[Buone Notizie ­ Testata]

Città del Vaticano, 5 settembre 1999 Servizio sperimentale

Il Papa saluta un'anziana    
Il Messaggio del Papa
per la Giornata del Malato
dell'anno 2000

Difesa della vita e promozione di una salute e di un'ecologia - esterna, interiore e morale - degne dell'uomo: queste le tematiche sottolineate da Giovanni Paolo II nel Messaggio per l'VIII Giornata Mondiale del Malato, che avrà luogo a Roma l'11 febbraio del 2000, anno del Grande Giubileo. «Al tramonto del secondo millennio dell'era cristiana - ha scritto il Santo Padre - la Chiesa mentre guarda con ammirazione al cammino compiuto dall'umanità nella cura della sofferenza e nella promozione della salute, si pone in ascolto delle domande che affiorano dal mondo della sanità, per meglio definire la sua presenza in tale contesto e rispondere in modo adeguato alle pressanti sfide del momento». «Sembra che, specialmente in questo ultimo secolo, sia stato ampliato il fiume del dolore umano, già grande per la fragilità della natura umana e la ferita del peccato originale, con l'aggiunta di sofferenze inflitte dalle cattive scelte dei singoli e degli Stati: penso alle guerre che hanno insanguinato questo secolo, forse più che ogni altro della pur tormentata storia dell'umanità; penso alle forme di malattia largamente diffuse nella società come la tossicodipendenza, l'AIDS, le malattie dovute al degrado delle grandi città e dell'ambiente; penso all'aggravarsi della piccola e grande criminalità, ed alle proposte di eutanasia». «Di fronte a tali scenari - si legge ancora nel messaggio - bisogna riconoscere che, purtroppo, in non pochi casi il progresso economico, scientifico e tecnico non è stato accompagnato da un autentico progresso, centrato sulla persona e sulla inviolabile dignità».
   

Il testo intergrale del Messaggio del Santo Padre in fortato rtf

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