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VIAGGIO APOSTOLICO
DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI
IN CAMERUN E ANGOLA

17 - 23 MARZO 2009

[Aggiornamento: 26.02.2009]


Pro memoria

Documentazione da consegnare

Deve essere consegnata all’Ufficio di accreditamento della Sala Stampa della Santa Sede:
- una copia della certificazione di vaccinazione antiamarillica (vedi punto 3.4. dell’Avviso N. 2, Bollettino N. 104 del 12.02.2009), entro venerdì 6 marzo 2009;
- una copia del visto per il Camerun (vedi punto 3 dell’Avviso N. 2, Bollettino N. 104 del 12.02.2009), entro venerdì 13 marzo 2009.

Accreditamento per l'ammissione al Volo Papale

Il permesso di ammissione al Volo Papale potrà essere ritirata esclusivamente lunedì 16 marzo 2009, dalle ore 10.00 alle 14.00, presso l’Ufficio di accreditamento della Sala Stampa della Santa Sede in Via della Conciliazione, 54 a Roma.

I giornalisti ammessi al Volo Papale (di persona o tramite un rappresentante provvisto di delega) dovranno presentare:
- la tessera di accreditamento (per coloro che ne sono già in possesso, valida oltre il 23 marzo 2009), con custodia di plastica provvista del fondo;
- il passaporto valido (con scadenza oltre il 23 settembre 2009 e con almeno una pagina libera), provvisto del visto per il Camerun;
- il certificato per uso internazionale di vaccinazione antiamarillica in corso di validità (effettuata dopo il 20 marzo 1999 e prima del 7 marzo 2009).

Acquisto dei documenti di viaggio

L’acquisto dei biglietti aerei potrà essere fatto esclusivamente lunedì 16 marzo 2009, dalle ore 10 alle 13.30 e dalle ore 14.30 alle 17.30, presso la Peregrinatio ad Petri Sedem in Piazza Pio XII, 10 a Roma.

I giornalisti ammessi al Volo Papale (di persona o tramite un rappresentante provvisto di delega) dovranno presentare:
- la tessera di accreditamento presso la Sala Stampa della Santa Sede e il permesso di ammissione al Volo Papale, inseriti nella custodia di plastica provvista del fondo;
- il passaporto provvisto del visto per il Camerun;
- il certificato per uso internazionale di vaccinazione antiamarillica.


 DOCUMENTAZIONE LOGISTICA
PER I GIORNALISTI AMMESSI AL VOLO PAPALE

Cfr. Avviso N. 1, Bollettino N. 63 del 26.01.2009 e le correzioni e aggiunte successive (vedi sopra).

1. Ammissione al Volo Papale

1.1. Per le formalità di ammissione al Volo Papale per il Viaggio Apostolico di Sua Santità Benedetto XVI in Camerun e Angola, che si svolgerà dal 17 al 23 marzo 2009, l’Ufficio di accreditamento della Sala Stampa della Santa Sede in Via della Conciliazione 54, ROMA è a disposizione, a partire da martedì 27 gennaio 2009, dal lunedì al venerdì, nei giorni feriali (secondo il calendario vaticano), dalle ore 11.00 alle 13.00.

1.2. Il termine per la presentazione della richiesta di ammissione al Volo Papale per il Viaggio Apostolico di Sua Santità Benedetto XVI in Camerun e Angola (17-23 marzo 2009) è lunedì 9 febbraio 2009 alle ore 12.00.

1.3. Non saranno prese in considerazione le richieste inoltrate con documentazione incompleta o non conformi alle norme di cui al punto 1.2., o pervenute dopo il termine di presentazione.

1.4. Non sono ammesse per nessun motivo richieste di accreditamento o sostituzione di persona dopo il termine di presentazione della richiesta.

1.5. La Documentazione logistica per i giornalisti ammessi al Volo Papale e i moduli sono a disposizione, come tutte le informazioni pubblicate:

- presso la Sala Stampa della Santa Sede in Via della Conciliazione 54, ROMA;

- in questa pagina Internet, che viene regolarmente aggiornata.

1.6. I giornalisti (redattori, fotoreporters e operatori audiovisivi) che intendono partecipare al Volo Papale sono pregati di presentare la documentazione secondo le indicazioni che vengono fornite di seguito a:

Sala Stampa della Santa Sede

Ufficio di accreditamento

Via della Conciliazione 54

SCV-00120 CITTÀ DEL VATICANO

Telefono: +39-06-698.92.1

Telefax: +39-06-6868810

E-mail: accreditamenti@pressva.va

[questo indirizzo E-mail è riservato esclusivamente all’invio di comunicazioni, fotografie, ecc. in forma elettronica relative alle pratiche di accreditamento]

a. Per i possessori di tessera di accreditamento rilasciata dalla Sala Stampa della Santa Sede:

I possessori di una tessera di accreditamento (temporanea, permanente o servizio) valida e con scadenza oltre il 23 marzo 2009 sono pregati di presentare:

- Lettera della Direzione della testata rappresentata che chiede l’ammissione al Volo Papale per il Viaggio Apostolico di Sua Santità Benedetto XVI in Camerun e Angola (17-23 marzo 2009), attestando la qualifica di giornalista; l’incarico di seguire l’informazione riguardante la Santa Sede; l’impegno a rispettare le norme etiche della professione giornalistica (ad es. quelle relative all’embargo).

- Il modulo specifico, fornito dalla Sala Stampa della Santa Sede, per:
- la richiesta di ammissione al Volo Papale;
- la richiesta di etichette per l’eventuale bagaglio (da cabina e da stiva) di lavoro aggiuntivo (vedi punto 7);
- la sottoscrizione dell’impegno di rispettare le condizioni di ammissione al Volo Papale (vedi punto 1.8.).

