COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE
ATTIVITÀ 2022
Da lunedì 21 a venerdì 25 novembre 2022, si è svolta in Vaticano, presso il
Dicastero per la Dottrina della Fede, la prima Sessione Plenaria della
Commissione Teologica Internazionale, nel decimo quinquennio della sua attività,
sotto la presidenza del Cardinale Luis F. Ladaria, S.I., con il coordinamento di
Mons. Piero Coda, Segretario Generale, e l’ausilio di Mons. Maurizio Barba,
Segretario Aggiunto.
La Commissione si è impegnata ad approntare un piano base per i tre temi, scelti
all’inizio del quinquennio, in accordo con il Santo Padre, e affidati ognuno
allo studio di una Sottocommissione, riguardanti: 1. L’Antropologia
cristiana di fronte alle sfide culturali contemporanee, 2. Il primo
Concilio Ecumenico di Nicea e l’attualità del suo dogma, 3. L’impronta
divina della creazione e la custodia umana del creato. In realtà, prima
della Sessione Plenaria, le tre Sottocommissioni hanno avuto delle riunioni
online nel corso delle quali è stato approntato un quadro generale relativo al
tema da studiare, così come è stata pure precisata la metodologia da seguire nel
corso dell’iter di elaborazione del futuro documento. I lavori della Sessione
invernale si sono svolti fondamentalmente nell’ambito delle Sottocommissioni,
sebbene si siano avuti pure momenti di riflessione e condivisione in riunioni
congiunte e plenarie.
Giovedì 24 novembre, la Commissione è stata ricevuta ufficialmente nel Palazzo
Apostolico dal Santo Padre, che ha indicato ai Membri tre direttrici di marcia
nel cammino di approfondimento dei tre temi, nel solco tracciato dal Concilio
Vaticano II: 1. Fedeltà creativa della Tradizione; 2. Apertura all’apporto delle
diverse discipline; 3. Collegialità. Nell’augurare ai Membri della Commissione
un sereno e proficuo lavoro, il Santo Padre ha voluto ribadire l’importanza dei
temi studiati, i quali «ci invitano ad assumere pienamente lo sguardo del discepolo, il quale, con
stupore sempre nuovo, riconosce che Cristo, «proprio rivelando il mistero del
Padre e del suo amore svela anche pienamente l’uomo a se stesso e gli manifesta
la sua altissima vocazione» (Cost. past.
Gaudium et spes, 22); e così
Egli ci insegna che «la legge fondamentale dell’umana perfezione, e perciò anche
della trasformazione del mondo, è il nuovo comandamento dell’amore» (ibid.,
38). E ho usato la parola “stupore”. Credo che sia importante, forse non tanto
per i ricercatori, ma certo per i professori di teologia: domandarsi se le
lezioni di teologia provocano stupore in coloro che le seguono. È un bel
criterio questo, può aiutare».
Nella mattinata di venerdì 25 novembre, i Membri della Commissione si sono
recati presso l’Auditorium “San Giovanni Paolo II” della Pontificia Università
Urbaniana, dove è stato presentato il secondo volume che raccoglie i documenti
della Commissione, dal 2005 al 2021, pubblicato dalle Edizioni Studio
Domenicano. Dopo i saluti del Magnifico Rettore, P. Leonardo Sileo, O.F.M., e
del Presidente, Card. Luis F. Ladaria, S.I., i lavori si sono svolti sotto la
moderazione di Mons. Piero Coda, Segretario Generale della Commissione. Il
Rettore Magnifico della Pontificia Università di San Tommaso d’Aquino
“Angelicum”, P. Thomas White, O.P., ha relazionato su Dio Trinità e l’unità
della famiglia umana. D. Paul O’Callaghan, Professore Ordinario di
Antropologia Teologica presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università
della Santa Croce, è intervenuto su Etica universale e libertà religiosa.
Il Presidente dell’Associazione Teologica Italiana, nonché Rettore dell’Almo
Collegio Capranica in Roma, D. Riccardo Battocchio, ha riflettuto su La
grazia della salvezza nella reciprocità di fede e sacramenti. Infine, Sr.
Nathalie Becquart, Sotto-Segretario del Sinodo dei Vescovi, ha trattato del
Sensus fidei e Chiesa sinodale.
Con tale iniziativa si è voluto far conoscere più da vicino i documenti
elaborati dalla Commissione e dar luce così all’attività di questa istituzione
nel suo servizio alla Santa Sede e in modo particolare al Dicastero per la
Dottrina della Fede, attraverso la collaborazione di non pochi studiosi di
teologia, le cui intuizioni ed approfondimenti hanno dato nel corso degli anni
un valido apporto allo studio dei problemi dottrinali di particolare rilevanza e
quindi al Magistero della Chiesa.
I lavori della Commissione sono terminati con la concelebrazione eucaristica,
presieduta dal Cardinale Presidente, all’altare della tomba nella Basilica di
san Pietro, nel corso della quale i Membri hanno rinnovato la loro professione
di fede.
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