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SYNODUS EPISCOPORUM
BOLLETTINO

XIII ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA
DEL SINODO DEI VESCOVI
7-28 OTTOBRE 2012

La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana


Questo Bollettino è soltanto uno strumento di lavoro ad uso giornalistico.
Le traduzioni non hanno carattere ufficiale.


Edizione italiana

31 - 26.10.2012

SOMMARIO

- VENTESIMA CONGREGAZIONE GENERALE (VENERDÌ 26 OTTOBRE 2012 - ANTEMERIDIANO) - CONTINUAZIONE
- VENTUNESIMA CONGREGAZIONE GENERALE (VENERDÌ 26 OTTOBRE 2012 - POMERIDIANO)

VENTESIMA CONGREGAZIONE GENERALE (VENERDÌ 26 OTTOBRE 2012 - ANTEMERIDIANO) - CONTINUAZIONE

- AUDITIO DELEGATORUM FRATERNORUM (VI) - CONTINUAZIONE

AUDITIO DELEGATORUM FRATERNORUM (VI) - CONTINUAZIONE

È intervenuto il seguente Delegato Fraterno:

- S. G. IRINEJ [Bulović], Vescovo di Bačka (SERBIA)

Diamo qui di seguito il riassunto dell'intervento:

- S. G. IRINEJ [Bulović], Vescovo di Bačka (SERBIA)

1. Per ogni generazione cristiana, l’evangelizzazione del mondo è sempre una nuova evangelizzazione. Per essere più precisi, non è essenzialmente un “novum”, ma ogni volta avviene “nove”, in modo nuovo, nel contesto del dialogo con ogni nuova epoca, con un’inculturazione più o meno rinnovata. Comunque, il Dio-Uomo Gesù Cristo è Uno e lo stesso, ieri, oggi e nei secoli.
2. Il processo teandrico dell’evangelizzazione è unico e unitario, ma molto sfaccettato e diversificato nelle sue forme e nei suoi metodi. Ci rivolgiamo all’uomo spersonalizzato e secolarizzato dell’Europa occidentale e dell’America in una maniera molto diversa da quella che usiamo nei confronti dell’uomo altrettanto spersonalizzato e distrutto, sia pure in altri modi, dell’Europa orientale e dello spazio ex sovietico, mentre portiamo la Buona Notizia di Cristo agli uni e agli altri secondo modalità diverse da quelle usate dai nostri predecessori appena pochi decenni fa, in una società che era ancora maggioritariamente o, almeno, formalmente cristiana.
Tuttavia, i modelli tradizionali fondamentali e le vie dell’evangelizzazione sono tuttora necessari e utili, anzi rimangono insostituibili. Certamente, oggi l’evangelizzazione non è possibile senza ricorrere a tutti gli strumenti tecnologici disponibili (radio, televisione, internet, ecc.), ma senza dimenticare che nulla può sostituirsi alla parola viva e alla testimonianza diretta della nostra fede, della nostra speranza e del nostro amore.
3. Lo scopo dell’evangelizzazione non può essere un semplice incremento nel numero dei cristiani, e men che mai la creazione di nuovi cristiani scissi accanto a quelli già esistenti, oppure addirittura di cristiani a metà (anche se è meglio di niente). Invece, il suo scopo deve essere un’autentica crescita del Corpo di Cristo in statura e in ampiezza, assieme alla crescita spirituale dei cristiani verso la maturazione come personalità nei confronti della virtù e della libertà autentiche, vale a dire, verso uno stato dinamico di santità, di deificazione, di cristificazione, ciò che in pratica si identifica con una crescita ecclesiale.
L’evangelizzazione si muove in due direzioni parallele: ad intra e ad extra. Comunque, la prima, che si rivolge ai cristiani, è condizione previa e requisito per il successo della seconda, quella esterna, che si indirizza verso i futuri cristiani potenziali.
4. Al fine di evangelizzare i nostri vicini, dobbiamo prima evangelizzare noi stessi, in sinergia con lo Spirito Santo, il Paraclito, che ci purifica e ci salva. L’autorità della Chiesa discende dal sacrificio e dal servizio, e non si basa sul potere e sulla sottomissione. I tempi del trionfalismo per la Chiesa sono ormai superati, ed è un bene: l’evangelizzazione contemporanea è esclusivamente kenotica, umile, diaconale, vincolata alla crocifissione-risurrezione.
I destinatari di una nuova evangelizzazione non sono soltanto le persone, ma anche i servizi ecclesiastici, vale a dire le stesse istituzioni ecclesiastiche. Va superato l’antagonismo, spiritualmente anomalo, tra il carisma e l’istituzione: per definizione, l’istituzione ecclesiastica è carismatica. In tale contesto, la nuova evangelizzazione sarà una lieta notizia anche per il monachesimo cristiano.
5. Ovunque e in ogni occasione in cui ciò sia possibile, sono del parere che dovremmo lavorare per l’evangelizzazione ad extra con uno sforzo congiunto, e di reciproco appoggio. Nella maggior parte dei casi è facile farrlo. Mentre presentiamo la nostra testimonianza comune sulle verità fondamentali della fede e della vita di fronte ai nostri contemporanei, non dobbiamo temere che insorgano discussioni in merito a questioni dogmatiche. Particolarmente importante è la testimonianza congiunta riguardo a questioni decisive per l’umanità odierna, compresi i problemi bioetici ed ecologici, come anche le gestioni comuni di fronte alle autorità governative, nei media e con i vari attori sulla scena secolare. In Serbia abbiamo un’esperienza relativamente lunga e feconda di un’attività evangelica ecumenica dei cristiani.
Una simile relazione esige un’apertura sincera, una fiducia reciproca e, soprattutto, amore. Credo che l’irradiazione spirituale del concilio Vaticano II, tra di voi, e lo spirito autentico e la Tradizione viva della Chiesa ortodossa, tra di noi, hanno un effetto molto più forte della grettezza settaria. “Colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo” (1 Gv 4, 4).

