[Buone Notizie - Testata]

Città del Vaticano, 8 novembre 1998 Servizio sperimentale


ZEFIRINO AGOSTINI
Salda la sua fede, efficace la sua azione caritativa, ardente il suo spirito sacerdotale nel fecondo periodo della Chiesa veronese del secondo Ottocento

ANTONIO DE SANT'ANNA GALVÃO
Ha risposto alla propria consacrazione religiosa dedicandosi con amore agli afflitti, ai malati e agli schiavi in Brasile

FAUSTINO MÍGUEZ
Come educatore la sua meta è stata la formazione integrale della persona, come sacerdote ha cercato instancabilmente la santità delle anime, come scienziato ha alleviato le sofferenze degli ammalati

THEODORE GUERIN
Nella sua vita e nella sua opera è stata sempre guidata dalla mano sicura della Provvidenza nella quale aveva completa fiducia

   
Giovanni Paolo II proclama quattro nuovi Beati
Nascosti e umili testimoni della preghiera
come vera forza dei piccoli

«I "piccoli", secondo il Vangelo, sono le persone che, sapendo di essere creature di Dio, rifuggono da ogni presunzione: ripongono ogni loro attesa nel Signore e per questo mai restano deluse. Questo è l'atteggiamento fondamentale del credente: fede e umiltà sono inscindibili». È questa la grande testimonianza offerta dai quattro nuovi Beati proclamati da Giovanni Paolo II durante la Santa Messa celebrata domenica 25 ottobre in piazza San Pietro. Sono tre sacerdoti ­ Zefirino Agostini, Antonio de Sant'Anna Galvão, Faustino Míguez ­ ed una religiosa ­ Theodore Guerin ­ che hanno dimostrato con la loro vita e con le loro opere come la preghiera sia la vera forza dei piccoli.
Questi alcuni punti nodali dell'omelia del Santo Padre:

Giovanni Paolo II durante la Santa Messa del 25 ottobre «I Santi, i Beati sono anzitutto uomini e donne di preghiera: benedicono il Signore in ogni tempo, sulla loro bocca vi è sempre la sua lode»;

«La potenza orante degli uomini e delle donne spirituali si accompagna sempre in essi con il sentimento vivo della propria limitatezza e indegnità. È la fede, e non la presunzione, che alimenta nei discepoli di Cristo il coraggio e la fedeltà»;

«"Il Signore mi è stato vicino e mi ha dato forza". Queste parole dell'Apostolo a Timoteo ben si applicano a Don Zefirino Agostini, il quale, pur tra innumerevoli difficoltà, non si perse mai d'animo. Egli ci viene presentato oggi come umile e saldo testimone del Vangelo nel fecondo periodo della Chiesa veronese del secondo Ottocento. Salda fu la sua fede, efficace la sua azione caritativa e ardente lo spirito sacerdotale che lo contraddistinse»;

«Rendiamo grazie a Dio per i continui benefici concessi dal potente influsso evangelizzatore che lo Spirito Santo ha suscitato fino ad oggi in tante anime attraverso Frate Galvão. La sua fede genuinamente francescana, evangelicamente vissuta e apostolicamente consumata nel servizio al prossimo, servirà da stimolo per imitarlo come "uomo di pace e di carità"»;

«Come educatore la sua meta fu la formazione integrale della persona. Come sacerdote ricercò instancabilmente la santità delle anime. Come scienziato, volle alleviare la malattia liberando l'umanità che soffre nel corpo. Nella scuola e nelle strade, nel confessionale e in laboratorio, Padre Faustino Míguez fu sempre trasparenza di Cristo, che accoglie, perdona e anima»;

«Le parole dell'Apostolo erano inscritte nel cuore di Madre Theodore Guerin quando nel 1840 lasciò la nativa Francia con cinque compagne per affrontare le incertezze e i pericoli del territorio di frontiera dell'Indiana. Nella sua vita e nella sua opera fu sempre guidata dalla mano sicura della Provvidenza nella quale aveva completa fiducia»;

   

Zeferino Agostini
Zefino Agostini

Antonio de Sant'Anna Galvão
Antonio de Sant'Anna Galvão

Faustino Míguez
Faustino Míguez

Theodore Guerin
Theodore Guerin

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