[Buone Notizie - Testata]

Città del Vaticano, 31 ottobre 1999 Servizio sperimentale

  Giovanni Paolo II conforta un'anziana inferma    
La Lettera
di Giovanni Paolo II agli Anziani

«Anziano anch'io, ho sentito il desiderio di mettermi in dialogo con voi. E lo faccio anzitutto rendendo grazie a Dio per i doni e le opportunità che mi ha elargito con abbondanza sino ad oggi. Ripercorro nella memoria le tappe della mia esistenza, che s'intreccia con la storia di gran parte di questo secolo, e vedo affiorare i volti di innumerevoli persone, alcune delle quali particolarmente care: sono ricordi di eventi ordinari e straordinari, di momenti lieti e di vicende segnate dalla sofferenza. Sopra ogni cosa, tuttavia, vedo stendersi la mano provvidente e misericordiosa di Dio Padre».
Con questa "confidenza" si apre la Lettera di Giovanni Paolo II agli Anziani. E' un documento straordinario, suscitato dalla celebrazione dell'Anno Internazionale dell'Anziano, ma soprattutto da una profonda ansia pastorale nei confronti dell'uomo, di tutto l'uomo in ogni fase della sua esistenza.
La vecchiaia - ricorda il Santo Padre - è «l'autunno della vita» ed è il tempo della «sapienza del cuore». Ed è questo che la rende preziosa. Gli anziani, sottolinea il Papa, «sono custodi della memoria collettiva, e perciò interpreti privilegiati di quell'insieme di ideali e di valori comuni che reggono e guidano la convivenza sociale. Escluderli è come rifiutare il passato, in cui affondano le radici del presente, in nome di una modernità senza memoria».
Così come si apre, la Lettera del Papa si chiude con un'altra, toccante "confidenza", che è soprattutto un augurio di speranza. «Mentre vi auguro, cari fratelli e sorelle anziani, di vivere serenamente gli anni che il Signore ha disposto per ciascuno - scrive il Santo Padre -, mi viene spontaneo parteciparvi fino in fondo i sentimenti che mi animano in questo scorcio della mia vita, dopo più di vent'anni di ministero sul soglio di Pietro, e nell'attesa del terzo millennio ormai alle porte. Nonostante le limitazioni sopraggiunte con l'età, conservo il gusto della vita. Ne ringrazio il Signore. E bello potersi spendere fino alla fine per la causa del Regno di Dio. Al tempo stesso, trovo una grande pace nel pensare al momento in cui il Signore mi chiamerà: di vita in vita»
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Il testo della Lettera agli Anziani

La Lettera alle Donne

La Lettera ai Bambini

La Lettera alle Famiglie

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