[00368-01.04] [DF014] [Testo originale: inglese]

VENTUNESIMA CONGREGAZIONE GENERALE (VENERDÌ 26 OTTOBRE 2012 - POMERIDIANO)

- PRESENTAZIONE DELL’ELENCO FINALE DELLE PROPOSIZIONI
- COMPOSIZIONE DEL XIII CONSIGLIO ORDINARIO DELLA SEGRETERIA GENERALE DEL SINODO DEI VESCOVI

Oggi, venerdì 26 ottobre 2012, alle ore 17:30, alla presenza del Santo Padre, con la preghiera Pro Felici Synodi Exitu, ha avuto inizio la Ventunesima Congregazione Generale per la lettura in Aula dell’Elenco finale delle Proposizioni.

Presidente Delegato di turno S. Em. R. Card. John TONG HON, Vescovo di Hong Kong (CINA).

A questa Congregazione Generale, che si è conclusa alle ore 19:00 con la preghiera dell'Angelus Domini, erano presenti 249 Padri.

PRESENTAZIONE DELL’ELENCO FINALE DELLE PROPOSIZIONI

Il Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, S. E. R. Mons. Nikola ETEROVIĆ, ha ricordato, in riferimento all’Art. 67 del Vademecum Synodi Episcoporum, che l’Elenco Finale delle Proposizioni sarà oggetto di studio in privato da parte dei Padri Sinodali, al fine di preparare il voto finale.

Inoltre, ha ricordato che il fascicolo dell’Elenco Finale delle Proposizioni è una scheda di voto dei Padri Sinodali. Per questo motivo viene consegnata solo ai Padri e in un unico esemplare riservato a ciascuno; poiché non si tratta di voto segreto, bensì di voto dichiarato sulle singole Proposizioni (con la formula del Placet oppure Non placet), i Padri sinodali dovranno restituire tale scheda firmata, nella Ventiduesima Congregazione Generale di domani mattina, sabato 27 ottobre 2012.

Si sono alternati nella lettura in Latino dell’Elenco finale delle Proposizioni, il Relatore Generale S. Em. R. Card. Donald William WUERL, Arcivescovo di Washington (USA) e il Segretario Speciale S. E. R. Mons. Pierre-Marie CARRÉ, Arcivescovo di Montpellier (FRANCIA).

COMPOSIZIONE DEL XIII CONSIGLIO ORDINARIO DELLA SEGRETERIA GENERALE DEL SINODO DEI VESCOVI

Durante la Congregazione Generale, il Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, S.E.R. Mons. Nikola ETEROVIĆ, ha comunicato i nominativi dei 12 Membri eletti del XIII Consiglio della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi e i nominativi dei 3 Membri nominati dal Santo Padre:

- S. Em. R. Card. Christoph SCHÖNBORN, O.P., Arcivescovo di Wien, Presidente della Conferenza Episcopale (AUSTRIA)
- S. Em. R. Card. Wilfrid Fox NAPIER, O.F.M., Arcivescovo di Durban (SUD AFRICA)
- S. Em. R. Card. Peter Kodwo Appiah TURKSON, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace (CITTÀ DEL VATICANO)
- S. Em. R. Card. George PELL, Arcivescovo di Sydney (AUSTRALIA)
- S. Em. R. Card. Péter ERDŐ, Arcivescovo di Esztergom-Budapest, Presidente della Conferenza Episcopale, Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali dell'Europa (C.C.E.E.) (UNGHERIA)
- S. Em. R. Card. Oswald GRACIAS, Arcivescovo di Bombay, Segretario Generale della "Federation of Asian Bishops' Conferences" (F.A.B.C.) (INDIA)
- S. Em. R. Card. Odilo Pedro SCHERER, Arcivescovo di São Paulo (BRASILE)
- S. Em. R. Card. Laurent MONSENGWO PASINYA, Arcivescovo di Kinshasa (REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO)
- S. Em. R. Card. Donald William WUERL, Arcivescovo di Washington (STATI UNITI D'AMERICA)
- S. Em. R. Card. Timothy Michael DOLAN, Arcivescovo di New York, Presidente della Conferenza Episcopale (STATI UNITI D'AMERICA)
- S. B. R. Sviatoslav SCHEVCHUK, Arcivescovo Maggiore di Kyiv-Halyč, Capo del Sinodo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina (UCRAINA)
- S. E. R. Mons. Bruno FORTE, Arcivescovo di Chieti-Vasto (ITALIA)
- S. E. R. Mons. Salvatore FISICHELLA, Arcivescovo titolare di Voghenza, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione (CITTÀ DEL VATICANO)
- S. E. R. Mons. Luis Antonio G. TAGLE, Arcivescovo di Manila (FILIPPINE)
- S. E. R. Mons. Santiago Jaime SILVA RETAMALES, Vescovo titolare di Bela, Ausiliare di Valparaíso, Segretario Generale del Consiglio Episcopale Latinoamericano (C.E.L.AM.) (COLOMBIA)

 
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