- Fotocopia del passaporto valido e con scadenza oltre il 23 settembre 2009 (vedi punto 5).

b. Per coloro che non sono accreditati presso la Sala Stampa della Santa Sede:

Coloro che non sono in possesso di una tessera di accreditamento rilasciata dalla Sala Stampa della Santa Sede valida oltre il 23 marzo 2009 sono pregati di presentare:

- Il modulo fornito dalla Sala Stampa della Santa Sede, per la richiesta dell’accreditamento temporaneo.

- Lettera della Direzione della testata rappresentata che chiede l’ammissione al Volo Papale per il Viaggio Apostolico di Sua Santità Benedetto XVI in Camerun e Angola (17-23 marzo 2009), attestando la qualifica di giornalista; l’incarico di seguire l’informazione riguardante la Santa Sede; l’impegno a rispettare le norme etiche della professione giornalistica (ad es. quelle relative all’embargo).

- Fotocopia della tessera professionale (per coloro che provengono da Paesi dove questa esiste).

- Fotocopia del passaporto valido e con scadenza oltre il 23 settembre 2009 (vedi punto 5).

- N.1 fotografia recente, formato tessera, a colori, firmata sul retro (nel caso di consegna tramite E-mail: file in formato JPG), per coloro che non sono stati accreditati negli ultimi due anni presso la Sala Stampa della Santa Sede.

- Il modulo specifico, fornito dalla Sala Stampa della Santa Sede, per:
- la richiesta di ammissione al Volo Papale;
- la richiesta di etichette per l'eventuale bagaglio (da cabina e da stiva) di lavoro aggiuntivo (vedi punto 7);
- l’impegno di rispettare le condizioni di ammissione al Volo Papale (vedi punto 1.8.).

1.7. I giornalisti residenti in uno dei Paesi visitati, che intendono far parte del Volo Papale, sono pregati di inoltrare la richiesta come indicato di seguito e di inviare nel contempo alla Sala Stampa della Santa Sede la documentazione di cui al punto 1.6.b.

Per Camerun:

Tramite R.P. Joseph Akomga Essomba, Segretario Generale e Portavoce della CENC - Conferenza Episcopale Nazionale del Camerun - Telefono: +237-223-11592/999-48778/776-55054 - E-mail: cenc20042003@yahoo.ca.

Per Angola:

Tramite R.P. Mauricio Camuto, Direttore di Radio Ecclesia - Telefono: +244-222-447153 - Cellulare: +244-923-452075 Telefax: +244-222-446346 - E-mail: mauriciocamuto@yahoo.com.br.

1.8. Con la presentazione della richiesta di ammissione al Volo Papale, il richiedente che sarà ammesso si impegna a:

- partire da Roma e tornare a Roma con l'Aereo Papale;

- seguire i percorsi interni programmati;

- saldare i conti-spesa relativi:
- al biglietto aereo (secondo le indicazioni che saranno fornite appena possibile);
- ai percorsi interni programmati ed eventualmente non inclusi nel biglietto aereo;
- al vitto e agli alloggi;
- a tutti i servizi;

- osservare le disposizioni riguardanti i bagagli (vedi punto 6.).

1.9. L’Elenco dei giornalisti ammessi al Volo Papale per il Viaggio Apostolico di Sua Santità Benedetto XVI in Camerun e Angola (17-23 marzo 2009) sarà reso noto alcuni giorni dopo il termine per la presentazione delle domande di ammissione.

1.10. Il permesso di ammissione al Volo Papale (e la tessera di accreditamento rilasciata dalla Sala Stampa della Santa Sede per coloro che non sono ancora in possesso di una tessera di accreditamento valida e non scaduta, valida oltre il 23 marzo 2009) potrà essere ritirata esclusivamente lunedì 16 marzo 2009 presso l’Ufficio di accreditamento della Sala Stampa della Santa Sede in Via della Conciliazione 54, ROMA (dalle ore 10.00 alle 14.00).

1.11. I Giornalisti ammessi al Volo Papale, per ottenere l’accreditamento per l’ammissione al Volo Papale e per acquisire i documenti di viaggio, dovranno presentare:

- la tessera di accreditamento con custodia di plastica provvista del fondo (per coloro che ne sono già in possesso);

- il passaporto valido e con scadenza oltre il 23 settembre 2009 (vedi punto 5.1.), eventualmente provvisto dei visti secondo quanto verrà comunicato appena possibile (vedi punto 6.1.);

- il certificato per uso internazionale di vaccinazione antiamarillica in corso di validità (vedi punto 3.4.).

1.12. I giornalisti ammessi al Volo Papale che non possono presentarsi personalmente per ritirare il permesso di ammissione al Volo Papale (e l’eventuale tessera di accreditamento per coloro che non ne sono ancora in possesso) sono pregati di delegare per iscritto un loro rappresentante, che dovrà presentare anche quanto previsto nel punto 1.11.

1.13. L’eventuale perdita di una tessera di accreditamento locale o presso la Sala Stampa della Santa Sede e di un permesso di ammissione al Volo Papale deve essere segnalata per iscritto all’Assistente del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede e nel contempo deve essere richiesto il rilascio di una tessera di accreditamento presso la Sala Stampa della Santa Sede provvisoria e di un permesso di ammissione sostitutivo.

