[Buone Notizie ­ Testata]

Città del Vaticano, 24 dicembre 2000 Servizio sperimentale

 

"Non posso nascondere la mia delusione per il fatto che non sia stato inserito nel testo della Carta Europea neppure un riferimento a Dio, nel quale peraltro sta la fonte suprema della dignità della persona umana e dei suoi diritti fondamentali. Non si può dimenticare che fu la negazione di Dio e dei suoi comandamenti a creare, nel secolo passato, la tirannide degli idoli, espressa nella glorificazione di una razza, di una classe, dello stato, della nazione, del partito, in luogo del Dio vivo e vero. È proprio alla luce delle sventure riversatesi sul ventunesimo secolo che si comprende come i diritti di Dio e dell'uomo s'affermino o cadano insieme"
(Giovanni Paolo II, Messaggio in occasione del 1200 anniversario dell'incoronazione imperiale di Carlo Magno, 14 dicembre 2000)

   

Il Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Pace
1 gennaio 2001

"Siete il futuro dell'umanità e le pietre vive per costruire la civiltà dell'amore... Durante la recente Giornata Mondiale della Gioventù a Roma ho visto il mirabile comporsi delle diversità nell'unità della stessa speranza, della stessa carità, come espressione eloquentissima della stupenda realtà della Chiesa, segno e strumento di Cristo per la salvezza del mondo e per l'unità del genere umano... Vi aspetta un compito alto ed esaltante...". Con questo "appello ai giovani" Giovanni Paolo II pone idealmente nelle mani delle nuove generazioni il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace che la Chiesa celebrerà il 1 gennaio 2001.
"Dialogo tra le culture per una civiltà dell'amore e della pace" è il tema della Giornata e del Messaggio del Papa, il quale esorta a prendere sempre maggiore consapevolezza dei valori comuni ad ogni cultura, "perché radicati nella natura della persona". Innanzitutto il valore della solidarietà, quindi il valore della pace, quello della vita e quello dell'educazione.
"Non si può invocare la pace - scrive Giovanni Paolo II - e disprezzare la vita. Il nostro tempo conosce luminosi esempi di generosità e di dedizione a servizio della vita, ma anche il triste scenario di centinaia di milioni di uomini consegnati dalla crudeltà o dall'indifferenza ad un destino doloroso e brutale. Si tratta di una tragica spirale di morte che comprende omicidi, suicidi, aborti, eutanasia, come pure le pratiche di mutilazione, le torture fisiche e psicologiche, le forme di coercizione ingiusta, l'imprigionamento arbitrario, il ricorso tutt'altro che necessario alla pena di morte, le deportazioni, la schiavitù, la prostituzione, la compra-vendita di donne e bambini".

    In rete
Il testo integrale del Messagio di Giovanni Paolo II per la Giornata Mondiale della Pace

Back