«Attraversare la Porta Santa significa essere ribattezzati, rinnovare le promesse della fede. L'Anno Santo è un evento salvifico, un anno di grazia, di riconciliazione, di rinascita spirituale».

(Mario Cinà, Monreale)

«Il Giubileo offre l'occasione ad ogni uomo di riscattare la propria anima. Non si richiedono grandi opere, bastano piccole azioni, purché vengano dal cuore».

(Mafalda)

«E' un'emozione grandissima. Sono molto orgoglioso di poter essere qui, in questo momento, con tutta la mia famiglia. Siamo tutti cattolici e volevamo essere qui il prima possibile».

(Benson Obialo, Nigeria)

«Il Giubileo deve essere un richiamo alla conversione, un momento di riflessione sulla condizione dell'uomo, quale essere capace di sbagliare. Un concreto strumento di mediazione e riconciliazione tra le creature e Dio».

(Maria Laura, Torrice - Frosinone)

«Per me questo è un anno speciale, che ha un significato tutto particolare. Vivo l'apertura di questo Giubileo da diacono, mentre alla chiusura sarò sacerdote».

Dall'apertura della Porta Santa nella Notte di Natale, L'Osservatore Romano pubblica quotidianamente una pagina speciale dal titolo "Pellegrini del Duemila", nella quale sono raccolti servizi e testimonianze sui fedeli che si recano nelle Basiliche di Roma per celebrare l'Anno Santo.