Città del Vaticano, 4 aprile 1999, Pasqua di Risurrezione | Servizio sperimentale a cura di Piero Di Domenicantonio |
![]() «...Possano questi ramoscelli essere il simbolo di quella pace verso la quale anelano le popolazioni della regione balcanica! In questo giorno, preghiamo con fervore il "Principe della Pace", che si presenta a noi così inerme, affinché ispiri tutti coloro che impugnano un'arma! La fraternità e la comprensione prevalgano, anche in quella parte dell'Europa, sulle forze dell'odio! Il Papa sta con il popolo che soffre, e a tutti grida: è sempre l'ora della pace! Non è mai troppo tardi per incontrarsi e negoziare» (Giovanni Paolo II, Angelus Domini, Domenica delle Palme 1999) |
![]() e sarà sempre con voi Per manifestare la sua vicinanza alle popolazioni vittime del "lacerante conflitto" che insanguina il Kosovo, Giovanni Paolo II ha incaricato l'Arcivescovo Paul Josef Cordes, Presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum", di recarsi in Albania per "portare ai profughi di così immane tragedia il contributo di solidarietà spirituale e materiale" del Papa e dell'intero popolo cristiano.
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A tutti i lettori un augurio di Buona Pasqua che, in queste ore drammatiche per l'Europa e per il mondo, si fa umile e pressante preghiera per la pace.
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