Città del Vaticano, 2 gennaio 2000

Servizio sperimentale

Il Giubileo dei Bambini: in Piazza San Pietro è primavera E' stata un'autentica primavera quella che, nonostante il clima rigido, si è avvertita domenica 2 gennaio in Piazza San Pietro. A darle calore e colore sono stati oltre duecentomila bambini e ragazzi, genitori ed educatori radunatisi intorno al Papa per celebrare il loro Giubileo. Con i loro canti e la loro voglia di far festa, con il loro entusiasmo e la loro semplicità hanno inaugurato le grandi celebrazioni dell'Anno Santo. E soprattutto hanno mostrato cosa vuol dire celebrare il Giubileo: semplicemente far festa ad un amico di nome Gesù nato a Betlemme duemila anni fa. «Buon Giubileo a tutti voi - ha detto il Papa salutanto i piccoli pellegrini -... Prego perché il vostro grande e fedele amico, Gesù, faccia di voi la speranza e la gioia del mondo!». «La vostra presenza - ha proseguito il Santo Padre - ricorda che il Giubileo è tempo di gioia. Dio è Padre buono, sempre pronto a perdonare e ad offrire ai suoi figli occasioni per ricominciare a vivere ed a sperare. Egli ci apre ancora una volta il suo cuore perché ciascuno, pentendosi dei propri peccati, impegnandosi in propositi di bene e compiendo gesti di fede e di amore, possa riprendere il cammino che lo conduce a Lui... Voi volete gridare a tutti la vostra gioia per il dono che il Padre ci ha fatto inviandoci il suo Figlio Gesù affinché divenisse nostro fratello. Testimoniate al mondo che, accogliendo Gesù in mezzo a noi, è possibile fare dell'umanità una grande famiglia».

200.000 lire per riscattare un bambino-soldato In occasione del Giubileo dei Bambini è stata lanciata una campagna per raccogliere fondi che consentano di pagare il riscatto - circa 200.000 lire - per ciascuno dei seimila ragazzi-soldato della Sierra Leone.

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