Continua nella Chiesa la «primavera della santità». Dopo l'elevazione agli onori degli altari dei 48 martiri di domenica 5 marzo - prima beatificazione dell'Anno del Grande Giubileo - Giovanni Paolo II ha proclamato domenica mattina 9 aprile altri cinque beati: Mariano de Jesús Euse Hoyos, Sacerdote diocesano e parroco; Francesco Saverio Seelos, Sacerdote professo della Congregazione del Santissimo Redentore; Anna Rosa Gattorno, vedova, Fondatrice dell'Istituto delle Figlie di sant'Anna; Maria Elisabetta Hesselblad, Fondatrice dell'Ordine delle Suore del Santissimo Salvatore; Mariam Thresia Chiramel Mankidiyan, Fondatrice della Congregazione della Sacra Famiglia in India.
All'omelia il Santo Padre ha tracciato questo sintetico profilo dei nuovi Beati:

Mariano de Jesús Euse Hoyos
Nella sua modesta parrocchia di Angostura si è impegnato instancabilmente nell'evangelizzazione dei bambini e degli adulti, soprattutto dei campesinos

Francesco Saverio Seelos
Si è dedicato con gioia all'apostolato missionario tra gli immigrati negli Stati Uniti, portando dovunque entusiasmo, spirito di sacrificio e zelo apostolico

Anna Rosa Gattorno
L'anelito più profondo del suo cuore: essere "portavoce di Gesù" per far giungere ovunque il messaggio dell'amore che salva

Maria Elisabetta Hesselblad
Pioniera di ecumenismo, era convinta che ascoltando la voce del Cristo Crocifisso tutti i cristiani si sarebbero riuniti in un unico gregge, sotto un unico Pastore

Mariam Thresia Chiramel Mankidiyan
Impegnata in una vita di preghiera e di penitenza, ha abbracciato la Croce di Cristo ed è rimasta salda di fronte alle incomprensioni e alle prove spirituali