Città del Vaticano, 3 dicembre 2000 | Servizio sperimentale |
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dei Laici "A 35 anni dalla sua conclusione io dico: bisogna ritornare al Concilio". Lo ha affermato Giovanni Paolo II durante l'omelia della Concelebrazione Eucaristica presieduta in Piazza San Pietro, in occasione del Giubileo dell'apostolato dei laici, nella mattina di domenica 26 novembre, Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell'Universo. Al termine della Santa Messa, dopo la recita della preghiera dell'Angelus, il Papa ha simbolicamente consegnato il volume dei testi conciliari a dieci laici ecclesialmente impegnati. Ecco i punti nodali dell'omelia: "Il Concilio Ecumenico Vaticano II ha segnato una svolta decisiva. Con il Concilio, nella Chiesa è veramente scoccata l'ora del laicato e tanti fedeli laici, uomini e donne, hanno compreso con maggior chiarezza la propria vocazione cristiana, che, per sua stessa natura, è vocazione all'apostolato"; "Bisogna riprendere in mano i documenti del Vaticano II per riscoprirne la grande ricchezza di stimoli dottrinali e pastorali"; "In particolare, dovete riprendere in mano quei documenti voi laici, ai quali il Concilio ha aperto straordinarie prospettive di coinvolgimento e di impegno nella missione della Chiesa. Non vi ha forse ricordato il Concilio la vostra partecipazione alla funzione sacerdotale, profetica e regale di Cristo?"; "Oggi il vostro apostolato è indispensabile perchè il Vangelo sia luce, sale e lievito di una nuova umanità"; ![]() |
In rete L'omelia di Giovanni Paolo II durante la celebrazione della Santa Messa di domenica 26 novembre
Il Messaggio del Papa ai partecipanti al Congresso del laicato cattolico |
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