2. Biglietti aerei per il Volo Papale, check-in e consegna bagaglio da stiva, imbarco sull’Aereo Papale e disposizioni da rispettare nel corso dei voli aerei

2.1. Biglietti aerei per il Volo Papale

2.1.1. La Compagnia aerea informa che il costo approssimativo dei biglietti aerei per il Volo Papale per il Viaggio Apostolico di Sua Santità Benedetto XVI in Camerun e Angola (17-23 marzo 2009) (per le tratte Roma - Yaoundé, Yaoundé - Luanda e Luanda - Roma) è di circa Euro 5.500,00, tasse (Euro 411,00) incluse:

- circa Euro 2.175,00 (tariffa Euro 2.044,00 più tasse Euro 131,00) per la tratta Fiumicino/Roma - Yaoundé;

- circa Euro 506,00 (tariffa Euro 393,00 più tasse Euro 113,00) per la tratta Yaoundé - Luanda;

- circa Euro 2.819,00 (tariffa Euro 2.652,00 più tasse Euro 167,00) per la tratta Luanda - Ciampino/Roma.

2.1.2. L’acquisto dei biglietti aerei potrà essere fatto esclusivamente lunedì 16 marzo 2009 presso ALITALIA, via Bissolati 11, Roma (dalle ore 10.00 alle 17.30).

2.1.3. Si ricorda che per l’acquisto dei biglietti aerei e per l’imbarco sull’Aereo Papale è necessario essere in possesso:

- della tessera di accreditamento, unitamente al permesso di ammissione al Volo Papale, inseriti nella custodia di plastica provvista del fondo;

- del passaporto valido e con scadenza oltre il 23 settembre 2009 (vedi punto 5.1.), eventualmente provvisto dei visti secondo quanto verrà comunicato appena possibile (vedi punto 6.1.);

- del certificato per uso internazionale di vaccinazione antiamarillica in corso di validità (vedi punto 3.4.).

2.1.4. I giornalisti ammessi al Volo Papale che non possono presentarsi personalmente per l’acquisto dei biglietti aerei, sono pregati di delegare per iscritto un loro rappresentante (che dovrà presentare anche quanto previsto nel punto 2.1.3., in originale o in fotocopia).

2.2. Check-in, consegna bagaglio da stiva e imbarco sull’Aereo Papale

Le informazioni relative ai dati circa le operazioni di check-in, di consegna bagaglio da stiva e l’imbarco sull’Aereo Papale, con le rispettive partenze a Roma, a Yaoundé e a Luanda saranno comunicate in seguito.

2.3. Disposizioni da rispettare nel corso dei voli aerei

2.3.1. Si ricorda ai giornalisti ammessi al Volo Papale che - secondo le norme vigenti - è severamente vietato l’uso del telefono cellulare a bordo durante i voli aerei.

2.3.2. Per l’uso di altre apparecchiature elettroniche (computers, cd rom, ecc.) si prega di contattare gli assistenti di volo.

2.3.3. Le Compagnie aeree ricordano inoltre, che il trasporto di liquidi nel bagaglio a mano è strettamente regolamentato e limitato dalle Autorità competenti. Quindi, per evitare la loro confisca nel corso dei controlli di sicurezza all’aeroporto, le Compagnie aeree consigliano di inserire eventuali contenitori di liquidi che si intendono portare, nel bagaglio da stiva.

3. Prescrizioni e consigli sanitari

3.1. I Giornalisti ammessi al Volo Papale hanno l’obbligo di presentare il certificato per uso internazionale di vaccinazione antiamarillica in corso di validità, per ottenere il permesso di ammissione al Volo Papale e per acquisire i documenti di viaggio (vedi punti 1.11., 2.1.3., 3.4. e 5.2.).

3.2. I Giornalisti ammessi al Volo Papale hanno inoltre la facoltà di provvedere alla profilassi antimalarica e antitifica e ad eventuali vaccinazioni preventive prescritte dal medico curante.

3.3. Per evitare il sovrapporsi dei diversi provvedimenti di profilassi e per rispettare i tempi necessari per l’attivazione dei processi immunitari, è indispensabile che le vaccinazioni siano compiute con anticipo rispetto alla data della partenza (17 marzo 2009), con particolare riguardo alla vaccinazione antiamarillica, la cui validità legale decorre dal 10° giorno successivo alla data della somministrazione del farmaco.

3.4. I giornalisti ammessi al Volo Papale sono pregati di consegnare all’Ufficio di accreditamento della Sala Stampa della Santa Sede copia della Certificazione di vaccinazione antiamarillica entro il 12 marzo 2009.

3.4. Per il Camerun

È obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla. Essa è richiesta dalle Autorità sanitarie governative del Camerun, anche se è solo facoltativa secondo la normativa dell’OMS.

La febbre gialla è una malattia prodotta dal virus amarillico (arbovirus del gruppo B), i cui vettori sono le zanzare del genere Aedes e Haemagogus.

La vaccinazione contro la febbre gialla si pratica con una sola iniezione sottocutanea.

L’immunità è attiva dieci giorni dopo la somministrazione del vaccino. All’occorrenza, la vaccinazione deve essere ripetuta dopo 10 anni dalla precedente.

Si deve chiedere al proprio medico curante l’autorizzazione alla vaccinazione in ordine ad eventuali controindicazioni.

Il certificato internazionale di vaccinazione ha validità di 10 anni, a far tempo dal 10° giorno successivo alla data della vaccinazione. Esso è rilasciato sul modulo valido per uso internazionale soltanto dai Centri autorizzati a praticare questa vaccinazione. In Roma sono:

- per i giornalisti ammessi al Volo Papale, in servizio presso la Santa Sede, nella Città del Vaticano: Servizio Vaccinazioni della Direzione di Sanità ed Igiene del Governatorato

(per prenotare l’appuntamento, i giornalisti ammessi al Volo Papale in servizio presso la Santa Sede sono pregati rivolgersi al responsabile Comm. Alberto Ricci - Telefono: 06-698.79305/300).

