[Buone Notizie ­ Testata]

Città del Vaticano, 4 aprile 1999, Pasqua di Risurrezione Servizio sperimentale

«Carissimi giovani romani ed italiani, so che vi state preparando con grande impegno alla quindicesima Giornata Mondiale della Gioventù, che avrà luogo qui, a Roma, nel mese di agosto del Duemila. Proseguite in questo cammino che coinvolge le diocesi e le parrocchie, le associazioni ed i movimenti, in spirito di unità e di collaborazione. Toccherà a voi accogliere nel modo migliore i vostri coetanei che giungeranno da ogni parte del mondo, e dare loro una testimonianza di autentica fede e di cordiale fraternità»
(Giovanni Paolo II, Angelus della Domenica delle Palme 1999)
   
«Giovani, miei amici, questa è la vostra ora»
Domenica delle Palme, quattordicesima Giornata Mondiale della Gioventù

«...L'odierna Giornata Mondiale della Gioventù è l'ultima prima del grande appuntamento giubilare, l'ultima in questo secolo e in questo millennio: essa assume, pertanto, una singolare rilevanza. Possa essa, grazie al contributo di tutti, costituire una forte esperienza di fede e di comunione ecclesiale.
I giovani di Gerusalemme acclamavano: "Osanna al Figlio di Davide!" (Mt 21, 9).
Giovani, amici miei, volete anche voi, come i vostri coetanei di quel giorno lontano, riconoscere Gesù come il Messia, il Salvatore, il Maestro, la Guida, l'Amico della vostra vita? Ricordate: Lui solo conosce in profondità quello che c'è in ogni essere umano (cfr Gv 2, 25); Lui solo gli insegna ad aprirsi al mistero ed a chiamare Dio con il nome di Padre, "Abbà"; Lui solo lo rende capace di un amore gratuito per il suo simile, accolto e riconosciuto come "fratello" e "sorella".
Cari giovani! Andate con gioia incontro a Cristo, che allieta la vostra giovinezza. CercateLo ed incontrateLo nell'adesione alla sua parola e alla sua misteriosa presenza ecclesiale e sacramentale. Vivete con Lui nella fedeltà al suo Vangelo, esigente, è vero, fino al sacrificio, ma nel contempo unica fonte di speranza e di vera felicità. AmateLo nel volto del fratello bisognoso di giustizia, di aiuto, di amicizia e di amore.
Alla vigilia del nuovo millennio, questa è la vostra ora. Il mondo contemporaneo vi apre nuovi sentieri e vi chiama ad essere portatori di fede e di gioia, come esprimono i rami di palma e di ulivo che oggi avete nelle mani, simbolo di una nuova primavera di grazia, di bellezza, di bontà e di pace. Il Signore Gesù è con voi e vi accompagna!...»

(Giovanni Paolo II, dall'omelia della Santa Messa per la Domenica delle Palme, quattordicesima Giornata Mondiale della Gioventù)
    Palermo
"Cristo anche oggi dalla croce non smette di esortare gli uomini a passare dalla logica sanguinaria e distruttiva dell'odio a quella unificante e costruttiva dell'amore". Le parole del Card. De Giorgi ha unito idealmente, nella Domenica delle Palme, la terra di Sicilia, innumerevoli volte vittima della violenza mafiosa, e quella dei Balcani, in questo momento stretta nella morsa della guerra.

Genova
Un grande striscione sotto il rosone della Cattedrale di San Lorenzo ha espresso il grido di speranza dei giovani di Genova: "Amore è pace".

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