Beatissimo Padre,

a nome della Congregazione per la Dottrina della Fede desidero esprimere i devoti sentimenti di omaggio e di filiale deferenza a Vostra Santità che ha voluto benevolmente concederci questa Udienza a conclusione della Sessione Plenaria del Dicastero, che si tiene ogni due anni. In quest’occasione rinnoviamo la nostra cordiale adesione al ministero del Successore di Pietro, a cui è affidata la missione di guidare “la Chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità” (1 Tm 3,15), “comunità di fede, di speranza e di carità” (Lumen gentium, n. 8).

Con particolare gratitudine abbiamo accolto l’indizione dell’Anno della fede (11 ottobre 2012 – 24 novembre 2013) e il Suo invito a preparare una Nota con indicazioni pastorali per quest’Anno di grazia (cfr Lettera Apostolica Porta fidei, n. 12). Tale documento, che porta la data del 6 gennaio 2012, cerca di promuovere ciò che è essenziale nella missione della Chiesa oggi: la fede personale nel Signore risorto, la riscoperta del ricco patrimonio del Concilio Vaticano II e la conoscenza sempre maggiore del Catechismo della Chiesa Cattolica.

A partire dalla stessa prospettiva di tutela della fede e della morale la Congregazione ha proceduto nel delicato impegno di giudicare i casi di graviora delicta. In quest’ambito sono state aggiornate le norme in vigore (cfr Norme approvate nell’Udienza del 21 maggio 2010). Si intensifica anche la collaborazione con le Conferenze Episcopali, alle quali è stata indirizzata una Lettera Circolare (3 maggio 2011) con preghiera di preparare delle linee guida per questi casi.

Non mancano, d’altro canto, motivi di gioia, che nascono dalla ritrovata piena unità nella fede con un numero crescente di cristiani provenienti da altre Confessioni. Penso in particolare all’impegno del Dicastero nell’accogliere gruppi di fedeli anglicani che desiderano entrare in piena comunione con la Chiesa Cattolica, secondo la Costituzione Apostolica Anglicanorum coetibus (4 novembre 2009). Finora sono stati eretti due Ordinariati Personali, uno per il territorio della Conferenza Episcopale d’Inghilterra e Galles (15 gennaio 2011) e l’altro per quello della Conferenza dei Vescovi degli Stati Uniti d’America (1° gennaio 2012).

Nella stessa intenzione di aiutare tutti a ritrovare la piena comunione con la Chiesa a partire dall’unica fede, un importante lavoro viene svolto dalla Pontificia Commissione Ecclesia Dei che, in stretta collaborazione con questo Dicastero, segue gli sviluppi del dialogo con la Fraternità Sacerdotale di San Pio X.

In questa Sessione Plenaria i Padri hanno affrontato, con una riflessione approfondita nell’ambito della propria competenza dottrinale, diverse questioni legate alla ricerca dell’unità di fede e al cammino ecumenico. Non si è mancato di accompagnare la nostra discussione in materia con la preghiera perché il Signore benedica non solo i nostri lavori, ma tutto l’impegno ecumenico dei nostri tempi.

Si continua poi la promozione dell’insegnamento postconciliare della Congregazione. Attraverso una più ampia diffusione, anche per mezzo dell’internet, dei Documenti nelle varie lingue, si intende raggiungere sempre più fedeli in diverse parti del mondo, che hanno il diritto e il dovere di conoscere l’insegnamento della Chiesa sulle grandi questioni della nostra epoca.

Beatissimo Padre, nello spirito di filiale riconoscenza ci disponiamo ad accogliere ora la Sua parola, che è luce e guida sicura per il nostro servizio, invocando al contempo la Sua Benedizione Apostolica.