- per gli altri giornalisti ammessi al Volo Papale, nella Città di Roma: Ministero della Salute, via della Sierra Nevada 60; ASL RM/A, via Boncompagni 101; ASL RM/B, via Bardanzellu 8; ASL RM/D, via Portuense 292; ASL RM/E, via Plinio 31; ME.T, Circov. Trionfale 27; INMI "Spallanzani", via Portuense 292. I residenti in altre città sono pregati di rivolgersi a un centro autorizzato nella propria città di residenza.

3.5. Per il Camerun e l’Angola

3.5.1. È facoltativa ma vivamente raccomandata la profilassi antimalarica.

La malaria è una parassitosi, provocata da protozoi del genere Plasmodium, di cui la specie più pericolosa è il Plasmodium Falciparum. Vettori sono le zanzare del genere Anopheles.

Entrambi i Paesi sono ad alto rischio malarico, esso esiste tutto l’anno ed è legato soprattutto alla presenza del Plasmodium Falciparum clorochino-resistente, veicolato dalla zanzara Anopheles.

I cardini della prevenzione dell’infezione sono due: la chemioprofilassi e la protezione nei confronti dei vettori, cioè delle zanzare.

Chemioprofilassi: si consiglia l’uso del Malarone (atovaquone e proguanil) secondo questa sequenza:

- Il giorno prima della partenza: una compressa (essa va assunta a stomaco pieno, per tutti i giorni di cura, alla medesima ora, per esempio: subito dopo la prima colazione del mattino).

- Tutti i giorni del soggiorno in Angola e Camerun: una compressa al giorno, come suindicato.

- I sette giorni consecutivi dopo il rientro in Europa: una compressa al giorno, come suindicato.

Talvolta il Malarone può dar luogo a nausea, dolore addominale, cefalea. Il Malarone non deve essere assunto in caso di significativa insufficienza renale od epatica. Inoltre non deve essere impiegato insieme ad alcuni antibiotici quali rifampicina, nonché associato ad antiemetici a base di metoclopramide (Plasil). In sostituzione del Malarone, altri farmaci per la chemioprofilassi potranno essere consigliati e prescritti dal medico curante.

3.5.2 È facoltativa ma vivamente raccomandata la chemioprofilassi della febbre tifoide.

La febbre tifoide è una malattia acuta trasmessa dal batterio Salmonella sierotipo typhi.

Il serbatoio dell’infezione è rappresentato dall’uomo malato o portatore.

La trasmissione avviene per via fecale-orale.

Si effettua la chemioprofilassi con il prodotto Vivotif cps 200 mg.

Modalità di assunzione: una capsula a giorni alterni, per tre volte:

- Nel 1°, 3° e 5° giorno, una capsula biancorossa un’ora prima di un pasto, associata a bevande fresche.

- Nel 2° e 4° giorno, non si assume alcuna capsula di Vivotif.

La vaccinazione diventa attiva dopo sette giorni.

Nella settimana che precede e segue la vaccinazione non debbono essere somministrati antibiotici. Non può essere associata a farmaci antimalarici.

All’occorrenza, una dose di richiamo è raccomandata dopo tre anni.

3.5.3. È facoltativa la profilassi della diarrea del viaggiatore.

Questo disturbo intestinale colpisce un terzo dei viaggiatori nei paesi in via di sviluppo. Nel 90 % dei casi è autolimitante e dura 3-5 giorni.

La prevenzione migliore è una scrupolosa igiene alimentare e comportamentale.

La profilassi viene riservata a soggetti selezionati: età avanzata, diabetici, cardiopatici, malati dell’apparato digerente, immunodepressi, pazienti sottoposti a trattamento diuretico, ecc.

In tal caso si possono impiegare Levofloxacina 500 mg/die oppure Bactrim forte 1 compressa/die oppure Normix 4 compresse/die per un ciclo di terapia che inizia il giorno prima della partenza e termina due giorni dopo il ritorno.

3.5.4. Rischi per la salute. Nei due paesi visitati sono molto diffuse molte malattie trasmesse da artropodi e da virus, le febbri emorragiche, le elmintiasi di origine alimentare, la febbre tifoide, l’epatite A ed E nonché l’AIDS. Per tali motivi è necessario osservare le seguenti raccomandazioni igieniche:

- bere esclusivamente bevande sigillate o sterilizzate mediante ebollizione oppure mediante disinfezioni con appositi prodotti;

- evitare l’uso di cubetti di ghiaccio;

- limitare il consumo di alcoolici e superalcoolici;

- mangiare cibi ben cotti, evitando alimenti crudi e verdure fresche;

- lavare con cura la frutta, evitando la buccia;

- durante il soggiorno nelle zone ove si registrano elevata temperatura ed alto tasso di umidità, bere tre litri di liquidi al giorno ed aumentare la dose di sale da cucina nei cibi, salvo che non sussistano controindicazioni mediche;

- evitare i bagni in acque non controllate, incluse le piscine;

- proteggere il volto dai raggi solari con creme filtro.

Per evitare le punture di insetti, spesso vettori di gravi malattie:

- non esporsi senza adeguata protezione alla puntura di insetti nelle ore vespertine e notturne per il maggior rischio relativo alla trasmissione della malaria;

- analogo consiglio vale anche per le ore diurne per quanto concerne la febbre gialla;

- non soggiornare vicino a raccolte di acqua;

- fare uso di cappelli di paglia o tela, di vestiti con maniche e pantaloni lunghi (anche da parte di chi indossa la veste talare) e di calzini lunghi per evitare la puntura di insetti;

- evitare l’uso di profumi, che potrebbero attirare gli insetti;

- usare repellenti cutanei in stick, lozione o spray a base di dietiloluamide (Autan) (la loro efficacia permane per 3-6 ore e debbono essere spruzzati preferibilmente su abiti e zanzariere), ricordando che sulla pelle sono meno efficaci in ragione della sudorazione;

- spruzzare insetticidi per la disinfestazione degli alloggi, specie se non provvisti di aria condizionata o impiegare gli appositi diffusori di insetticida.

