Città del Vaticano, 27 settembre 1998 | Servizio sperimentale |
Due testimoni contro corrente Da Brescia due testimoni contro corrente per l'Italia e per l'umanità. Due contemplativi itineranti in questa storia tortuosa, in cui la vissuta certezza che "tutto dipende da Dio" come scriveva il Tovini al figlio nel 1894 ha indicato la strada maestra di un cammino lineare, operoso, sapiente, illuminante. Due contemplativi itineranti con la passione per Cristo, per la Chiesa, per la vita, per la famiglia, per i giovani e, quindi, per la scuola. Due contemplativi itineranti nelle piccolegrandi cose di ogni giorno e nelle vicende epocali dell'Italia e del mondo. Due contemplativi, un sacerdote e un laico, tesi a guardare persone, fatti e cose dalla parte di Dio. Con gli occhi di Dio. Due cristiani, don Giovanni Battista Montini e Giuseppe Tovini, innamorati della Chiesa e fieri della propria fedeltà ad essa, vissuta serenamente senza subalternità, senza rossori, senza farsi catturare dalle mode transeunti. Due giganti, il Servo di Dio Paolo VI e il Beato Giuseppe Tovini, che Giovanni Paolo II, facendosi pellegrino nella loro terra, ha voluto onorare e porre "sopra il lucerniere". Li ha posti anche perché illuminino il passaggio dal secondo al terzo Millennio, liberando il cammino da nebulosità ed ombre. Mario Agnes |
a Chiavari e a Brescia Da Chiavari a Brescia, dal "giardino di Maria" incastonato nel solare panorama della costa ligure, alla terra del Beato Giuseppe Tovini e del Venerabile Servo di Dio Paolo VI. È stato un pellegrinaggio carico di emozioni quello compiuto da Giovanni Paolo II da venerdì 18 a domenica 20 settembre. Un pellegrinaggio che ha riportato alla luce le memorie vive e palpitanti di una fede antica e le ha proiettate, con straordinaria efficacia, sulla realtà presente e sulle speranze future dell'«amata terra italiana». «Abbiamo inserito questa Santissima Eucaristia in questo stupendo panorama della costa ligure, panorama che ha accompagnato tanti secoli e tante generazioni di chiavaresi. Auguro che accompagni anche voi, giovani, nell'essere coraggiosi e fedeli come lo furono tanti vostri antenati. Vi auguro una buona continuazione di questa bellissima tradizione propria della vostra terra e della vostra patria». ![]() «Alla vigilia ormai del Terzo Millennio, Giuseppe Tovini, che oggi contempliamo nella gloria del Paradiso, ci è di sprone. A questo grande apostolo sociale, che seppe dare speranza a quanti erano privi di voce nella società del suo tempo, invito a guardare soprattutto voi, cari fedeli laici di Brescia e d'Italia, perché il suo esempio sia per tutti stimolo ed incoraggiamento ad operare ancora oggi e sempre con generosità per difendere e diffondere la verità e le esigenze del Vangelo. Egli dal Cielo vi protegga e con la sua intercessione vi sostenga. |
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