[Buone Notizie - Testata]

Città del Vaticano, 16 Ottobre 2000 Servizio sperimentale


Agostino Zaho Rong e 119 compagni martiri

Maria Josefa del Corazon de Jesus Sancho de Guerra

Katharine Drexel

Giuseppina Bakhita (1896 - 1947

   
Continua l'apoteosi di santità del
Grande Giubileo del Duemila

Nel giorno della festa di Santa Teresa di Gesù Bambino, Patrona delle Missioni, Giovanni Paolo II ha elevato agli onori degli altari una schiera di 123 luminosi testimoni del Vangelo. Sono Maria Josefa de Corazòn de Jesus Sancho de Guerra, fondatrice dell'Istituto delle Serve di Gesù della Carità; Katharine Drexel, fondatrice della Congregazione delle Suore del SS.mo Sacramento per gli Indiani e per la gente di colore; Giuseppina Bakita, dell'Istituto delle Figlie della Carità; e Agostino Zhao Rong con 119 compagni martiri che con il loro sangue versato per la causa di Cristo "fanno onore al nobile popolo cinese".

Durante l'omelia della Santa Messa, celebrata sul sagrato della Basilica di San Pietro il 1 ottobre, Giovanni Paolo II ha tracciato brevemente il profilo spirituale dei nuovi Santi ed ha indicato l'eredità che essi lasciano alla Chiesa del Terzo Millennio.

Agostino Zaho Rong e 119 compagni martiri - "La Chiesa è oggi grata al suo Signore, che la benedice e la inonda di luce con il fulgore della santità di questi figli e figlie della Cina... Quei Martiri sono un esempio di coraggio e di coerenza per tutti noi e fanno onore al nobile popolo cinese".

Maria Josefa del Corazon de Jesus Sancho de Guerra - "Ha vissuto la sua vocazione nel campo della salute. Il suo esempio e la sua intercessione aiutino il popolo basco a bandire per sempre la violenza".

Katharine Drexel - "Ha insegnato una spiritualità basata sull'unione orante con il Signore Eucaristico e sul servizio devoto ai poveri e alle vittime della discriminazione razziale. Il suo apostolato ha contribuito ad accrescere la consapevolezza della necessità di combattere tutte le forme di razzismo".

Giuseppina Bakhita - "In lei troviano un'avvocata luminosa di emancipazione autentica. Invito tutta la Chiesa a invocare la sua intercessione su tutti i fratelli e le sorelle perseguitati e resi schiavi, in particolare in Africa e nel suo Paese natale, il Sudan, affinché possano sperimentare pace e riconciliazione".

   

In rete

Il testo dell'omelia del Santo Padre

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