, sono profondamente commosso dalla lunga e gloriosa storia del cristianesimo in questa terra, che risale alla predicazione di santa Nino all'inizio del IV secolo... Da allora in poi, il cristianesimo è diventato il seme della successiva fioritura della cultura georgiana, in particolare nei monasteri. La Chiesa è diventata la custode dell'identità della nazione, tanto spesso minacciata. Più volte la Georgia è stata invasa e lacerata, tuttavia la sua identità e la sua unità sono sopravvissute fino ad oggi. Ciò attesta non solo la grande tenacia del popolo georgiano, ma anche la vitalità inesauribile del Vangelo in questa terra...»
(Giovanni Paolo II, Tblisi, 8 novembre 1999) 		   
Il Papa a New Delhi: un programma per l'Asia del terzo Millennio

«Ecclesia in Asia» è il titolo dell'Esortazione Apostolica post-sinodale di Giovanni Paolo II che raccoglie i frutti dell'Assemblea Speciale per l'Asia del Sinodo dei Vescovi, svoltosi a Roma nel 1998. Il Papa l'ha firmata e promulgata a New Delhi, il 6 novembre scorso, durante il suo ottantanovesimo viaggio apostolico internazionale, consegnandola idealmente ad ogni battezzato del continente come "magna charta" della Chiesa in Asia per il Terzo Millennio.
«Il Sinodo che concludiamo oggi - ha sottolineato il Santo Padre all'omelia della Santa Messa celebrata a New Delhi - si è rallegrato al pensiero della nascita di Gesù avvenuta in terra d'Asia. Il Verbo Eterno si è incarnato come asiatico! Ed è stato in questo continente che la Chiesa, predicando il Vangelo con la forza dello Spirito Santo, ha continuato a diffondere la Buona Novella». «Insieme ai cristiani di tutto il mondo - ha aggiunto -, la Chiesa in Asia varcherà la soglia del nuovo millennio, rendendo grazie per tutto ciò che Dio ha operato dagli inizi sino ad oggi. Come il primo millennio ha visto la Croce saldamente piantata sul suolo europeo, e il secondo su quello americano e africano, così possa il Terzo Millennio Cristiano assistere una grande messe di fede in questo continente vasto e vitale».
Nell'impegnativo programma affidato dalla Chiesa ai cristiani all'alba di un nuovo millennio, vi è innanzitutto il compito della testimonianza. «Siate testimoni convincenti - ha sottolineato il Santo Padre - perché esprimete con la vostra vita il messaggio che proclamate. Come ci ricorda l'Ecclesia in Asia: un fuoco non può essere acceso che mediante qualcosa che sia esso stesso infiammato. Il Vangelo può essere predicato soltanto se i Vescovi, i sacerdoti, i religiosi e i laici sono essi stessi accesi di amore per Cristo e ardenti di zelo per farlo conoscere, amare e seguire». «È questo il messaggio del Sinodo - ha concluso -: un messaggio di amore e speranza per i popoli di questo continente. Possa la Chiesa in Asia accogliere questo messaggio affinché tutti "abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza" (Gv 10, 10)». 		    Il testo integrale dell'Esortazione Apostolica post-sinodale "Ecclesia in Asia"

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