4. Accreditamento locale

4.1. Per i giornalisti ammessi al Volo Papale

I giornalisti ammessi al Volo Papale NON dovranno fare richiesta per l’accreditamento locale e riceveranno le tessere di accreditamento locale e eventuali permessi di accesso agli eventi che necessitano, a cura e tramite l’Assistente del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.

4.2. Per chi non partecipa al Volo Papale

I giornalisti che non parteciperanno al Volo Papale dovranno fare richiesta per l’accreditamento locale secondo quanto previsto dalle Autorità competenti locali:

Per il Camerun

I giornalisti interessati, che non partecipano al Volo Papale, per ottenere l’accreditamento rilasciato dal Ministro delle Communicazioni (Mincom), possono rivolgersi alla Conferenza Episcopale del Camerun - Telefono: +237-223.11592 - E-mail: cenc20042003@yahoo.ca.

Per l’Angola

I giornalisti interessati, che non partecipano al Volo Papale, per ottenere l’accreditamento, devono rivolgersi al Centro de Imprensa Anibal de Melo - Sig. Olimpio Sousa e Silva, Direttore - Cellulare: +244-912.502506 - Telefax: +244-222-397677.

5. Passaporto

5.1. Ogni giornalista ammesso al Volo Papale deve essere tassativamente in possesso del passaporto valido per il Paese visitato e con validità almeno fino a 6 mesi dopo la data del giorno ultimo del viaggio (23 settembre 2009).

5.2. I passaporti (unitamente ai certificati per uso internazionale di vaccinazione antiamarillica) verranno ritirati durante l’imbarco per il volo Roma - Yaoundé il 17 marzo 2009 e riconsegnati durante il volo Luanda - Roma il 23 marzo 2009.

5.3. Si raccomanda di portare sempre con sé anche un altro documento legale di identità, oltre al passaporto.

6. Visto

6.1. I giornalisti ammessi al Volo Papale sono pregati di richiedere il rilascio del Visto per il Paese visitato, soltanto dopo la pubblicazione dell’Elenco dei giornalisti ammessi al Volo Papale e secondo quanto sarà indicato successivamente.

6.2. I giornalisti che non partecipano al Volo Papale sono pregati di rivolgersi per informazioni circa la richiesta del Visto alla Rappresentanza diplomatica dei Paesi visitati, nel proprio Paese di residenza.

7. Bagagli

7.1. Per esigenze di sicurezza e di capienza degli aeromobili si prega di portare un solo pezzo di bagaglio personale da stiva e un solo pezzo di bagaglio personale da cabina.

7.2. Deve essere richiesta con apposito modulo l’etichetta regolamentare per il bagaglio personale da stiva e per il bagaglio personale da cabina.

7.3. Qualora particolari esigenze professionali richiedano pezzi di bagaglio aggiuntivo (da stiva o da cabina), con materiale di lavoro, è necessario consegnare all’Ufficio di Accreditamento della Sala Stampa della Santa Sede in Via della Conciliazione 54, ROMA - entro lunedì 9 febbraio 2009, ore 12.00 - l’apposito modulo con un elenco individuale di questi pezzi di bagaglio aggiuntivo.

7.4. Nell’elenco individuale di cui al punto 7.3., i pezzi di bagaglio vanno numerati, specificando se si tratta di bagaglio da stiva o da cabina, con l’indicazione del contenuto dettagliato in ogni pezzo.

7.5. È comunque necessario ridurre al minimo possibile i pezzi di bagaglio aggiuntivo. Prima del rilascio sarà verificata la reale necessità di bagaglio di lavoro aggiuntivo. Si avverte che nel caso di presentazione di eccessive quantità di bagaglio aggiuntivo di lavoro, esiste la possibilità che le Compagnie aeree non possano imbarcare tutti i pezzi di bagaglio presentati. Si pregano dunque i giornalisti ammessi al Volo Papale di voler dare la massima collaborazione nella necessaria procedura di verifica. Nel caso di ritiro delle etichette da parte di un delegato, quest’ultimo dovrà essere in grado di rispondere ai relativi quesiti.

7.6. Deve essere elencato tutto il materiale di lavoro eventualmente incluso nel bagaglio di lavoro e anche nel bagaglio personale, per la dichiarazione doganale sostitutiva, da presentare alle competenti Autorità del Paese visitato a cura della Sala Stampa della Santa Sede.

7.7. Per computer, telefoni satellitari, registratori, ecc. si prega di indicare tipo e marca; per le attrezzature fotografiche e televisive anche il numero di serie.

7.8. Al momento del rilascio del permesso di ammissione al Volo Papale verranno consegnate, se sono state richieste, due etichette per due pezzi di bagaglio personale (uno da stiva e uno da cabina) e le etichette per i pezzi di bagaglio aggiuntivo, contenente il materiale di lavoro in conformità all'elenco individuale consegnato, secondo la richiesta.

7.9. Le etichette riporteranno i seguenti dati: il numero del viaggio; il numero consecutivo personale nell’elenco dei giornalisti ammessi al Volo Papale; il nome e il cognome; la testata rappresentata; la matricola della tessera di accreditamento; l’indicazione del tipo di bagaglio (stiva/cabina; personale/lavoro); il colore specifico del viaggio.

7.10. Le etichette per il bagaglio sono strettamente personali e non possono essere usate tranne che dal titolare e per i pezzi di bagaglio per i quali sono state rilasciate.

