| Città del Vaticano, 13 giugno 1999 | Servizio sperimentale a cura di Piero Di Domenicantonio |
|
«Porteremo l'Eucaristia in processione ed eleveremo la nostra supplica accorata al "Principe della pace" per la vicina terra dei Balcani, dove già troppo sangue innocente è stato versato e troppe offese sono state compiute contro la dignità e i diritti degli uomini e dei popoli. La nostra preghiera è questa sera confortata dalle prospettive di speranza, che finalmente sembrano essersi aperte... Prostrati ai tuoi piedi, o Cristo, noi vogliamo quest'oggi condividere il pane della speranza con i nostri fratelli disperati; il pane della pace con i nostri fratelli martoriati dalla pulizia etnica e dalla guerra; il pane della vita con i nostri fratelli minacciati ogni giorno dalle armi di distruzione e di morte. Con le vittime innocenti e più indifese, o Cristo, vogliamo condividere il Pane vivo della tua pace» (Giovanni Paolo II, Omelia della Santa Messa del Corpus Domini, 3 giugno 1999) |
Giovanni Paolo II in Polonia Un'alta lezione per un incontro storico: il discorso del Papa al Parlamento Polacco riunito in seduta comune costituisce uno dei momenti più intensi del pellegrinaggio in Polonia che Giovanni Paolo II sta compiendo in questi giorni. Insieme con le celebrazioni liturigiche - come la solenne beatificazione del sacerdote martire Stefan Wincenty Frelichowski - e lo straordinario e ininterrotto abbraccio con folle immense esso è certamente destinato a rimanere come pietra miliare nella storia di tutto il Continente europeo.
|
Un ringraziamento al Rettore e agli studenti del seminario di Luanda in Angola che da un anno ormai seguono con particolare affetto il nostro lavoro.
Chiunque intenda segnalare iniziative di interesse generale può inviare una e-mail alla redazione. Le Buone notizie selezionate saranno pubblicate in queste pagine. |
| Copyright © L'OSSERVATORE ROMANO - Tutti i diritti riservati |