Città del Vaticano, 13 giugno 1999

Servizio sperimentale

Adria Rovigo La preghiera riconoscente della comunità ecclesiale di Adria-Rovigo per il dono della pace nella regione dei Balcani è stata espressa dal Vescovo Martino Gomiero in un messaggio pastorale inviato alla diocesi. "Il nostro animo - scrive il Vescovo - si sente sollevato da un pesante incubo e da una profonda sofferenza; gli eventi bellici sono una sconfitta per tutti e producono solamente lutti e rovine"

Kosovo: finalmente la speranza della pace C'è un senso di pudore - dopo tanti lutti e nel perdurare della tragedia dei profughi e di tutto lo sventurato popolo kosovaro - nello scrivere la parola pace. Ma c'è anche un sentimento di sollievo, la sensazione che si possa realizzare la speranza delle coscienze, che l'ansia dei popoli ottenga risposte. Perché da oggi si può finalmente incominciare a costruire nei Balcani e in particolare nel Kosovo un futuro di sviluppo e di rispetto dell'uomo e dei popoli. È già stata avviata, infatti, la complessa operazione tesa a coordinare le deliberazioni politiche, gli adempimenti militari e la verifica del rispetto degli accordi, per concludere la fase di conflitto ed aprire quella del confronto pacifico. L'assenza di conflitti armati non è ancora la pace. Ma in queste ore c'è un lavoro che finalmente incomincia. Un lavoro che richiede fatica e fantasia, coraggio e impegno e, soprattutto, purezza d'intenzione, scelta interiorizzata e convinta di muovere i passi verso una riconciliazione auspicabile, necessaria, possibile. (Da L'Osservatore Romano dell'11 giugno 1999)

Lecce "Le Chiese di Puglia e tutto il popolo pugliese esultano per il raggiungimento della pace e ringraziano il Signore per un traguardo immensamente atteso e per il quale si è tanto pregato in queste settimane". Lo ha dichiarato l'Arcivescovo di Lecce, Mons. Ruppi.

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