7.11. Sono da applicare, sia sui pezzi di bagaglio da cabina che su quelli da stiva, soltanto le etichette consegnate per il viaggio in corso.

7.12. Le etichette relative a precedenti viaggi vanno rimosse per evitare disguidi nel trattamento del bagaglio.

7.13. Alla partenza, come nel corso del viaggio, la Compagnia aerea non imbarcherà eventuali pezzi di bagaglio sprovvisti di queste etichette.

7.14. L’eventuale perdita di una etichetta deve essere segnalata per iscritto all’Assistente del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede e nel contempo deve essere richiesto il rilascio di una etichetta sostitutiva. Si prega di prestare attenzione alla corretta applicazione delle etichette ai bagagli, per evitarne la perdita.

7.15. Ognuno è responsabile verso le autorità doganali del proprio bagaglio.

7.16. Le Compagnie aeree raccomandano di prendersi personalmente cura del proprio bagaglio (sia da stiva che da cabina) prima di ogni partenza e di non lasciarlo mai incustodito, neanche durante le operazioni del check-in (fino alla consegna al Servizio di trasporto bagaglio locale, per quanto riguarda il bagaglio da stiva). In particolare, nel caso di trasferimento del bagaglio con un facchino, il proprietario è obbligato ad accompagnare il proprio bagaglio dalla stanza fino alla consegna al Servizio locale di trasporto bagaglio. Inoltre, si prega con particolare insistenza di provvedere personalmente alla confezione del proprio bagaglio prima della chiusura e di controllare scrupolosamente tutto ciò che viene inserito nel proprio bagaglio (eventualmente all'ultimo momento).

7.17. Per le operazioni di consegna bagaglio e/o di check-in è richiesto di presentarsi personalmente.

7.18. Il bagaglio (da stiva) verrà trasportato, a cura del Servizio locale di trasporto bagaglio:

- il 17.03.2009: dall’Aeroporto internazionale Nsimalen all’Hotel Hilton di Yaoundé (Camerun);

- il 20.03.2009: dall’Hotel Hilton all’Aeroporto internazionale Nsimalen di Yaoundé (Camerun) e dall’Aeroporto internazionale 4 de Fevereiro all’Hotel Trópico di Luanda (Angola);

- il 23.03.2009: dall’Hotel Trópico all’Aeroporto internazionale 4 de Fevereiro di Luanda (Angola).

8. Alberghi

8.1. I giornalisti ammessi al Volo Papale saranno alloggiati nei seguenti alberghi, prenotati a cura delle competenti Autorità locali:

A Yaoundé (dal 17 al 20 marzo 2009)

Hotel Hilton

Boulevard du 20 Mai

Yaoundé

Cameroon 11852

Telefono: +237-2-2233646

Telefax: +237-2-2223210

E-mail: yaohitwsal@hilton.com

L’albergo si trova nel centro della città.

Tutte le stanze hanno connessione Internet.

Il costo del pernottamento (incluse tasse e prima colazione) a persona/notte è di circa Euro 180,00.

A Luanda (dal 20 al 23 marzo 2009)

Hotel Trópico

Rua da Missão 130-134

Luanda

Angola

Telefono: +244-2-333293/94/95

E-mail: htropico@netangola.com

L’albergo si trova nel centro della città.

Il costo del pernottamento (incluse tasse e prima colazione) a persona/notte è di circa Euro 280,00.

8.2. Ogni giornalista ammesso al Volo Papale è tenuto a saldare personalmente i conti-spesa relativi al pernottamento ed eventuali altri servizi alberghieri, telefono, ristoro, ecc., prima dell’orario del check-out che sarà comunicato in seguito.

9. Centri Stampa

9.1. Verranno allestiti due Centri Stampa principali per il Viaggio Apostolico di Sua Santità Benedetto XVI in Camerun e Angola (17-23 marzo 2009):

A Yaoundé

Il Centro Stampa sarà allestito in un salone dell’Hotel Hilton.

Responsabile Centro Stampa: Padre Georges Mballa Owono - Telefono: +237-946.36795.

A Luanda

Il Centro Stampa sarà allestito nel Centro de Imprensa Anibal de Melo (a 500 m dall’Hotel Trópico).

Direttore Centro Stampa: Sig. Olimpio Sousa e Silva - Cellulare: +244-912.502506 - Telefax: +244-222-397677.

9.2. Appena possibile daremo ulteriori informazioni circa il Centro Stampa, incluse le eventuali spese.

9.3. Responsabili della struttura informativa

9.3.1. Responsabile della struttura informativa per il Viaggio Apostolico di Sua Santità Benedetto XVI in Camerun (17-20 marzo 2009): R.P. Joseph Akomga Essomba, Segretario Generale e Portavoce della CENC - Conferenza Episcopale Nazionale del Camerun (per i recapiti vedi punto 1.7.).

9.3.2. Responsabile della struttura informativa per il Viaggio Apostolico di Sua Santità Benedetto XVI in Angola (20-23 marzo 2009): R.P. Mauricio Camuto, Direttore di Radio Ecclesia (per i recapiti vedi punto 1.7.).

9.4. Telecomunicazioni

Le informazioni circa le telecomunicazioni per il Viaggio Apostolico di Sua Santità Benedetto XVI in Camerun e Angola (17-23 marzo 2009) saranno comunicate appena possibile.

