L'OSSERVATORE ROMANO Buone Notizie

Città del Vaticano, 22 novembre 1998

Servizio sperimentale a cura di
Piero Di Domenicantonio

Con la solennità di Cristo Re dell'Universo si conclude il secondo anno di preparazione al Grande Giubileo del Duemila. Domenica prossima, prima di Avento, si aprirà il terzo ed ultimo anno che sarà dedicato a Dio Padre. «In questo terzo anno il senso del "cammino verso il Padre" ha scritto il Papa nella Tertium Millennio Adveniente dovrà spingere tutti a intraprendere, nell'adesione a Cristo Redentore dell'uomo, un cammino di autentica conversione, che comprende sia un aspetto "negativo" di liberazione dal peccato sia un aspetto "positivo" di scelta del bene, espresso dai valori etici contenuti nella legge naturale, confermata e approfondita dal Vangelo. È questo il contesto adatto per la riscoperta e la intensa celebrazione del sacramento della Penitenza nel suo significato più profondo».

L'Assemblea Speciale per l'Oceania del Sinodo dei Vescovi Dal 21 novembre al 12 dicembre si celebra in Vaticano l'Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi dedicata all'Oceania. Inserito nel cammino di preparazione al Grande Giubileo dell'Anno Duemila indicato dal Papa nella "Tertio Millennio Adveniente" l'incontro avrà per tema "Gesù Cristo e i popoli dell'Oceania: seguendo la sua via, proclamando la sua verità e vivendo la sua vita".

L'udienza generale nell'Aula Paolo VI Segni di speranza presenti nel nostro tempo Nel cammino di catechesi in preparazione al Grande Giubileo dell'Anno Duemila, Giovanni Paolo II, durante l'udienza generale di mercoledì 18 novembre, ha richiamato l'attenzione sui "segni di speranza presenti in questo ultimo scorcio di secolo". «Nel cammino verso la "civiltà dell'amore" ha detto il Papa i credenti, docili all'azione dello Spirito Santo, sono chiamati a offrire il loro insostituibile contributo, irradiando nella storia la luce di Cristo, Verbo di Dio fatto carne. Egli, come ci ricorda il Concilio, ci rivela che "Dio è carità"».

Nicaragua Tempestiva e definitiva risoluzione del debito estero dei Paesi colpiti dall'uragano Il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace ha lanciato un appello affinché sia cancellato il debito estero dei Paesi dell'America Centrale colpiti dall'uragano "Mitch". "L'immane tragedia umana di questi giorni si legge nel testo dell'appello pone totalmente in questione la capacità di questi Paesi, che sono già tra i più poveri, di far fronte al pagamento dei loro debiti".

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