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Città del Vaticano, 16 agosto 1998 Servizio sperimentale

"Vorrei rivolgere un cordiale pensiero a chi ha già lasciato le città ed a coloro che in questi giorni sono in viaggio per raggiungere le varie località di villeggiatura, senza però dimenticare quanti, e non sono pochi, non hanno purtroppo la possibilità di fare le ferie". Con semplicità, ma anche con estrema chiarezza il Papa, all'Angelus del 2 agosto, ha richiamato l'attenzione di tutti su una realtà spesso dimenticata. Quella dei tanti che non riescono a godere il diritto a quel riposo e a quel ristoro fisico e spirituale tipico dell'estate. Si pensi agli anziani, ai malati e agli emarginati: immigrati, tossicodipendenti, disoccupati. Non può la bella stagione mitigare sofferenze e povertà. Anzi spesso è questo tempo di un maggiore abbandono e di una più forte solitudine. Ma non per tutti. Sono in molti, in ogni parte d'Italia, coloro che vedono nella vacanza estiva anche un'occasione privilegiata di solidarietà. Presentiamo solo alcune testimonianze di questo vasto movimento di impegno delle profonde radici ecclesiali.    
Tempo di vancanza, ma non per la solidarietà

Una vacanza per i disabili ­ Una Casa Alpina per giovani uniti dal comune impegno di solidarietà con i disabili: "Casa Rosa" ha aperto anche quest'anno, a La Thuile, i battenti a sani e malati "per una vacanza costruttiva in mezzo alla natura, agli amici, con il Signore". L'iniziativa è nata dal desiderio di volontari dell'Unitalsi ligure di dare continuità alle conoscenze e alle relazioni profonde nate dai pellegrinaggi a Lourdes.
Dal 23 al 30 agosto, con l'attenta prossimità dei "baglivi" ­ nome dato alle antiche autorità morali in quel paese dell'alta Savoia ­ l'organizzazione della settimana scorrerà serena e densa come sempre, tra svago e lavoro. Un'occasione per scoprire le ricchezze dell'altro e quelle che si portano dentro, concedendosi spazi per ascoltare il silenzio. E il dono più grande della vacanza, la rivisitazione dell'anno passato e la sua consegna, attraverso la celebrazione del perdono, alla misericordia rigenerante, per il cammino del quotidiano che sta per riprendere. (da L'O.R. del 7 agosto)

Accanto ai disactrati dell'Umbria e delle Marche ­ Un'estate all'insegna della solidarietà con le popolazioni terremotate dell'Umbria e delle Marche e con quelle delle zone campane colpite dall'alluvione. Già nei mesi scorsi numerosi volontari friulani avevano preso parte alle iniziative avviate dalla Caritas di Udine per aiutare concretamente gli abitanti dei paesi disastrati.
Ora la Caritas del Friuli­Venezia Giulia e quella di Trento hanno aperto un centro di coordinamento a Salmata per svolgere interventi nei Comuni di Nocera Umbra e Gualdo Tadino. I volontari prestano la loro opera alternandosi in turni settimanali, ma anche in interventi limitati a un fine settimana, dal venerdì alla domenica.
Le Caritas del Nord Est hanno anche accolto l'invito della Caritas della Campania per una presenza concreta accanto alle popolazioni colpite dalla tragedia. In questo periodo estivo è stato attivato a Casatori, una località a 3 chilometri da Sarno (cittadina colpita dalla colata di fango che ha seminato distruzioni, morte e disperazione), un campo per giovani, che vuole essere nel contempo un'esperienza di solidarietà e di aiuto alle comunità alluvionate, ma anche di formazione ai valori della carità e della condivisione. (da L'O.R. dell'8 agosto)

Napoli: un punto di riferimento per i poveri ­ Resta aperta per tutto il periodo estivo, a Napoli, la mensa della Basilica del Carmine Maggiore, uno dei principali punti di riferimento per immigrati, anziani, poveri e persone senza fissa dimora in cerca di un pasto caldo e di assistenza. La mensa accoglie ogni giorno circa 110 ospiti, che in due o tre turni consumano ai tavoli la colazione e il pranzo preparati da una cinquantina di volontari nelle cucine della struttura. I responsabili del servizio temevano che le ferie estive dei collaboratori imponessero una riduzione dell'attività, ma è bastato un appello del parroco del Carmine Maggiore, Domenico Lombardo o.c., durante la Santa Messa domenicale per trovare subito una ventina di volontari disposti a sostituire quelli in vacanza.
La mensa del Carmine Maggiore, che si trova in pieno centro cittadino ed a poca distanza dal porto e dalla stazione ferroviaria, offre due pasti al giorno e vari servizi. Alle docce e al guardaroba padre Lamberto confida di poter aggiungere, in tempi brevi, anche un'infermeria per poter prestare anche assistenza sanitaria. (da L'O.R. del 10-11 agosto)

Per i bambini di Chernobyl ­ La solidarietà di un intero paese ha permesso a 32 bambini provenienti dalla Bielorussia di trascorrere un mese di vacanza. L'iniziativa è stata resa possibile grazie all'impegno del Comitato Chernobyl e alla collaborazione offerta da numerose famiglie di Colle Umberto (Treviso). Per la maggior parte di loro questo è il secondo anno consecutivo in cui si trovano a soggiornare nelle famiglie di Colle, San Fior e Cappella Maggiore. Il legame che lega questi bambini all'Italia è testimoniato anche dalle recenti visite effettuate in Bielorussia da alcuni rappresentanti collumbertesi.
Lo scorso marzo un componente del comitato si è recato a Gomel (la città nella quale risiedono i bimbi ospiti di Colle Umberto) per consegnare insieme all'Ampas, l'associazione che si occupa di questi scambi, il materiale raccolto grazie alla generosità di tante persone. Vestiti, giocattoli, alimentari, medicinali sono stati donati a un orfanotrofio, a un ospedale e a un carcere femminile. L'impegno del comitato è poi proseguito nella raccolta di fondi per affrontare le spese relative al soggiorno dei piccoli ospiti. Diverse parrocchie e associazioni di volontariato si sono mobilitate nell'organizzare manifestazioni per poter rendere possibile il loro soggiorno. L'iniziativa ha coinvolto numerose famiglie del paese. Ed è questo l'aspetto più bello: la solidarietà ha unito l'intera comunità. (da L'O.R. del 12 agosto)

   

Chiunque intenda segnalare altre iniziative di solidarietà realizzate nel periodo estivo può inviare una e-mail alla redazione. Le Buone notizie selezionate saranno pubblicate in queste pagine.

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