9.5. Copertura televisiva

9.5.1. Hostbroadcaster

Per il Camerun

Host Broadcaster

CRTV

Sig. Pie Ndemba

Directeur des Equipements

BP 1634

Yaoundé

Telefono: +237-222-14077 (ext. 4307)/222-14088/963-66538

E-mail: pndemba@hotmail.com

Sito Internet: http://www.crtv.cm

Per l’Angola

Host Broadcaster

TVP

Sig. Manuel António da Silva

9.5.2. Ulteriori informazioni circa la copertura televisiva (trasmissioni in diretta, pool TV ammessi al Volo Papale, programmi host broadcaster, copertura pool TV ENG del Centro Televisivo Vaticano, EBU, ecc.) per il Viaggio Apostolico di Sua Santità Benedetto XVI in Camerun e Angola (17-23 marzo 2009) saranno comunicate appena possibile.

10. Discorsi

10.1. I discorsi del Santo Padre saranno a disposizione dei giornalisti accreditati nel Centro Stampa, con embargo fino al momento in cui saranno pronunciati, a cura delle competenti Autorità locali, in versione originale e nelle traduzioni secondo le indicazioni che saranno comunicate in seguito.

10.2. Per i giornalisti ammessi al Volo Papale è prevista una distribuzione particolare, a cura dell’Assistente del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, secondo le disposizioni che saranno incluse nel Programma di lavoro per i giornalisti ammessi al Volo Papale.

10.3. I giornalisti ammessi al Volo Papale riceveranno i discorsi del Santo Padre ed eventuali altri documenti con embargo ad uso esclusivamente personale, e s’impegnano a non portarli a conoscenza di terzi, prima dell’orario previsto per la distribuzione nel Centro Stampa.

10.4. Quando un documento è distribuito con EMBARGO, ciò significa che i media (agenzie, giornali, radio, televisioni, ecc.) non lo possono pubblicare prima del momento stabilito. Per le agenzie tale embargo implica il divieto di mettere in rete il testo prima della fine dell’embargo.

L'espressione CONFRONTA CON TESTO PRONUNCIATO va intesa nel senso che ha valore solo il testo effettivamente pronunciato dal Santo Padre. È compito del giornalista verificare eventuali aggiunte o cambiamenti al momento della pronuncia.

10.5. I discorsi del Santo Padre saranno disponibili anche nell’area sotto embargo del sito Internet della Santa Sede www.vatican.va (accessibile con Logon ID e Password che vengono consegnati al momento del rilascio della tessera di accreditamento presso la Sala Stampa della Santa Sede), con le modalità che saranno comunicate in seguito.

10.6. La distribuzione dei discorsi locali è a cura delle competenti Autorità locali, con le stesse modalità per i discorsi del Santo Padre.

11. Presenza nelle cerimonie pontificie

11.1. Per quanto riguarda il permesso di partecipazione dei giornalisti ammessi al Volo Papale (a cura della Sala Stampa della Santa Sede) alle cerimonie pontificie per le quali è prevista la presenza stampa:

- in linea di massima “tutti” hanno accesso;

- in alcuni casi l'accesso potrebbe essere “limitato”;

- a causa di limitazioni logistiche particolari, in altri casi, eccezionalmente, l'accesso potrebbe essere “molto ristretto”.

11.2. La comunicazione circa la Partecipazione alle cerimonie pontificie, per i giornalisti ammessi al Volo Papale, sarà disponibile prossimamente.

11.3. Gli Elenchi di partecipazione alle cerimonie pontificie, con i nominativi dei giornalisti ammessi al Volo Papale, che parteciperanno alle cerimonie pontificie saranno definiti tenendo presente:

- le disposizioni ricevute dalle Autorità preposte all’organizzazione del viaggio;

- gli accordi presi con le competenti Autorità locali (i Servizi di accompagnamento e di sicurezza locali);

- le richieste individuali pervenute direttamente all’Ufficio di accreditamento della Sala Stampa della Santa Sede in Via della Conciliazione 54, ROMA, da parte delle testate fotografiche e televisive;

- le indicazioni ricevute tramite l’Ufficio di presidenza dell’AIGAV, per quanto riguarda la presenza dei redattori (esclusi i corrispondenti televisivi).

11.4. I giornalisti ammessi al Volo Papale sono pregati di munirsi del permesso di accesso per le cerimonie per le quali è prevista la presenza stampa, che sarà distribuito a cura dell’Assistente del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, negli orari che saranno indicati nel Programma di lavoro per i giornalisti ammessi al Volo Papale.

11.5. Per poter partecipare è comunque necessario che i giornalisti ammessi al Volo Papale siano inclusi negli Elenchi di partecipazione alle cerimonie pontificie.

11.6. I giornalisti ammessi al Volo Papale, non inclusi negli Elenchi di partecipazione alle cerimonie pontificie, potranno presentarsi, negli orari che saranno indicati nel Programma di lavoro per i giornalisti ammessi al Volo Papale, al momento della riassegnazione dei posti eventualmente resi liberi da coloro che, inclusi negli elenchi, non intendono più partecipare.

I posti resi disponibili saranno riassegnati a cura dell’Assistente del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.

11.7. I permessi di accesso eventualmente ricevuti in modo diverso sono da consegnare all’Assistente del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, secondo gli accordi presi con le competenti Autorità locali (responsabili dei Servizi di accompagnamento e di sicurezza locali) riguardante il numero dei posti a disposizione dei giornalisti ammessi al Volo Papale nelle singole cerimonie.

11.8. Le competenti Autorità locali (responsabili dei Servizi di accompagnamento e di sicurezza locali) comunicano che non potrà essere assicurato l’accesso alle cerimonie pontificie ai giornalisti ammessi al Volo Papale che non usufruiscono del Servizio di trasporto locale e di accompagnamento riservato a loro.

11.9. Per la partecipazione nelle cerimonie pontificie è richiesto un abbigliamento confacente alla circostanza.

11.10. Si prega di portare sempre a vista la tessera di accreditamento presso la Sala Stampa della Santa Sede e il permesso di ammissione al Volo Papale, inseriti nella custodia di plastica provvista del fondo (dal momento del check-in a Roma, fino al ritorno), e inoltre la tessera di accreditamento locale e il permesso di accesso valido per la cerimonia in corso.

