Città del Vaticano, 10 settembre 2000 | Servizio sperimentale |
"...la Comunità cristiana si appresta a vivere l'11 febbraio 2001, la IX Giornata Mondiale del Malato. E' la Cattedrale di Sydney, in Australia, il luogo designato per celebrare così significativa ricorrenza. La scelta del continente australiano con la sua ricchezza culturale ed etnica pone in luce lo stretto vincolo della comunione ecclesiale..." |
"La Chiesa intende porre l'accento sulla necessità di evangelizzare in modo rinnovato "Rivolgo un pressante appello perché ci si adoperi per favorire il necessario sviluppo dei servizi sanitari nei Paesi, ancora numerosi, che si trovano nell'impossibilità di offrire ai loro abitanti decorose condizioni di vita e un'idonea tutela della salute" "Ogni giorno mi reco idealmente in pellegrinaggio negli ospedali e nei luoghi di cura, dove vivono persone di ogni età e di ogni ceto sociale... Sono luoghi che costituiscono come dei santuari, nei quali le persone partecipano al mistero pasquale di Cristo" "Come non rivolgere un pressante appello ai professionisti della medicina e dell'assistenza, affinché imparino da Cristo, medico delle anime e dei corpi, ad essere per i fratelli autentici "buoni Samaritani"?"; "Gli ospedali, i centri per ammalati o per anziani, ed ogni casa dove sono accolte persone sofferenti, costituiscono ambiti privilegiati della nuova evangelizzazione" "È importante che all'inizio del terzo millennio cristiano sia dato rinnovato impulso all'evangelizzazione del mondo della sanità come luogo particolarmente indicato per diventare un prezioso laboratorio della civiltà dell'amore" "È necessario che la sperimentazione clinica avvenga nell'assoluto rispetto della persona e nella chiara consapevolezza dei rischi, e conseguentemente dei limiti, che essa comporta"; "Deve finalmente cessare la perdurante ingiustizia che, soprattutto nei Paesi poveri, priva gran parte della popolazione delle cure indispensabili alla salute". |
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