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Il Collegio Cardinalizio

Cenni biografici

[Aggiornamento: 10.07.2012]

 


Avviso: i cenni biografici sono soltanto uno strumento di lavoro ad uso giornalistico.


 

DUKA Card. Dominik, O.P.

 

Il Cardinale Dominik Duka, O.P., Arcivescovo Metropolita di Praha (Repubblica Ceca), è nato il 26 aprile 1943 a Hradec Králové, (Boemia orientale), nell'allora Cecoslovacchia e battezzato con il nome di Jaroslav. Suo padre, ufficiale dell'esercito, durante l'invasione nazista, era riuscito a lasciare il Paese con l'aiuto del domenicano Giorgio Maria Veselý e, attraverso la Svizzera, a raggiungere l’Inghilterra, dove sino alla fine della Seconda guerra mondiale aveva combattuto nell'esercito cecoslovacco estero. Negli anni Cinquanta, però, era stato arrestato dalle autorità del nuovo regime insieme con altri ufficiali del fronte occidentale. Erano gli anni dell'ateismo di Stato e della repressione ideologica. L'arresto del padre ha avuto conseguenze su tutta la famiglia. Infatti, quando il giovane Jaroslav ha conseguito il diploma di maturità nel 1960, nel ginnasio Josef Kajetan Tylle, avrebbe voluto proseguire gli studi, ma le autorità non glielo hanno permesso. Così ha dovuto mettersi alla ricerca di un lavoro. Ha iniziato in una fabbrica a Hradec Králové, dove è rimasto dal 1960 al 1962 come operaio e poi ha ottenuto la specializzazione di tornitore. Nei due anni seguenti ha prestato servizio militare, quindi è rientrato nella fabbrica, non potendo ancora realizzare la sua vocazione religiosa. Nel 1965, dopo tanta attesa, è stato ammesso nella facoltà teologica dei santi Cirillo e Metodio, a Litoměřice.

Il 5 gennaio 1968 è entrato clandestinamente nell'ordine dei Frati Predicatori — a quel tempo bandito e considerato illegale nel territorio cecoslovacco — ricevendo il nome di Dominik. Terminato il primo anno di noviziato, ha emesso i voti temporanei il 6 gennaio 1969. 

Il 22 giugno 1970 è stato ordinato sacerdote dal cardinale Štěpán Trochta e per cinque anni ha lavorato come amministratore nelle parrocchie ai confini dell’arcidiocesi di Praga: Chlum svaté Máří, Jáchymov e Nové Mitrovice, che ora fanno parte della diocesi di Plzeň. Il 7 gennaio 1972 ha emesso la professione solenne nell'Ordine di San Domenico.

Nel 1975 gli è stato ritirato il «permesso statale di amministratore spirituale» e questo gli ha impedito di vivere apertamente la sua consacrazione religiosa. Per quindici anni ha dovuto lavorare come disegnatore nella fabbrica automobilistica Škoda di Plzeň. Nonostante l'impiego quotidiano, ha continuato a dedicarsi allo studio, riuscendo a collaborare con i domenicani in maniera clandestina e a rischio della libertà. Dal 1975 al 1986 è stato vicario del provinciale e negli anni 1976-1981 maestro dei novizi. Contemporaneamente ha collaborato alla realizzazione del centro clandestino di studi religiosi e ha organizzato le attività della giovane generazione domenicana nel territorio della Cecoslovacchia. Nel 1979 ha ottenuto la licenza in teologia alla Pontificia facoltà di teologia San Giovanni Battista, a Varsavia.

Nel 1981 è stato condannato per aver contrastato la sorveglianza statale sulle Chiese secondo il Codice penale allora vigente. Per quindici mesi è stato internato nel carcere di Plzeň-Bory con queste motivazioni: attività religiose, organizzazione dello studio dei chierici domenicani, pubblicazione di stampa clandestina «samizdat» e collaborazione con l’estero. Riammesso alla vita civile, nel 1986 è stato nominato, dal maestro generale dell’Ordine, superiore della provincia domenicana di Boemia e Moravia, incarico mantenuto fino al 1998. 

Nel novembre 1989 — anno della «rivoluzione di velluto» — è stato eletto Presidente della Conferenza dei superiori maggiori religiosi della Cecoslovacchia e dal 1992 al 1996 è stato anche Vicepresidente dell’unione delle conferenze europee dei superiori maggiori religiosi. Ha poi insegnato Introduzione alla Sacra Scrittura e Antropologia biblica alla Facoltà di teologia dell’Università Palacký, a Olomouc, e negli anni 1990-1998 ha fatto parte della Commissione di accreditamento presso il Governo.

Il 6 giugno 1998 è stato nominato da Giovanni Paolo II Vescovo di Hradec Králové. Il 26 settembre successivo ha ricevuto l'ordinazione episcopale dall’arcivescovo Karel Otčenášek, co-ordinanti il cardinale Miloslav Vlk e l'allora nunzio apostolico, l'arcivescovo Giovanni Coppa (oggi cardinale), nella cattedrale dello Spirito Santo a Hradec Králové. In diocesi, dove è rimasto per undici anni, ha promosso varie iniziative, tra le quali la fondazione dell’istituto teologico e del ginnasio a Skuteč. Nel 2002 ha convocato il secondo congresso eucaristico diocesano. Durante il suo servizio episcopale è stato completato il restauro dell’Adalbertino, all'interno del quale è stata costruita la nuova biblioteca vescovile. Il 10 novembre 2004 ha pubblicato il nuovo statuto del capitolo della cattedrale dello Spirito Santo e ha nominato i nuovi canonici. Negli anni 2000-2004 è stato eletto vicepresidente della Conferenza episcopale ceca. Il 6 novembre 2004 Giovanni Paolo II lo ha nominato amministratore apostolico della diocesi di Litoměřice, incarico che ha mantenuto fino al 22 novembre 2008. Negli anni 2007-2008 ha organizzato le celebrazioni del settimo centenario della cattedrale dello Spirito Santo. Negli anni 2008-2009 ha promosso la Settimana della vicendevole conoscenza e comprensione per il dialogo ecumenico e con quanti sono alla ricerca di Dio. Il 1° luglio 2009 ha fondato il Tribunale ecclesiastico diocesano.

Il 13 febbraio 2010 è stato nominato da Benedetto XVI Arcivescovo di Praga, dove ha fatto ingresso il 10 aprile successivo. È gran cancelliere della Facoltà di teologia all’università Carlo di Praga.

Il 21 aprile 2010 è stato eletto presidente della Conferenza episcopale ceca. 

Nel corso degli anni ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, sia dalle istituzioni civili sia da quelle religiose. Fa parte del Foro etico della Repubblica Ceca e del consiglio scientifico della facoltà di teologia di Praga. Svolge l’incarico di presidente del consiglio di amministrazione all’Opera cattolica biblica. È membro del Centro di studi biblici e fa parte della Confederazione dei prigionieri politici. È anche caporedattore della rivista «Salve» per la teologia, cultura e la vita spirituale, e collabora alla redazione della rivista «Communio». È anche presidente d’onore dell’Associazione famiglia di Santa Zdislava.

Significativo il suo contributo alla traduzione della Bibbia di Gerusalemme in lingua ceca, pubblicata nel 2009, per la quale ha lavorato per trent'anni. È autore di volumi e di molti articoli pubblicati su riviste e giornali.

Da Benedetto XVI creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 18 febbraio 2012, del Titolo dei Santi Marcellino e Pietro.

È Membro:

  • della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica;

  • del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.

 


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