11.11. L’eventuale perdita di una tessera di accreditamento e del permesso di ammissione al Volo Papale, di un permesso di accesso a una cerimonia o di un documento legale di identità deve essere segnalata immediatamente per iscritto all'Assistente del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.

11.12. Per quanto riguarda la partecipazione alle cerimonie pontificie con accesso “limitato” o “molto ristretto”:

- i “briefing” si svolgeranno presso la postazione dell’AIGAV nei Centri Stampa, secondo le indicazioni che saranno comunicate dall’Ufficio di presidenza dell’AIGAV; si terranno sulla base di un “pool report” (comunicato telefonicamente dagli incaricati dall’AIGAV per ogni cerimonia), che comunque deve essere inclusivo;

- il materiale video e fotografico deve essere messo a disposizione secondo gli accordi presi e inoltre secondo le modalità che saranno comunicate successivamente.

11.13. I giornalisti che non partecipano al Volo Papale sono pregati di segnalare le richieste di partecipazione alle cerimonie pontificie direttamente alle competenti Autorità locali.

12. Trasporti per i giornalisti ammessi al Volo Papale

12.1. Le competenti Autorità locali cureranno i trasporti locali con autobus riservati esclusivamente ai giornalisti ammessi al Volo Papale, con i Servizi di accompagnamento e di sicurezza locali, e scorta della polizia.

12.2. L’imbarco sugli autobus riservati ai giornalisti ammessi al Volo Papale sarà consentito esclusivamente ai portatori di una tessera di accreditamento presso la Sala Stampa della Santa Sede e di un permesso di ammissione al Volo Papale, della tessera di accreditamento locale e dell’eventuale permesso per la cerimonia specifica.

12.3. Per motivi logistici e di sicurezza non sono ammessi mezzi di trasporto non autorizzati dal Servizio di sicurezza locale nella colonna scortata dalla polizia dei mezzi di trasporto riservati ai giornalisti ammessi al Volo Papale. Eventuali richieste di autorizzazione devono essere previamente concordate tramite l’Assistente del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.

12.4. L’organizzazione dei trasferimenti aerei relativi al Volo Papale (con le operazioni di check-in, il controllo passaporti, i controlli di sicurezza e i trasferimenti agli aeroporti) sono di competenza dell’Assistente dell’ALITALIA per i trasferimenti aerei.

12.5. I dati riguardanti i trasporti (mezzi impiegati, orario e luogo di partenza, ecc.) potranno subire delle variazioni improvvise, rivelatesi necessarie nel corso del viaggio. Appena possibile ne sarà data opportuna informazione.

12.6. Per evitare disguidi e confusioni, si prega comunque di tener conto di eventuali cambiamenti al Programma di lavoro per i giornalisti ammessi al Volo Papale, o di eventuali variazioni alle disposizioni logistiche, solamente se resi noti dall’Assistente del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, che cura i contatti con le Autorità preposte all’organizzazione del viaggio, con le competenti Autorità locali, con l’Assistente dell’ALITALIA per i trasferimenti aerei, con i funzionari del Servizio di sicurezza locale responsabili per il Servizio di accompagnamento dei giornalisti ammessi al Volo Papale e con il Servizio di scorta di polizia per i trasferimenti terrestri.

12.7. Per assicurare lo svolgimento puntuale del programma di lavoro, si prega ‒ nel rispetto delle legittime esigenze e dell’autonomia professionale di ciascuno ‒ di osservare in particolare gli orari dei check-in, degli imbarchi e delle partenze.

12.8. La responsabilità di un eventuale mancato imbarco rimane completamente a carico di coloro che non si fossero presentati in tempo utile per le partenze programmate.

12.9. Con particolare insistenza si prega di tener presente che è comunque buona regola di non presentarsi all’ultimo minuto per le consegne del bagaglio da stiva, per i check-in e per gli imbarchi, per non ritardare le partenze programmate e per non mettere in forse l’accesso alle cerimonie pontificie, a causa di un’eventuale ritardo in relazione alle disposizioni di sicurezza locali.

12.10. Il programma dei trasporti locali, coordinato con le competenti Autorità locali, sarà reso noto nel Programma di lavoro per i giornalisti ammessi al Volo Papale.

13. Informazioni

I siti Internet locali da consultare, per tutte le informazioni da parte delle Autorità competenti locali, saranno comunicati appena possibile.

14. Integrazioni alla presente “Documentazione”

14.1. Ulteriori informazioni ed eventuali variazioni alle disposizioni logistiche contenute nella presente Documentazione logistica per i giornalisti ammessi al Volo Papale saranno comunicate appena possibile, tramite un Avviso sul Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede oppure con Aggiunte alla presente documentazione.

14.2. Si ricorda che tutte le informazioni, moduli, etc. sono disponibili anche in questa pagina Internet.

15. Programma di lavoro per i giornalisti ammessi al Volo Papale

15.1. Il Programma di lavoro per i giornalisti ammessi al Volo Papale è un programma integrato e aggiornato, che viene redatto con i dati logistici forniti dalle Autorità preposte all'organizzazione del viaggio e dalle competenti Autorità locali, ad uso interno della Sala Stampa della Santa Sede, che viene consegnato ai giornalisti ammessi al Volo Papale.

15.2. Gli Elenchi di partecipazione alle cerimonie pontificie saranno allegati al Programma di lavoro per i giornalisti ammessi al Volo Papale.

15.3. Il Programma di lavoro per i giornalisti ammessi al Volo Papale sarà disponibile al momento della consegna del permesso di ammissione al Volo Papale.


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