[Buone Notizie - Testata]

Città del Vaticano, 4 maggio 1998 Servizio sperimentale


Due appelli del Papa
«È proprio ai cattolici della Cina Continentale ed ai loro Pastori che in questo momento va il nostro pensiero. Affinché anche quell'Episcopato fosse rappresentato in questa Assemblea sinodale ho chiamato a farne parte, oltre ai Vescovi che lavorano nella diocesi di Hong Kong, due altri Presuli e cioé Sua Eccellenza Monsignor Mattia Duan Yinming, Vescovo di Wanxian, e il suo Coadiutore, Monsignor Giuseppe Xu Zhixuan. Spero che essi possano arrivare presto fra noi a testimoniare della vitalità di quelle comunità» (O.R., 20­21 aprile)


«In questo momento il mio pensiero va, in particolare, alle genti della Corea del Nord, stremate dalla fame e dagli stenti: mentre esorto le organizzazioni caritative della Chiesa a farsi carico con generosità di quella difficile situazione, auspico che anche la comunità internazionale non lasci mancare i necessari soccorsi» (O.R., 20­21 aprile)

   
L'Assemblea Speciale per l'Asia
del Sinodo dei Vescovi
di Giuseppe Fiorentino (da L'Osservatore della Domenica del 26 aprile)

Dai Paesi del Medio Oriente all'Indonesia, dalla Cina alla Siberia. In questo sconfinato territorio nel quale vive più della metà della popolazione del pianeta, la Chiesa è chiamata a proseguire l'opera di evangelizzazione iniziata dagli Apostoli. È chiamata a diffondere il messaggio di salvezza nel contesto del nuovo Millennio. Per questo con la Lettera Apostolica Tertio Millennio adveniente, il Santo Padre ha convocato un'Assemblea del Sinodo dei Vescovi dedicata al Continente asiatico, solennemente inaugurata, domenica 19 aprile, con la Concelebrazione Eucaristica nella Patriarcale Basilica di San Pietro.
Fonte e culmine di ogni adeguata azione evagelizzatrice è l'azione liturgica profondamente rispettosa delle tradizioni del continente. Proprio per questo all'Altare della Confessione ha avuto luogo una celebrazione che, nella fedeltà ai canoni del rito latino, ha presentato elementi tipici delle diverse culture asiatiche.
La Basilica Vaticana, nella seconda Domenica di Pasqua, è risuonata di musiche e di canti di tutto il Continente che, come ha sottolineato il Santo Padre nell'omelia, «si affaccia, ricco di storia e di saggezza, all'alba del Duemila con la multiforme varietà dei suoi popoli, delle sue culture, delle sue tradizioni e delle sue religioni». A questa variegata realtà la Chiesa deve annunciare, come evidenzia il tema del Sinodo, «Gesù Cristo, il Salvatore e la sua missione di amore e di servizio».
«Quest'Assemblea sinodale ­ ha detto il Santo Padre ­ costituisce un provvidenziale tempo di grazia per l'intero popolo cristiano, e specialmente per i credenti che vivono in Asia, i quali sono chiamati ad un nuovo slancio missionario... Solo mantenendo fisso lo sguardo su Cristo la Chiesa può rispondere adeguatamente alle attese e alle sfide del continente asiatico, così come del resto del mondo. Lo slancio della nuova evangelizzazione in vista del terzo millennio esige la conoscenza sempre più profonda di Gesù e l'indomita fedeltà al suo Vangelo».
Ma la nuova evangelizzazione non può prescindere «da un ascolto rispettoso ed un sano discernimento» della realtà asiatica, del suo multiforme e variegato patrimonio di spiritualità e di cultura, che in alcune zone si accompagna attualmente ad un elevato tasso di industrializzazione.
La domanda alla quale i Padri Sinodali, in comunione con il Papa, devono offire una risposta, è semplice ma al tempo stesso esigente: «Che dobbiamo fare per annunciare e testimoniare Cristo agli uomini e alle donne che vivono in Asia?». Una prima risposta è stata offerta dal Santo Padre: «Dobbiamo completare la storia avviata dagli Apostoli: spetta noi il compito di scrivere nuovi capitoli di testimonianza cristiana in ogni parte del mondo e, in particolare, in Asia».
Proprio a questa enorme e complessa varietà di situazioni umane, sociali, religiose e culturali si sono riferiti, nei loro interventi, i Padri Sinodali che hanno finora preso la parola. Nelle prime nove Congregazioni Generali sono stati cento gli interventi. Hanno inoltre preso la parola dodici uditori e tre delegati fraterni. I lavori dell'Assemblea Speciale per l'Asia proseguiranno fino a giovedì 14 maggio, festa di san Mattia Apostolo. Saranno chiusi con la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Santo Padre nella Basilica Vaticana. 		   

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