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Il Collegio Cardinalizio

Cenni biografici

[Aggiornamento: 24.10.2011]

 


Avviso: i cenni biografici sono soltanto uno strumento di lavoro ad uso giornalistico.


 

ORTEGA Y ALAMINO Card. Jaime Lucas

© www.catholicpressphoto.com

 

 

Il Cardinale Jaime Lucas Ortega y Alamino, Arcivescovo di San Cristóbal de La Habana (Cuba), è nato a Jagüey Grande, Diocesi e Provincia di Matanzas, il 18 ottobre 1936.

Suo padre è stato prima lavoratore nello zuccherificio sito nei pressi del suo villaggio natale e poi piccolo commerciante. All’età di cinque anni, si è trasferito con la famiglia nella città di Matanzas, capoluogo della provincia e sede episcopale. Lì ha frequentato la scuola dell'obbligo nel prestigioso collegio «Arturo Echemendía». Ha compiuto gli studi superiori nell'istituto di insegnamento secondario superiore di Matanzas, centro studentesco di insegnamento pubblico. Ha ottenuto il diploma in Scienze e Lettere nel 1955 e, dopo un anno di studi universitari, è entrato nel Seminario diocesano di San Alberto Magno, diretto dai Padri delle Missioni Straniere del Québec. Dopo quattro anni di studi umanistici e filosofici, è stato inviato dal Vescovo nel Seminario delle Missioni Straniere del Québec, in Canada, dove ha studiato Teologia.

Rientrato a Cuba, è stato ordinato sacerdote il 2 agosto del 1964 nella Cattedrale di Matanzas. Vicario Coadiutore di Cárdenas, il suo ministero è stato interrotto nel 1966 quando viene internato in campi di lavoro conosciuti con la sigla UMAP. Nel 1967, al termine di tale relegazione, è stato nominato Parroco di Jagüey Grande, suo villaggio natale. Come tutti i parroci di Cuba, in questo periodo caratterizzato dallo scarso numero di sacerdoti, ha dovuto occuparsi di varie parrocchie e chiese.

Nel 1969 è stato nominato Parroco della Cattedrale di Matanzas; contemporaneamente si è occupato della parrocchia di Pueblo Nuevo in città e di altre due chiese in campagna. È stato allo stesso tempo Presidente della Commissione Diocesana di Catechesi e ha svolto un apostolato attivo con i giovani della diocesi. In quegli anni, molto difficili per l'azione pastorale della Chiesa, ha dato origine nella diocesi ad un movimento giovanile che includeva - tra le varie forme di apostolato - campi estivi per i giovani e un'azione evangelizzatrice mediante opere teatrali, rappresentate dagli stessi giovani.

Per diversi anni, unitamente alla sua attività pastorale nella città di Matanzas, è stato Professore del Seminario Interdiocesano San Carlos y San Ambrosio, all'Avana, dove andava ogni settimana per tenere corsi di Teologia Morale.

Il 4 dicembre 1978 è stato nominato Vescovo di Pinar del Río da Sua Santità Giovanni Paolo II. È stato consacrato il 14 gennaio 1979 nella cattedrale di Matanzas e il 21 gennaio ha preso possesso della diocesi. Tre anni di lavoro pastorale in una diocesi di grande religiosità cattolica, con un laicato molto impegnato e partecipe, hanno lasciato un segno indelebile nell'anima del Vescovo che nel 1981 è stato promosso Arcivescovo di San Cristóbal de la Habana

Il 27 dicembre dello stesso anno ha preso possesso di questa nuova sede. A capo di tale Arcidiocesi svolge tuttora il suo lavoro pastorale. Creazione di nuove parrocchie, costituzione del Consiglio Diocesano di Pastorale, ricostruzione di oltre quaranta chiese e case parrocchiali, istituzione di una Casa Sacerdotale che accoglie i sacerdoti della Diocesi e di tutta Cuba per le riunioni, per i ritiri o semplicemente per riposare, creazione di un Centro Laico per le riunioni, con biblioteca, cappella e stanze per gli ospiti, costruzione di due centri d'incontro e di riunione soprattutto per i giovani: sono queste alcune delle principali azioni intraprese dall'Arcivescovo, che ha sempre dimostrato un particolare interesse per i laici e soprattutto per i giovani. Nel 1991 ha fondato la Caritas all'Avana, dando così origine alla Caritas Cuba. Preoccupazione principale dell'Arcivescovo è stata quella delle vocazioni al sacerdozio. All'Avana si trova il Seminario Interdiocesano «San Carlos y San Ambrosio».

Grazie alle sue omelie, al bollettino mensile arcidiocesano «Aquí la Iglesia» e ad altri interventi e messaggi, si è fatto conoscere dalla gente della sua Arcidiocesi, che ascolta le sue opinioni e segue i suoi orientamenti, nonostante la Chiesa a Cuba non abbia alcun accesso ai mezzi di comunicazione sociale.

È stato per quattro volte (nel periodo 1988-1998 e successivamente 2002-2006) Presidente della Conferenza dei Vescovi cattolici di Cuba. In questa veste ha partecipato alla IV Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano a Santo Domingo. Dal 1995 al 1999 è stato secondo Vice Presidente del C.E.L.AM. (Consiglio Episcopale Latinoamericano). Per oltre cinque anni è stato Consultore della Pontificia Commissione per l'America Latina.

Insignito della Laurea honoris causa dalle Università Barry e St. Thomas (Florida); S. Francisco (California); Providence College (Rhode Island); Boston College (Massachusetts); St. John’s University (New York).

Nel gennaio 1998 ha accolto il Santo Padre Giovanni Paolo II nel suo storico viaggio a Cuba. Nel marzo 2012 era ancora lui ad accogliere Papa Benedetto XVI in visita a Cuba.

Dal B. Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 26 novembre 1994, del Titolo dei Ss. Aquila e Priscilla.

È membro:

  • della Congregazione per il Clero;
  • della Pontificia Commissione per l’America Latina.

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