[Buone Notizie ­ Testata]

Città del Vaticano, 30 gennaio 2000 Servizio sperimentale

«In occasione della Quaresima, tutti - ricchi o poveri - sono invitati a rendere presente l'amore di Cristo con generose opere di carità... Oggi nuove schiavitù e più drammatiche povertà colpiscono moltitudini di persone, specie in Paesi del cosiddetto Terzo Mondo. È un grido di dolore e di disperazione che deve trovare attenti e disponibili quanti intraprendono il cammino giubilare. Come possiamo chiedere la grazia del Giubileo se siamo insensibili alle necessità dei poveri, se non ci impegniamo a garantire a tutti i mezzi necessari per vivere dignitosamente?»    
La Quaresima dell'Anno Santo
«Possa il millennio che inizia essere un'epoca nella quale finalmente l'appello di tanti uomini, nostri fratelli, che non possiedono il minimo per vivere, trovi ascolto e fraterna accoglienza». E' questo l'auspicio formulato da Giovanni Paolo II nel Messaggio indirizzato a tutta la Chiesa in preparazione alla Quaresima.
Quella di quest'anno sarà la Quaresima del Grande Giubileo, «il punto culminante del cammino di conversione e di riconciliazione» che l'Anno Santo propone a tutti i credenti. Per questo il Santo Padre traccia le direttrici per un itinerario spirituale che porti a vivere e a testimoniare «in maniera più piena e consapevole» le virtù della fede, della speranza e della carità. «La grazia del Giubileo - scrive il Papa - spinge innanzitutto a rinnovare la fede personale. Essa consiste nell'adesione all'annuncio del mistero pasquale... Con la grazia del Giubileo il Singore ci invita, altresì, a ridestare la nostra speranza. In Cristo, infatti, il tempo stesso è redento e si apre ad una prospettiva di gioia senza fine e di comunione piena con Dio».
Infine, la carità. «Oggi nuove schiavitù e più drammatiche povertà - afferma il Santo Padre - colpiscono moltitudini di persone, specie in Paesi del cosiddetto Terzo Mondo. È un grido di dolore e di disperazione che deve trovare attenti e disponibili quanti intraprendono il cammino giubilare. Come possiamo chiedere la grazia del Giubileo se siamo insensibili alle necessità dei poveri, se non ci impegniamo a garantire a tutti i mezzi necessari per vivere dignitosamente?... Auspico che i cristiani, ai diversi livelli, si facciano promotori di iniziative concrete per assicurare un'equa distribuzione dei beni e la promozione umana integrale per ciascun individuo»
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Il testo integrale in formato rtf del Messaggio del Papa per la Quaresima del 2000


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