| Città del Vaticano, 16 agosto 1998 | Servizio sperimentale a cura di Piero Di Domenicantonio |
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Solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria
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Vicini a coloro che soffrono a causa della violenza dell'uomo e della natura Il dolore del mondo bussa alla nostra porta. È il Papa a ricordarcelo. All'Angelus del 9 agosto, da Castel Gandolfo Giovanni Paolo II ci ha guidati in "viaggio" attraverso l'immensa geografia delle sofferenze e dei lutti provocati nel mondo dalla violenza dell'uomo e della natura. Dall'Europa, all'Africa fino all'Asia il Papa ha esortato a rivolgere il cuore e la mente a tanti fratelli che vedono minacciato il loro presente ed il loro futuro. E al ricordo ha aggiunto un'accorata preghiera: "il Signore ispiri a quanti tengono nelle loro mani il destino dei concittadini di avere sempre, quale prima preoccupazione, il rispetto della persona umana e la promozione di una effettiva solidarietà. Dio chiederà conto di questa loro responsabilità".
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Continua la catechesi del Santo Padre sulla Dies Domini (9 agosto) Chiunque intenda segnalare iniziative di interesse generale può inviare una e-mail alla redazione. Le Buone notizie selezionate saranno pubblicate in queste pagine. |
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