Città del Vaticano, 13 settembre 1998 | Servizio sperimentale a cura di Piero Di Domenicantonio |
«Pellegrini vi siete definiti, voi carissimi adulti di Azione Cattolica, che camminate con speranza verso il Giubileo del Duemila. Questa data, che segna l'ingresso nel nuovo millennio, ha bisogno di donne e uomini capaci di guardare con gioia al futuro. Ha bisogno di donne e uomini che tale futuro sappiano costruire con fiducia e operosità, impegnandosi ad orientare verso Dio tutte le realtà temporali. (Giovanni Paolo II agli adulti dell'Azione Cattolica Italiana, 5 settembre 1998) |
Lo "spirito di Assisi" susciti nuove energie di pace Si è svolto a Bucarest, in Romania, il dodicesimo incontro "uomini e religioni" promosso dalla Comunità di Sant'Egidio. Rappresentanti di tutte le religioni si sono così ritrovati per pregare per la pace, per ripetere l'esperienza del 27 ottobre 1986 quando, su invito di Giovanni Paolo II, si raccolsero per la prima volta nella storia nella città di Assisi offrendo al mondo una straordinaria testimonianza di impegno comune a favore dell'uomo. Anche per l'incontro di quest'anno il Santo Padre ha inviato un messaggio ai partecipanti, nel quale ribadisce l'esigenza di mantenere vivo lo "spirito di Assisi" affinché esso continui a suscitare energie di pace. La preghiera quotidiana per l'Italia e con l'Italia Indetta da Giovanni Paolo II nel 1994, la grande preghiera per l'Italia e con l'Italia è divenuta ora impegno quotidiano per tutta la comunità ecclesiale in cammino verso il Terzo Millennio. Nella festa della Natività di Maria, presso il santuario di Loreto, è stata inaugurata questa iniziativa, la quale come sottolinea il Papa nel messaggio inviato per l'occasione al Presidente della Cei, il Card. Camillo Ruini costituisce un'occasione provvidenziale per discernere "i segni dei tempi" ed impegnarsi con coraggio e perseveranza all'edificazione di una società dal volto e dalla dimensione autenticamente umani. Madre Teresa: "un dono di Dio" Sabato 5 settembre si è celebrato il primo anniversario della morte di Madre Teresa di Calcutta. "Nel sorriso, nei gesti e nelle parole" di questa "piccola donna" ha detto il Papa durante l'incontro con gli adulti dell'Azione Cattolica "Gesù ha camminato ancora sulle strade del mondo come buon Samaritano". Ricordare Madre Teresa è oggi rendere grazie al Signore per questo suo "dono" ed impegnarsi con coraggio e a tutti i livelli "perché ogni uomo possa vivere e morire da uomo".
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